Gjemon, 15/06/2010 14.29:basterebbe dividere il trasporto pubblico su gomma in due grandi aziende: ANM a livello comunale ed un'altra a livello provinciale. Punto. tutto il resto è populismo.
Ma non si tratta solo del federalismo fiscale: le Regioni assicurano che si troveranno nell'impossibilità di assicurare i servizi essenziali se i tagli verranno approvati in via definitiva. "La manovra riduce di un terzo il contributo per il trasporto pubblico locale: noi abbiamo dei contratti con Trenitalia la quale, sapendo di questi tagli, probabilmente taglierà un terzo dei treni e magari licenzierà anche un terzo del personale", dice Formigoni. "E Trenitalia può farci anche causa e magari vincerla - ha aggiunto il governatore - perch noi abbiamo stipulato dei contratti". Formigoni ha poi fatto notare come la manovra tagli completamente i fondi per la famiglia, pari a 130 milioni: "Non erano tanti - ha detto - ma vengono completamente spazzati via". Da Repubblica
(ferpas), 15/06/2010 13.45:Facile scaricare le colpe su Bassolino e Cascetta se la situazione è cosi grave è anche colpa del Consorzio. Per esempio le macchinette della metro e funicolari sono vecchie e obsolete spesso sono guaste, non accettano i 2 euro e non danno il resto. Le macchinette sono del Consorzio e da anni non prendono la decisione di cambiarle. Sui treni regionali di Trenitalia prima della creazione dell'Unico vi erano sempre i controllori, adesso che trenitalia sta con il consorzio non se ne frega più niente di controllare i biglietti tanto i soldi li becca ugualmente e su trenitalia che ci sono più portoghesi. Sugli autobus invece i controllori ci sono e io che raramente prendo l'autobus li ho beccatti più volte però comunque vanno intensificati. Io penso che con maggiori controlli da parte del Consorzio la situazione sarebbe meno tragica. Ma forse il Consorzio non ha tanto interesse a controllare tanto i soldi mancanti li rimborsa la regione. Ma adesso le cose sono cambiate forse non dobbiamo dare tutti i torti alla nuova Giunta
vomerocentrale48, 15/06/2010 10.49:Purtroppo in passato si è sprecato e oggi paghiamo tutto di botto, dal leggo di oggi- di Mario Fabbroni Se non fosse per l’ennesima montagna di soldi pubblici letteralmente buttati dalla finestra (almeno 35 milioni di euro), ci sarebbe da ridere. Napoli, si sa, non ha una grande tradizione in fatto di sport invernali. Perciò potrebbe essere facile commettere qualche errore nella costruzione di un impianto per il pattinaggio sul ghiaccio. Ma non quando la storia riguarda l’annunciato rilancio di Bagnoli. Già, perchè la pista di pattinaggio sul ghiaccio non ha le misure regolamentari per far svolgere le gare: è un rettangolo di 20 metri per 40, mentre da anni le misure di suddette strutture sportive sono di 25 metri per 50. Ergo, la struttura non è omologabile: va bene per farci allenamenti oppure per ospitare turisti. Ma niente campionati. Esterrefatti i delegati della federazione. Che, metro alla mano, non volevano credere ai loro occhi. Possibile aver speso tanti soldi per fare una pista lillipuziana? Ancora più incredibile la giustificazione: il progetto è vecchio di sette anni. Sulla questione il consigliere comunale Pdl Salvatore Varriale ha scritto una lettera al sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino: «A Napoli non ci sarà nei prossimi anni nessun campionato di sport sul ghiaccio; nessun evento potrà attrarre qui le migliaia di sportivi che ogni anno praticano questo tipo di sport e che quindi nessun indotto potrà venire alla nostra città da un’opera che è stata appena realizzata con grande impiego di denaro pubblico». Il parco dello sport, almeno quello, resterà: ed è già funzionante per molte discipline. Ma Bagnoli resta ugualmente di ghiaccio. Anzi, di sasso. Gare addio.
Augusto1, 15/06/2010 15.52:Ho l'impressione che sia proprio quello che hanno in mente alla nuova giunta: ANM solo nel Comune di Napoli e CTP a gestire il trasporto in tutta la provincia. EAVBUS avrebbe i mesi contati. La cosa è tutt'altro che semplice, però. Io credo che sia anche finito l'acquisto di altri bus nelle livree biancorossa e biancoblu...
Madeco, 15/06/2010 16.04:Situazione Tagli - Trasporto Pubblico La protesta delle Regioni Ma non si tratta solo del federalismo fiscale: le Regioni assicurano che si troveranno nell'impossibilità di assicurare i servizi essenziali se i tagli verranno approvati in via definitiva. "La manovra riduce di un terzo il contributo per il trasporto pubblico locale: noi abbiamo dei contratti con Trenitalia la quale, sapendo di questi tagli, probabilmente taglierà un terzo dei treni e magari licenzierà anche un terzo del personale", dice Formigoni. "E Trenitalia può farci anche causa e magari vincerla - ha aggiunto il governatore - perch noi abbiamo stipulato dei contratti". Formigoni ha poi fatto notare come la manovra tagli completamente i fondi per la famiglia, pari a 130 milioni: "Non erano tanti - ha detto - ma vengono completamente spazzati via". Da Repubblica
BiagPal, 15/06/2010 16.44:Ed invece di risolvere il problema, non si farebbe altro che moltiplicare ulteriormente le poltrone, visto che dallo smembramento di un'unica società, ossia l'EAV, si andrebbero a realizzare tante altre diverse società.
Augusto1, 15/06/2010 16.55:...Forse non hai capito che passerebbe tutto sotto CTP, quale moltiplicazione di poltrone...??? Non sarebbe l'EAV a scomparire, ma EAVBUS.
vomerocentrale48, 15/06/2010 17.54:X Biagio il mio ot era solo per far capire i tanti sprechi fatti, oggi li paghiamo anche nei servizi essenziali vedi tpl.
Pasquà te lo dico per l'ennesima volta, visto che a te nel cervello proprio non ti vuole entrare. L'eventuale evasione non c'entra un tubo perché le risorse della bigliettazione coprono solo una piccola parte del TPL. I costi del TPL devono e dovranno essere sostenuti in buona parte dallo Stato e dagli Enti Locali.
vomerocentrale48, 15/06/2010 18.36:Be per tanti costruire una cosa inutile e per giunta costata tantissimo è uno spreco, per tua informazione nessuno mi fa il lavaggio del cervello i fatti si vedono alla luce del sole e non nei pozzi di areazione che a Napoli di sicuro saranno costati il doppio
BiagPal, 15/06/2010 17.57:EAV Bus è un'azienda regionale. Se avessero voluto razionalizzare i costi avrebbero riunito tutte le aziende provinciali sotto EAV Bus e non affidare i servizi a ben 5 aziende Provinciali. Questo a mio avviso non significa razionalizzare i costi, ma moltiplicarli, visto che si avranno almeno 5 aziende provinciali, invece che una sola azienda regionale.
Augusto1, 16/06/2010 11.17:Vogliono accorpare TUTTO sotto CTP, CHE GIA' ESISTE...