TRAM DI ROMA

Dall'universalmente noto sito di Formigari riporto un nuovo comunicato dell'avv. Donzelli sulla stasi del sistema romano:

OSCURE MANOVRE SUL TRAM A VIA NAZIONALE

L’assessore Calamante ha dichiarato che il progetto del tram a Via Nazionale è stato sospeso perché "L'Atac sta provvedendo a rivedere il progetto per capire se il passaggio della linea tranviaria su via Nazionale è compatibile con l'impatto ambientale".
Calamante non dica amenità; non c’è niente da capire, la questione della compatibilità è già stata esaminata e risolta nel 1999 e non c’è motivo di rimetterla in discussione. Le finalità della sospensione sono oscure o forse anche troppo chiare.
Non creda però il Comune di Roma di poter rimangiarsi il progetto senza rimetterci la faccia.
Per la domenica ecologica Calamante parteciperà a un dibattito sul futuro del tram organizzato da Legambiente. Che andrà a dire? Che il 3 è stato di fatto soppresso, che l’8 non si prolunga più, che i tram Citiway sono fermi per guasti e non è certa la riparazione? Che nel frattempo la metro B1 si fa senza una fermata e per fare la C si elimina una infrastruttura esistente?
L’ennesimo fermo del tram a Via Nazionale dimostra a chi aveva ancora dubbi che il Comune di Roma abbandona la “Cura del Ferro”, essendo interessato solo ad autobus a gasolio e metropolitane pesantissime, e non volendo avere a che fare con i tram. V-day anche per loro.

Associazione Utenti del Trasporto Pubblico
Avv. Roberto Donzelli

la SSE denominata S. Giovanni presumo sia l'edificio in Via Aosta sede del servizio pianificazione (almeno dalla forma dell'edificio)
Quella denominata Parioli dovrebbe essere ancora attiva...
Ma attualmente quante SSE alimentano la nostra disastrata rete?

Me sento sicuro di Trastevere, anche perché con l'arrivo dei tram Citiway fecero un po' ridere i polli: la sottostazione era tecnologicamente aggiornata all'introduzione delle Stanga (1949-50), e non era in grado di sopportare l'assorbimento dei nuovi tram, al punto che furono costretti a intercalare vetture Socimi e Fiat in entrambi i sensi (anche con le limitate), perché sennò saltava tutto e addio 8

Si, è il problema per cui non possono andare le Stanga verso Trastevere e Casaletto...credo che il problema sia inverso, ovvero che dato che le STANGA son mezzi reostatici abbiano deglia ssorbimenti maggiori e questo crei problemi ai mezzi elettronici...delr esto immagino che sulla salita della Gianicolense, in partenza, gli assorbimenti siano belli elevati. Avete notato cmq l'anomalia del bado di ATAC? Ovvero che non viene indicato assolutamente nessun prezzo di partenza per gli immobili. Maggior trasparenza avrebbe voluto che facessero come fa Ferservizi, dove per ogni immobile trovi una scheda descrittiva, lo stato di conservazione, la pianta, una o più foto ed il prezzo di vendita. Certo che se ci pensate è assurdo che ATAC se ne sia andata da un palazzo di proprietà (Via Volturno) per andarsene ina ffitto a Via Ostiense. Quello che ormai mi sconvolge a Roma è che anche l'opposizione tace su tutto...eppure, volendo, di spunti ce ne sarebbero a dozzine...

Omar76, 18/09/2007 09.27:

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se ci pensate è assurdo che ATAC se ne sia andata da un palazzo di proprietà (Via Volturno) per andarsene in affitto a Via Ostiense....

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Non è assurdissimo: in questo modo ATAC lascia le spese di gestione dell'immobile (che so... manutenzione, impianti, ascensori) al proprietario e paga solo l'affitto. Se i conti sono giusti, ci si guadagna e tante aziende lo fanno (è lo stesso concetto delle flotte aziendali in leasing)

yng, 18/09/2007 10.23:

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Non è assurdissimo ...

