BREVE CRONACA DELL'AVARIA DI UN FILOBUS

Stamattina mi sono recato per lavoro a San Giorgio a Cremano (primo comune vesuviano in provincia di Napoli dopo il quartiere di San Giovanni a Teduccio), famosa per avere dato i natali a Massimo Troisi. Nell'omonima piazza, dopo avere incontrato il cliente in agenda, sono arrivato al capolinea del 256, un tempo regno dei tram a due assi ma poi anche delle carrelli, per tornare verso Napoli. L'unico filobus presente, però, era in avaria. Il conducente, capendo che non ero proprio a digiuno della materia, mi invitava ad avvicinarmi al posto di guida per mostrarmi come le spie indicassero che il filobus fosse sotto tensione, pur avendo le aste abbassate, pur avendo il commutatore posizionato sul consenso per il motore ausiliario e pur essendo il bifilare di San Giorgio a Cremano temporaneamente senza corrente. All'andata, infatti, avevo notato che, una volta arrivati all'altezza di Pietrarsa, il conducente aveva abbassato le aste e aveva continuato col motore diesel. Il primo tentativo effettuato ha consistito nell'alzare le aste e lanciarle verso l'alto e poi riportarle giù, nel caso in cui la valvola presente sui trolley non fosse scattata.

Più avanti le foto.

Incredibile, ovunque si verifichi qualcosa attinente i trasporti, Augusto è la, con macchina fotografica (a furia di scattare è anche migliorata la sua tecnica. Finalmente ) e blocco appunti. Professione reporter!

Rimango ammirato per la prontezza, comunque, e per il dettaglio della cronaca

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Scritto da: XJ6 16/01/2006 23.26
Professione reporter!

Rimango ammirato per la prontezza, comunque, e per il dettaglio della cronaca

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Mi hai tolto le parole di bocca Antonio o per meglio dire,le lettere dalla tastiera [SM=x346230] [SM=x346230]
Io aggiungerei anche d'assalto al reporter.
I miei complimenti Augusto per la prontezza del tuo operato.
Anche e soprattutto così cresce MondoTram.

[Modificato da mark815 16/01/2006 23.56]

Davvero bravo e presente...e bravo anche ad avere con sè la digitale che in effetti, oltre ad essere sempre utile, è servita in questa occasione a mostrarci molto bene l'accaduto.

Beh, il mio lavoro è fatto più di visite ai clienti che non di permanenza in ufficio. Vi ringrazio molto per i bei complimenti , ma più che altro sono stato fortunato.

(Riporto qui il post cancellatosi)

Nelle due immagini che seguono iniziano i tentativi nell'attesa del furgone soccorso, sul marciapiede opposto qualcuno si incuriosisce.





Si impiglia la corda del trolley neutro, ma mentre il conducente va a controllare se è cambiato qualcosa gli rimetto a posto il trolley.



Purtroppo, però, le spie sono ancora come prima, ed il motore diesel non si mette in moto. Dopo pochi minuti, però, arriva il furgone con il meccanico, e si accorge che tutto dipende dalle batterie scariche. Si decide (ingegno napoletano) di risolvere il tutto velocemente non appena fosse arrivato un altro filobus al capolinea (per poter collegare coi cavi gli accumulatori, già fissati sul filobus in avaria come nella foto che segue), cosa che avviene dopo cinque minuti. L'unica, però, è affiancare i due mezzi (bloccando di conseguenza il traffico) per cui vado a chiamare un vigile per deviare il flusso di auto.
I cavi pronti:



Le macchine affiancate



Collegamento effettuato



Il mezzo è andato in moto, la gente sale su quello arrivato in soccorso (me compreso) e si parte.



L'F9104, che ha proceduto dietro di noi fino al deposito, rientra a Stella Polare senza altri problemi. Il suo conducente dovrà subito uscire su un'altra linea, per una particolare spezzettatura del turno di lavoro.

Ottimo reportage. Per caso, i filobus napoletani si dividono in più serie? Quello di sinistra mi sembra abbia le aste "automatiche", l'altro no.

Invio una foto di un altro filobus con qualche problema, scattata qualchekm più a nord. A destra l'883, un Saurer ex Ginevra, a sinistra un Van Hool AG300T noleggiato dalla VMCV di Vevey-Montreux. Entrambi sono a Losanna per sostituire i duobus serie 800. La nevicata di ieri sera ha causato qualche problema a tutta la rete di bus. Peccato per i bimodali 800-827, fra tutti i loro problemi, non avevano quello del servizio sulle strade innevate e in pendenza, in cui anzi se la cavavano molto bene. Speriamo che tale serie torni presto in servizio. Per sostituirla, Losanna ha ricevuto dal costruttore Neoman una quindicina di bus, fra cui una decina di ex-periferia di Berlino scassatissimi e poco adatti ai saliscendi della città.