Servizio Notturno di Napoli

Una cosa che mi manda in bestia del trasporto pubblico a Napoli è la limitatezza del servizio in termini di orari. Bus, Tram, Filobus, Funicolari e Metropolitane terminano il servizio troppo presto per la terza città d’Italia, che è anche una città a vocazione turistica e che meriterebbe un servizio notturno, non dico come quello di Barcellona o Berlino, ma che almeno si avvicini più o meno a quello di Roma.
A Napoli, purtroppo, ormai vengo solo un paio di volte all’anno, ma il servizio notturno mi sembra peggiorato rispetto a fine anni ’80-primi anni ’90 quando venivo più o meno ogni due settimane e vivevo di più la città. Non ricordo com’era il servizio notturno nella prima metà degli anni ’70 quando abitavo ancora in città, perché ero bambino e ovviamente andavo a letto a una certa ora, ma scommetto che era meglio di quello attuale (se qualcuno ha ricordi a riguardo, sarebbe molto interessante).
Oggi le linee diurne terminano a orari che variano tra le 21.30 e mezzanotte, spesso senza alcuna indicazione alla fermata sul termine del servizio, il che crea confusione e la percezione (giustificata) che il servizio sia inaffidabile. Poi subentrano le linee notturne con frequenze variabili tra i 45 e i 110 minuti a secondo delle linee, senza un orario consultabile alle fermate. Il che significa, come spesso mi è capitato, che dopo aver vissuto la Napoli by night uno debba spendere 15-20 Euro di taxi per tornare a casa.
A Roma da un paio di anni i bus notturni (gestiti da consorzi privati) hanno frequenze che variano dai 20 ai 60 minuti nei giorni feriali e dai 10 ai 45 minuti nei weekend, con gli orari quasi sempre rispettati e riportati su tutte le fermate e con le linee A e B della metropolitana fino all’1:30 nei weekend.
Sapete se a Napoli c’è la volontà di migliorare il servizio nelle ore serali e notturne o se ci sono gruppi di pressione a cui mi unirei volentieri?
Un saluto a tutti.

Il servizio notturno di Napoli è sempre stato di una certa rilevanza, anche perchè Roma è da poco che lo ha organizzato e Milano non ce l'ha affatto. Sinceramente non so dirti se oggi funziona bene, facendo vita di famiglia, ma sono certo che fino ad alcuni anni fa era sicuramente il miglior servizio notturno (e, soprattutto, il più capillarmente diffuso, cosa che è ancora).

il servizio notturno vero e proprio (linee 400) funziona abbastanza bene.
Funziona abbastanza bene se ci mettiamo nei panni di un napoletano che conosce bene la città, le linee e gli orari e quindi può godere delle linee di autobus che ci sono per tutta la notte mediamente molto puntuali e anche abbastanza tranquille in termini di criminalità (tranne alcune linee tipo 412 che è una delle più frequentate e attualmente è l'unica esercitata anche con busotto da 12 m e qualcuna delle vesuviane).
Se però ci mettiamo nei panni di un turista le cose non vanno altrettanto bene perché l'informazione è praticamente nulla, ma la mancanza di informazioni la si vede anche di giorno a Napoli, non solo di notte.

Comunque per quanto mi riguarda penso che il vero problema non è il servizio notturno vero e proprio ma la fine troppo precoce del servizio giornaliero. E non parlo nemmeno del servizio urbano perchè lì bene o male c'è una certa continuità fra servizio giornaliero e servizio notturno quindi bene o male la città è coperta 24 ore su 24. Il problema è su alcune linee provinciali: prima fra tutte ctp molte delle cui linee terminano verso le 21-22 costringendo chi viene a Napoli dalla provincia o a ritirarsi più presto o a venire direttamente con un'auto.
La stessa cosa non si può dire per l'auttale Eavbus che pur non avendo un vero e proprio servizio notturno la programmazione oraria delle sue linee copre più o meno tutte le 24 ore.