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Si yng, effettivamente è lo stesso concetto dell'outsourcing...Per ATAC possiamo aggiungere che in Via Ostiense ci son gli uffici della prefettura, del rilascio permessi di sosta ecc ecc ec...Certo, Via Volturno era tutta un'altra cosa, anche come immagine....

Sicuramente, come dici tu, stando in affitto risparmi tutti i costi della manutenzione dell'immobile, che nel caso di Via Volturno sicuramente erano elevati, senza dimenticare la valenza storica dell'edificio. Chissà cosa ci faranno...

Cmq avete notato che c'è una certa tendenza ad abbandonare le sedi storiche? Anche l'Istituto Sperimentale di RFI ha abbandonato la sua storica sede di P.za Ippolito Nievo per trasferirsi a Portonaccio...

Omar76, 18/09/2007 11.07:

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l'Istituto Sperimentale di RFI ha abbandonato la sua storica sede di P.za Ippolito Nievo

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Ma va! E lì che ci fanno?

Tornando all'outsourcing, arriva ad avere risvolti paradossali: a Milano FS ha venduto le due torri di Porta Garibaldi e continua ad occuparne una pagando l'affitto ai propri acquirenti

Mode OT ON: da quello che so all'acquisto dell'edificio di P.za Ippolito Nievo era interessata una importante catena alberghiera... Mode OT OFF
Tornando ai tram: il sito Alstom di Collferro è minacciato da chiusura, questo inevitabilmente potrebbe ripercuotersi sui lavori alle 92 che, se Collferro chiude, devono essere mandate a Savigliano..

Veramente ho udito che pure Savigliano minaccia chiusura...

Caspiterina, qui rischiamo di tenerci le 92 sul groppone senza poterle utilizzare. Anche perchè il problema alle ralle suppongo possa essere risolto solo con una riprogettazione dei pezzi incriminati...nn è bella affatto sta cosa

In blu ho indicato quello che dovrebbe essere prossimamente il "nuovo" anello per i tram con capolinea a Termini.
Di nuovo nel vero senso della parola dovrebbe avere ben poco visto che tuttora sono presenti i binari sia in via Giolitti, dove dovrebbero sostare i tram, sia in via Cavour.

Qualcuno conosce i tempi di questa modifica?

Beh... il percorso non sarà nuovo, ma dubito fortemente che si possano riusare gli impianti. Il binario di via Cavour sarà inutilizzato dal 1980 e chissà quando è stato posato...

Invece il capolinea in Piazza dei 500 sarebbe completamente inedito

Dal sito dell'Ing. Formigari

Capolinea tramviario a Termini
22 agosto. Ancora dal sito ATAC, sezione gare:

procedura aperta, ai sensi del d.lgs 163/2006, per l'affidamento della progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori necessari alla realizzazione del nuovo capolinea a "termini".

Dal testo del bando si evince che si tratta del capolinea "per la direttrice tramviaria Prenestina" (d'altronde non ve ne sono altre). Ok, la cosa ci fa piacere e aspettiamo di vedere come dovrà essere sviluppato il capolinea; vedremo se avrà un seguito

Nota di ortografia. - Avrebbero potuto usare la maiuscola per Termini ed evitare le virgolette che non c'entrano niente.

Progetto del capolinea di Termini secondo il piano di circa due anni or sono ( ma sarà ancora valido?).

