FILOBUS DI LUGANO

Nelle due volte che sono stato nella città svizzera, negli anni 70, avevo avuto modo sia di vedere sia di sperimentare la, credo unica, linea filoviaria di Lugano, che attraversava da un capo all'altro tutta la città (infatti l'avevo preso per recarmi dalla stazione della funicolare di S. Salvatore alla villa Tyssen), con qualche problema per la tariffazione diversa da quella delle città italiane (una tariffa base per percorsi fino a cinque fermate, un'altra maggiorata per percorsi più lunghi) e il biglietto da acquistare alle apposite macchinette presso le fermate. I filobus li ricordo di colore azzurro, con velette pubblicitarie sul tetto.
Mi pare di aver sentito che anche questa filovia è scomparsa; evidentemente, in questo, il Canton Ticino si comporta allo stesso modo del vicino italiano. Qualcuno sa dare maggiori ragguagli?

Purtroppo la rete filoviaria di Lugano è stata chiusa nel 2001 (un anno prima della vicina Cremona...); è comunque in progetto il ripristino del tram.

E' stato già approvato tutto per il 2015.tornerà così!

Beh coi tempi che corrono Lugano se partirà per il 2015 sarà veramente un sogno.La famosa H è stata osteggiata da LdT & Co. C'ho pure parlato col "nano" e poi vista la copertura finanziaria ha annuito. Ma poi tra Bioggio e Manno quali problemi potrebbero mai porsi?Speriamo che De Gottardi lavori bene....

Per quanto riguarda i vecchi balocchi:







Anno 1998:
Gallery I
Anno 1999-2001
Gallery II
Anno 1980:
Gallery III
Gallery IV
Gallery V

Dal 2009:
Link I PDF
Al 2011:
Link II PDF
Link III
Link IV PDF
Link V PDF
Link VI PDF
Link VI
Link VII
Link VIII

Nella prima in alto delle tre foto dei filobus, si vede chiaramente, sul marciapiede, accanto al mezzo, la macchina emettitrice dei biglietti: stampigliava, sul biglietto, oltre l'ora, il nome della fermata; era l'unico modo di acquistare il biglietto, non essendovi bigliettaio a bordo, nè essendo previsto l'acquisto, come da noi, presso esercenti. Un particolare: a bordo dei filobus, un cartello ammoniva: "Viaggiare clandestinamente è segno di viltà"!

http://www.lugano.ch/lugano-urbana/grandi-progetti/tram.html

210 milioni di fch

forse la prima tratta funzionale tra 5 anni

il tutto per 10 km di linea portante.

si vede proprio che son mezzi italioti questi...
imparassero da altre città svizzere.
se avessero mantenuto ed esteso la rete filoviaria non spenderebbero oggi questo inutile fottìo di soldi...

Veramnte, soldi mal spesi, per la cronaca alcuni filobus ex Lugano sono finiti in Romania a Brasov per l'esattezza però di questi mi risulta circoli il solo filobus 205, gli altri sono stati fermati per vari guasti e addirittura il 208 è stato cannibalizzato, un vero peccato era l'unico filobus cui era stata applicata la,nuova livrea ACTL

Aggiungo inoltre lche la rete filoviari a è stata smantellata perchè si è deciso di modificare l'intera rete e non si aveva voglia di modificare i bifilari e poi il problema della rete di Lugano era che aveva alimntazione a 1200V unica in Svizzera.

Veramente non sono gli unici in Svizzera a togliere i filobus, mi sembra che anche Basilea abbia fatto lo stesso.
Una tranvia non è mai inutile, anche perchè esercita sempre una fortissima attrazione verso nuovi utenti, cosa che il filobus non fa.
Ovviamente se non hai soldi è meglio il filobus, che comunque è un mezzo ecologico, ma in un paese come la Svizzera questo problema non è così sentito.
Tra l'altro anche a Ginevra e Zurigo alcune linee filoviarie sono state sostituite da nuove tranvie, per far fronte a una domanda di trasporto elevata.

in svizzera oggi si tende a fare trasporti di massa ad alta capacità con i filobus da 24mt ! Vedasi Ginevra, Zurigo ed altri.
il risparmio in termini di costi per l'infrastruttura è notevolissimo

Egr.Giambo64 Ginevra e Zurigo dimostrano proprio che dove la richiesta di trasporto supera quella offerta da normali filosnodati, ma non necessità di tram da 250 posti ed oltre, la soluzione giusta è quella di filosnodati da 25 m.