IDEALMENTE per rendere quasi perfette le cose basterebbe prolungare di un'altra oretta il servizio giornaliero e mettere qualche linea notturna anche in provincia. Giusto per giocarci:
401 prolungata fino a mondragone
425 prolungata fino a Melito-Aversa
rendere notturna la C1N della ctp
470 prolungata fino a Acerra
412 prolungata fino a Marano
449 prolungata fino a Casandrino-Grumo- Arzano-Casavatore
e per compensare un po' accorperei 455 e 457 in un'unica linea e 472D e 472S sempre in un'unica linea


Se poi si parlava di peggioramento negli ultimi anni quello che posso dire io è ch enegli ultimi 10-15 anni il servizio notturno vero e proprio è rimasto praticamente invariato ma si è assistito a un progressivo contrarsi del servizio giornaliero.

A proposito ma la 460 è stata prolungata fino alla nuova metropolitana come la corrispondente 162?

credo che prolungare 401 fino a mondragone dilati solo i tempi di percorrenza e poi credo che quella non sia area di competenza anm... sul 412 fino a marano come modificheresti il suo percorso? piuttosto si potrebbe allungare il 435d/s fino a marano

Altra ipotesi: perchè di notte non fanno circolare normalmente le linee ordinarie giornaliere (naturalmente con una frequenza minore rispetto al resto della giornata), sopprimendone alcune??

E' impossibile prolungare le linee come propone Feliciano, in quanto tutti i comuni elencati, eccezion fatta per Acerra e Marano (già coperta dalla 460) non rientrano nel contratto di servizio ANM. Altrimenti l'azienda dovrebbe coprirli anche di giorno.

A Luca: di notte la circolazione è più snella, per cui è possibile accorpare più linee sotto un'unica sigla. Non avrebbe senso conservare i percorsi diurni, cosa tra l'altro impossibile da sostenere per la quantità di personale in servizio e per il numero di passeggeri trasportati.

Se il problema fondamentale della circolazione notturna a Napoli riguardasse orari relativamente "morti" (post 01:00) (e sempre per modo di dire, ma sorvoliamo), non sarebbe poi così drammatico... Ma già dopo le 9, 10 diventa difficile muoversi con i mezzi pubblici! Vi farò un esempio vissuto in prima persona, di sabato sera, con i miei amici, considerando che la meta finale è il vomero.

Una volta andammo al bowling, a fuorigrotta, per alcuni problemi senza macchine... e verso le 10 e un quarto ci ricordammo di essere "dipendenti" da una Cumana, presa dunque a pelo a pelo, con i cancelli mezzi chiusi, alla fermata "Edenlandia". Arrivo a Montesanto verso le 10 e 35... E ovviamente funicolare di Montesanto CHIUSA. E chi ci aveva pensato? Certo noi stupidi a non considerare che una funicolare che serve un nodo con 3 linee su ferro era ovviamente chiusa, di sabato sera... Allora decidiamo di raggiungere piazza Dante, giusto in tempo per l'ultima corsa della linea 1, che inaspettatamente ci molla per un guasto a Materdei... Usciamo e ce la facciamo a piedi fino a Vanvitelli... Fine della bella serata...

Montesanto e Mergellina chiudono alle 22, ma Centrale e Chiaia funzionano fino alle 00:30.

per arrivare al Vomero, funziona anche la linea bus 181 fino alle 23:30.

Come vedi le alternative ci sono, è che bisogna informarsi e non inserire il "pilota automatico"