I tram provenienti da via Napoleone III dovrebbero proseguire direttamente per via Farini, svoltare a destra in via Daniele Manin (dove sarebbe invertito il senso di marcia del binario attualmente in uso) e poi a sinistra all'incrocio con via Giolitti. Il capolinea verrebbe quindi collocato nel tratto di piazza dei Cinquecento compreso tra la stessa via Giolitti e via Cavour, facilitando quindi lo scambio con la metropolitana e le linee autobus che fanno capo alla Stazione. Dal capolinea i tram proseguirebbero per via Cavour (utilizzando il binario ora fuori esercizio), svoltando poi a sinistra in via Farini. Se queste previsioni saranno rispettate, sarà eliminato il transito dei tram nell'intasata via Gioberti, dove le vetture dovevano sostare a lungo al semaforo all'incrocio con via Amendola. L'unico neo del progetto mi sembra il transito in via Cavour, spesso percorsa da manifestazioni varie, che costringerebbero a limitare i tram a Porta Maggiore, vista l'eliminazione dell'anello a piazza Vittorio

Se posteggiano male pure alle Officine Centrali c'è poco da stare allegri...

All'incrocio tra via Masaccio e via Flaminia, esattamente all'inizio del tronco utilizzato in occasione delle partite di calcio, vi è uno scambio di cui ignoro l'utilizzo e che indico nella mappa seguente.

E' possibile che in via Flaminia il binario a monte di via Masaccio era collegato direttamente con quello a valle? I due tronchi però sono percorsi in verso opposto.
Che mi sapete dire a proposito?

Lo scambio che c'è all'incrocio tra la Via Flaminia e Via Masaccio, era stato montato perchè quando si progettò il prolungamento della linea 19 a Piazza Mancini, si prevedeva che i due binari dovevano passare su Via Flaminia. Il libro "Il Tram a Roma", dice che addirittura fù costruito un tratto a due binari, tra quell'incrocio e il successivo con Viale Pinturicchio. Ma le proteste furono talmente tante che si modifico il progetto, con un binario in Via Flaminia e l'altro in Viale Tiziano. Quel secondo binario fù smantellato, ma rimase lo scambio.

La scelta di far passare il tram in un senso a via Flaminia e nell'altro a viale Tiziano si è rivelata alla fine tutto sommato migliore, in modo da sfruttare al minimo gli spazi stradali e proteggere così il percorso. Cosa che non sarebbe stata invece possibile con il doppio senso a via Flaminia, ma questa era stata una prima idea dell'Atac in quanto erano rimasti ancora dal 1960, anno della contestatissima soppressione dell'1, i due binari perfettamente intatti lungo quella via, e quindi si sarebbero potuti riutilizzare direttamente gli stessi. E poi non avrei mai potuto ammirare quella lunga fila di pali mensolati lungo il viale Tiziano... [SM=x346230]
Colgo l'occasione per dare la consueta punzecchiata alla rete capitolina, dato che ancora non capisco per quale motivo il 19 e successivamente il 2 (concepiti anche in funzione delle partite) non siano mai stati portati vicino allo stadio Olimpico, al limite con fermata sul lungotevere Diaz per poi proseguire verso il piazzale Ponte Milvio ed oltre come del resto facevano le varie linee di autobus. A Milano credo che il tram faccia capolinea proprio sotto i piloni dello stadio (o quasi). Lo stesso dicasi per Torino (vedi foto del post del 23 settembre di Paolo il Fiorentino).

E' ormai un po' di tempo che manco da quei luoghi ma è forse questo lo scambio in questione?

Sul finire degli anni '70 ricordo bene la prima disposizione dei binari, poi abbandonata in favore dell'attuale sistemazione. I binari entravano direttamente sul Viale Tiziano così come, ovviamente, era del tutto diverso il triangolo di scambi all'incrocio col viale delle Belle Arti. Mi faceva ridere un vecchio palazzo proprio in quel punto dove a caratteri cubitali i condomini scrissero sui muri " No al tram, Comitato di Palazzo " in qualche maniera ebbero la meglio visto che le rotaie da quel punto scomparvero. Comunque se interessano dovrei avere fotografie di quella prima disposizione.

=rosmau=, 30/09/2007 21.43:

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...quel secondo binario fù smantellato, ma rimase lo scambio...

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Bentornato Fatto buon viaggio???

Si. Abbiamo passato tre giorni indimenticabili.