Infatti a Ginevra non si è tranviarizzata la linea 10, poi servita dai filosnodati da 25, il tram è stato usato per altre linee di forza.

Stessa cosa a Zurigo, la linea 31, e prossimamente la linea 32, sono servite da filosnodati da 25 m.: in futuro anche a Losanna.

Circa la questione di Lugano ai tempi della chiusura ho scritto a parecchi proponendo i filosnodati da 25 m sulla relazione Cornaredo Pian Scairolo: la capacità di trasporto era compatibile, ma la relazione principale Manno Centro con tram, che possono utilizzare parte della tratta ferroviaria Lugano Ponte Tresa, crea un effetto rete.

Colgo l'occasione per augurarVi Buone Feste da Flavio Menolotto

E' proprio la questione pendenze che fa della tranvia di Lugano il suo punto di forza. A pieno carico la filovia anche se bi-snodata soffrirebbe e ci sarebbe un pericolo di accartocciamento tra le casse...

Mi aspetto un Tango,Variobahn o Flexity (Outlook) comunque :



Intanto altra foto dell'ultimo giorno di servizio dei Mercedes O405GT Vetter della defunta ACTL nell'anello di Vezia,Settembre 1997,foto di André Knoerr:





Buon Natale Flavio!

Egr. Cori sono proprio le filovie che sono avvantaggiate in caso di linee in pendenza, ed i filosnodati a 3 casse non si spaventano per un pò di pendenza, anzi con ben 320 kW a disposizione e a pieno carico - 38 tonn - (8 kW/tonn) superano agevolmente pendenze del 12 %.

A parte casi particolari tram e filobus non hanno difficoltà a percorrere linee in pendenza, la differenza è che ognuno ha il suo campo di applicazione.

Ma basta discutere, siamo alle vigilie, Buone Feste a tutti Voi del forum da Flavio Menolotto

I percorsi dei filobus bi-snodati sono sempre molto lineari con pendenze pressochè azzerate e in uso su strade piuttosto larghe anche per il diametro stesso di sterzata più ampio.

Prendo ad esempio Lucerna,la sua linea 1 passa per il centro ma sale dal Vierwaldstaettensee verso Maihof sull'orribile Rotsee con pendenze max (Zurichstrasse è morbidissima) del 10% ma a velocità estremamente più ridotte del classico NAW+ carrello Hess al seguito,questo perché altrimenti slitterebbe.Sotto la neve filobus+carrello è obbligatorio. Te lo dirà personalmente il personale VBL. Eccola verso il suo capolinea che è una vera piazza:
http://www2.picturepush.com/photo/a/7212505/640/Anonymous/fd9ca45d74d72dee8d2ca8f2992c02eb.jpg

Stessa cosa St Gallo o Zurigo con la sua famosa linea 31. Strade larghe,raggio ampio,e bassa velocità. Per il fine di avere la massima capienza.

Voglio vederlo un bi-snodato in via Cattori verso il Grancia ma anche verso Agno le cui pendenze sono "tremende" anche per una qualsiasi automobile. Come del resto andare per Castagnola non è impresa facile nemmeno per un Citaro. Quando non è esercitata da un Hess mignon.
http://www.trambus.org/img/details.php?image_id=5291&mode=search

Teniamo presente l'orografia del tracciato per favore. Siamo entrambi amanti dei bi-snodati ma cerchiamo di essere realisti.
http://forum.transira.ro/viewtopic.php?t=4521&sid=1f8a10d3879ea888b0ea83cb991e96dd
Altri sullo stato attuale dei luganesi:
http://tramclub.org/viewtopic.php?t=3778