In questi ultimi mesi in cui io e ferpas abbiamo effettuato numerose "scorribande" notturne abbiamo constatato come il servizio notturno ANM resti sempre ottimo e con una buona frequenza, considerando che siamo di notte. Io onestamente lo noto identico a quello della seconda metà degli anni '90, quando ero ancora un'adolescente e ne ero un assiduo fruitore.
L'attuale sistema e schema di linee a mio avviso è perfetto e non va affatto modificato!
Il vero problema a mio avviso, è però, costituito dall'assenza di un servizio notturno da parte di CTP, che come sosteneva Feliciano penalizza molto gli utenti della provincia.
Vero è, inoltre, che il servizio diurno negli ultimi anni ha visto ridursi sempre più l'orario d'esercizio con le ultime corse che terminano fin troppo presto. Io ricordo infatti, sul finire degli anni '90 (di sicuro '99 e 2000), che la Linea 1 della metropolitana effettuava l'ultima corsa all'1:00 (almeno nel fine settimana, ma non ricordo i giorni feriali), mentre gli autobus terminavano il servizio diurno a mezzanotte.
La riduzione dell'orario è dovuta senz'altro al fatto che, mentre i fondi stanziati dagli enti locali sono rimasti pressoché quasi invariati, sono aumentati enormemente i costi per le aziende di TPL (soprattutto il costo del carburante). A ciò va poi aggiunto che quest'anno il Governo non ha finanziato il Fondo del TPL, lasciando gli enti locali soli a gestire il TPL (comunque questo è un problema comune a tutta Italia).
Purtroppo è in generale in Italia che manca una vera cultura del TPL ed ad esempio non si spiega come una città come Milano non abbia affatto un servizio notturno.

Se qualcuno sul territorio mi aiuterà io proporrei una petizione per il potenziamento del servizio di trasporto pubblico serale e notturno da presentare al Sindaco. Capisco il problema dei costi, ma alla fine potrebbe essere un investimento per il rilancio del turismo, si buttano tanti soldi per opere faraoniche più o meno di facciata... D’altronde mi ricordo che fu proprio il Sindaco Jervolino qualche anno fa a dire che Napoli dovrebbe diventare una attrazione mondiale ai livelli di Barcellona? Città che, secondo me, le bellezze di Napoli se le scorda e che sa solo vendersi molto bene. A Barcellona però le Metropolitane funzionano fino all’una di notte, il servizio di autobus notturni è efficiente e “user-friendly” anche per chi non è della città e i taxi costano la metà che a Napoli.
La petizione la intitolerei più o meno così:
“Il trasporto pubblico per un nuovo turismo e una nuova vita notturna a Napoli.
L’offerta crea la domanda”

Chiediamo

Il prolungamento d’orario di tutte le principali linee autofilotranviarie del regolare servizio diurno fino a mezzanotte.

Il prolungamento d’orario di tutte le funicolari, metropolitane, cumana, circumflegrea e circumvesuviana fino a mezzanotte e mezzo nei giorni feriali e fino alle ore 2 il venerdì e il sabato e tutti i giorni nei periodi di maggior affluenza turistica (dal 1° maggio al 30 settembre e dal 20 dicembre al 6 gennaio)

Un sostanziale potenziamento del servizio notturno con intervalli tra un passaggio e l’altro che non superino mai i 60 minuti e con gli stessi orari affissi su tutte le fermate. Non è possibile, per esempio, che una linea come il 404d, che copre i più bei luoghi della città, abbia una frequenza di una corsa ogni 110 minuti!

Che ne dite?
Non piacerebbe anche a chi, come Augusto, fa vita di famiglia poter andar in pizzeria, al cinema o al teatro con i mezzi pubblici senza preoccupazioni, come un cittadino di Berlino o Barcellona? E non parliamo di Milano che, con un limitatissimo servizio di trasporto pubblico notturno è solo una città pseudo-europea.

Fatemi sapere
Un saluto a tutti

La petizione non serve a nulla visto che sia le aziende, che gli enti locali sono ben coscienti della situazione. Il problema è prettamente economico ed in una situazione di estrema difficoltà finanziaria che attraversano tutti gli enti locali, non si può fare di più. Deve intervenire lo Stato, ma questo purtroppo, come avevo già detto, ha addirittura pensato bene di non finanziare quest'anno il fondo del TPL.

Non sarebbe la prima ad essere presentata. Ce ne sono state altre. Si sta iniziando a tagliare chilometri il giorno, figuratevi se fanno qualcosa per la notte.

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Non è possibile, per esempio, che una linea come il 404d, che copre i più bei luoghi della città, abbia una frequenza di una corsa ogni 110 minuti!

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La cadenza ha una sua logica, se si considera che le zone raggiunte sono coperte anche dalla 481D, che ha una frequenza di 90 minuti e le partenze sfalsate, oltre ad arrivare temporalmente ad un passo dall'uscita del servizio diurno.

Ma poi è come dice Biagio, è una questione di copertura economica, oltre che di mancanza di utenza...

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Ma poi è come dice Biagio, è una questione di copertura economica, oltre che di mancanza di utenza...

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Non sono assolutamente daccordo sulla mancaza di passeggeri. Per due motivi

1) Lo Stato dovrebbe investire sul TPL. Cioè prima lo stato mette il servizio e poi piano piano questo servizio viene conosciuto da tutti e gli utenti aumentano sempre di più.

2) Se fosse un problema di mancanza di utenza dovrebbero scomparire o essere fotemente ridimensionate le linee operaie sepsa e ctp, molte scolastiche ctp, molte linee ordinarie ctp (T70RB P18B A72B P18B A86 C13 P2 T63...), alcune linee anm (C72 C73 C74 C75 c89 5 c97 c88 156 167 ), molte linee vesuviana, molte linee vesuviana mobilità...per non parlare delle interurbane (7 acms per capua in primis, 75 e 76 per Pagani e Pompei di cstp, molte linee sita e molti servizi Dav-Angelino)...

La mancanza di utenza è quella notturna. E' impensabile pensare di investire nel servizio notturno quando si fatica a trovare le risorse per quello diurno. Napoli, comunque, rimane abbastanza coperta durante le ore piccole nelle quali, comunque, la politica è indirizzata verso la chiusura anticipata, rispetto alle abitudini, dei locali pubblici. Sono i tempi che corrono, si potrebbe dire che quando alle tre del mattino quarant'anni fa stavano quasi tutti a casa a dormire succedevano meno problemi per le strade...

Si potrebbe anche fare un ragionamento radicale e dire che un'azienda pubblica che opera in monopolio dovrebbe anche fare arrivare i mezzi su una montagna isolata, dove ci sono due case. Purtroppo così non può essere. E poi, se vogliamo parlare di tagli alle linee diurne per scarsa utenza, lo si sta già facendo: la linea 3 tra Portici ed Ercolano è stata "sfrondata" ed è in corso di rivisitazione; le linee della Vesuviana Mobiità meritano un discorso a parte: la scarsità di domanda è dovuta all'inaffidabilità del servizio. Non ci sono fermate e i percorsi sono soggetti a variazioni continue.
Del resto anche il servizio notturno non penso che sia conosciutissimo: se si chiedesse in giro parecchi direbbero che non esiste, semmai sta a Milano.

concordo con biagio negli ultimi mesi anche io ho potuto costatare il servizio notturno che a napoli è stato generato prima rispetto alla capitale e milano dove addirittura non esiste un servizio notturno ad eccezione per le linee filoviarie. per me va piu che bene

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Purtroppo è in generale in Italia che manca una vera cultura del TPL ed ad esempio non si spiega come una città come Milano non abbia affatto un servizio notturno.

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Come si spiega? A Milano si potrebbero fare la domanda opposta: come mai a Napoli e Roma hanno i mezzi notturni? E da bravi nordici, si darebbero la loro risposta: "a Napoli e Roma sprecano, stanno in perdita; il nostro bilancio è sano". C'è una "cultura" utilitaristica, per la quale il benessere nasce dal profitto. Il proprio benessere dal proprio profitto. Poi è chiaro che le fasce deboli vanno aiutate, ma a condizione che non minino il benessere dei primi. Quindi, i mezzi ci sono, ma se necessari e utili: per andare al lavoro, a scuola, per delle commissioni, ma di mattina, quando far circolare i mezzi "conviene".  La notte no! Chi deve muoversi lo faccia con un mezzo proprio, non pretenda che gli altri "paghino le tasse" per dei bus semivuoti. 

E non è affatto vero che le aziende napoletane sono in perdita.