A Basilea i filobus li hanno tolti dopo un referendum, quindi non mi sembra che sia così alto l'attaccamento svizzero a questo mezzo di trasporto.
Io ho l'impressione che, all'utente comune, non importi molto se il mezzo su cui sale ha le aste oppure no, la differenza tra filobus e autobus è impercettibile.
Ovviamente non è così, il filobus è silenzioso e non inquina, il bus invece appesta l'aria, ma purtroppo la maggior parte della gente non lo percepisce.
Il tram invece è un piccolo treno, anche il peggiore ignorante nota la differenza dai bus, per questo è molto più attraente.

E' vero.... a Basilea il filobus è stato tolto per motivi di sicurezza visto che passava anche per la tangenziale (con degli strappi in corsa paurosi a volte) ma in altre località è profondamente amato. Il tram invece rimane la soluzione migliore per le grandi città svizzere come Ginevra,Berna,Zurigo e Basilea. Tra poco nuovamente a Lugano e litorale vodese (Losanna-Montreaux) anche se per la prima storco un pochino il naso. Volevano pure togliere la cremagliera tempo addietro,una pietra miliare del trasporto luganese.

C'è da dire spezzando una lancia a favore di Lugano che la città ticinese è tradizionalmente filo/ferro ma soprattutto tranviaria quindi si storco il naso ma fino ad un certo punto.

Se vuoi "morire" Giambo guarda qua:
http://alpsrailworks.altervista.org/viewtopic.php?f=14&t=205&start=40

Io un paio d'infarti li ho già fatti....

grazie del link, Cori.
Auguri a tutti

Buon anno a tutti Voi, filoviariamente sono belle le notizie bolognesi, al contrario di quelle leccesi, chi segue tali vicende rimane letteralmente basito.

Egr. Cori, passate gran parte delle feste si ritorna a parlare di filosnodati da 25 m.

Saprà meglio di me che i filosnodati da 25 m ginevrini passano per strade normali, neanche tanto larghe e con alcune curve ad angolo retto.

Come già detto dove passano in curva dei filosnodati da 18 m passano anche quelli da 25 m grazie al particolare cinematismo sulla 3^ cassa, dove il 4° asse è lievemente controsterzante ad elevati angoli tra le casse.

Tali mezzi devono sottostare ad una regola europea che impone che qualsiasi veicolo, con i vari sbalzi anteriori, centrali e posteriori (ingombro spazzato), debba poter percorrere una curva che tracci un cerchio interno di 10,6 m ed uno esterno di 25 m.

Questa sarebbe la dimensione minima di una rotonda a norma e dobbiamo a questa regola i bus/filobus a cassa unica da 15 m, come pure le bisarche articolate per trasporto automezzi da 21 m, regalo alle lobby dell'autotrasporto, visto che al livello UE la lunghezza massima è di 18.75 m.

Anche i prototipi di autosnodati a due casse Mercedes Capacity da 21 m sono stati ideati secondo tale regola: si è discusso che i 200 passeggeri di tali mezzi sono molto "tirati" con 6 passeggeri per metro quadro: con i filosnodati da 25 m si dovrebbe stare sui 4 pass./m2 ed una migliore condotta di guida, l'ingombro spazzato è minore.

Circa le difficoltà di guida di filosnodati sulla neve è ovvio che ogni città ed azienda ha le sue storie e regole, ma proprio in Svizzera i filobus percorrono in inverno strade innevate, ghiacciate ed in pendenza: certo che aiutano molto gli Swiss Trolley III con il 2° e 3° asse motore, una trazione 4X6 impossibile con normali autosnodati.

Penso che sia per questa doppia motorizzazione che tali mezzi non siano molto diffusi al di fuori della Svizzera, costano di più rispetto ad equipaggiamenti con un solo motore.

Senza tanta tecnologia ricordiamo la miriade di filobus in uso in Russia, Siberia ecc. ecc.

Cordiali saluti da Flavio Menolotto