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FILOBUS DI CAGLIARI

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    Ro84
    Post: 334
    Registrato il: 04/12/2007
    tranviere senior
    00 23/12/2018 22:23
    A Cagliari ci furono anche i bistrattati F140 della Inbus, trattamento un po' "comprensibile", nel senso che pur essendo del 1981-1982 erano per certi versi di vecchio stampo (no marcia autonoma, no idroguida/servosterzo, compressore rumoroso...) e di "moderno" avevano l'estetica - anche se ci si domanda se invece non fosse proprio il caso di progettarli in modo diverso questi F140, forse avrebbero avuto vita migliore e si sarebbero spesi meglio i soldi. Non a caso, appena 5 anni dopo arrivarono i primi Socimi (F8839) con accumulatori, di cui gli F140 erano privi, e dopo altri 5 anni, con l'arrivo dei Socimi F8845 con aste a pistone, gli F140 vennero quasi tutti accantonati; alcuni con meno di 10.000 km.
    [Modificato da Ro84 23/12/2018 22:25]
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    TROLLINO59
    Post: 3.987
    Registrato il: 07/03/2007
    tranviere veterano
    00 23/12/2018 23:17
    per risparmiare, all'epoca non si usarono piccoli accorgimenti che avrebbero salvato molte filovie.
    La mancanza di idroguida/servosterzo fu una cosa dirompente...
    Basti pensare alla folle chiusura della rete di Carrara nel 1985 chiesta ed ottenuta dai sindacati a causa dei Menarini ricarrozzati Portesi da poco in servizio senza tale assistenza alla guida (poche curve, quindi inutile...)
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    Ro84
    Post: 334
    Registrato il: 04/12/2007
    tranviere senior
    00 24/12/2018 10:05
    @TROLLINO59 infatti proprio gli ultimi due F140 sopravvissuti (606 e 610) vennero dotati di idroguida, diversamente i conducenti si sarebbero rifiutati letteralmente di guidarli, dato che già c'erano i Socimi: avrebbero preferito piuttosto farsi cambiare vettura. Non so se di idroguida venne dotato anche il 614, il terzo fra i sopravvissuti all'arrivo dei Socimi F8845, che venne dismesso poi credo a fine anni novanta.
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    Tallero03
    Post: 1.010
    Registrato il: 26/08/2010
    tranviere veterano
    00 27/12/2018 20:19
    Io credo che occorra urgentemente salvare l’esistente: basterebbe ricollegare quei cavi dannatamente recisi in Piazza Costituzione e dare l’avvio ad una nuova linea semplicemente togliendo un filobus a ciascuna delle tre preesistenti e integrare in via provvisoria con autobus: questo non comporterebbe la spesa di milioni e si potrebbe programmare singoli acquisti di vetture fino al totale ( e quindi gradatamente) rimpiazzo dei mezzi a combustione interna. Del resto, già il 30 e il 31 sono tuttora ancora in parte serviti da autobus . Sarei disposto anche a pubblicare sull’Unione Sarda questa mia proposta che probabilmente incontrerebbe il favore dei partecipanti al forum.
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    TROLLINO59
    Post: 3.987
    Registrato il: 07/03/2007
    tranviere veterano
    00 28/12/2018 01:43
    Tallero, lodevole iniziativa.
    Ma prima chiariscimi una cosa.
    Quel tragitto fino al deposito è già servito da una linea?
    No perchè, in caso contrario, la vedo dura istituire una linea nuova. Ciò implica un inserimento ex novo nel contratto di servizio tra comune e azienda, con previsione finanziaria di sostenibilità e relativo esborso da parte del'amministrazione comunale. e questo onere finanziario deve essere costituito dal costo kilometrico delle vetture (che siano filobus o bus) utilizzate ed il ricavo passeggeri.
    purtroppo per legge non si possono creare linee in maniera estemporanea...
    il riallaccio di piazza costituzione è un costo ed un impegno tecnico irrisorio
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    Ro84
    Post: 334
    Registrato il: 04/12/2007
    tranviere senior
    00 28/12/2018 10:35
    L'errore è stato fatto quando nel 2012 si decise di smantellare i bifilari in disuso, invece di ristrutturarli, perdendo servitù d'elettrodotto e varie palificazioni. Prima del 2012, contando i tratti in disuso e anche quello del Terrapieno di cui sta parlando Tallero03, la linea 6 di fatto aveva il 90% del suo tragitto coperto da bifilare. Adesso che i tratti in disuso sono stati smantellati, questa linea è coperta sì e no per il 50-60%.
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    Tallero03
    Post: 1.010
    Registrato il: 26/08/2010
    tranviere veterano
    00 30/12/2018 11:36
    A dir il vero c’era l’intenzione di deviare il 6 in Piazza Matteotti: non credo però che ciò fosse speculare all’avvio di una nuova linea filoviaria. Paradossalmente il 5 continua ad entrare in servizio transitando nelle vie La Vega, Terrapieno, Regina Margherita ma naturalmente ad aste abbassate. Aleggia poi il folle progetto di smantellare i bifilari in via Roma perché secondo alcuni “deturpano l’estetica” dimenticando che a deturpare è il Palazzo della Regione e quell’orribile recinzione nel Corso per salvaguardare insignificanti reperti archeologici.
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    TROLLINO59
    Post: 3.987
    Registrato il: 07/03/2007
    tranviere veterano
    00 02/01/2019 22:44
    scusa Tallero, puoi postare una foto del nuovo palo in piazza costituzione?
    detta così (non c'è più il palo filoviario), non comprendo perchè non possano essere messi due collari per ri-ancorare i tiranti
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    Tallero03
    Post: 1.010
    Registrato il: 26/08/2010
    tranviere veterano
    00 03/01/2019 10:51
    @Trollino59 Non appena sono in zona, scatto una foto. . Poi mi dirai che ne pensi
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    Tallero03
    Post: 1.010
    Registrato il: 26/08/2010
    tranviere veterano
    00 03/01/2019 14:10
    Foto rotatoria. Niente che possa far pensare a un ripristino.
    [Modificato da Tallero03 07/01/2019 15:17]
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    cliobini
    Post: 25
    Registrato il: 11/07/2006
    apprendista tranviere
    00 03/01/2019 21:04
    Qualcuno saprebbe dirmi quali filobus della serie 616÷635 sono stati riverniciati in bianco-arancio?
    Grazie
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    Ro84
    Post: 334
    Registrato il: 04/12/2007
    tranviere senior
    00 03/01/2019 21:11
    @cliobini I primi filobus riverniciati così furono 616, 626, 628 e 630, già attorno al 1999. Il filobus 616 in particolare rientrò in servizio a fine 1998 dopo anni di disarmo in deposito e credo che fu il primo a presentare questa nuova livrea. Molto in seguito (attorno al 2009) venne riverniciato anche il filobus 627. Considera che attorno al 2001 venne radiato il filobus 619, mentre attorno al 2005 venne radiato il filobus 629.

    Della seconda serie furono solo tre: 639, 640 e 644. Il primo fu il filobus 640, credo già dal 1999/2000, seguito poi dal 644 attorno al 2000/2001 (prima della riverniciatura presentava nello spostello posteriore (quello del motore) una firma-pasticcio nera a bomboletta spray ben evidente, che si trascinava dietro almeno dal 1994). Il filobus 639 era stato radiato già nel 1992, ma venne ricostruito durante gli anni duemila e rientrò in servizio attorno al 2009, appunto riverniciato in bianco-arancione. Il filobus 649 invece non rientrò mai più in servizio dopo l'incidente del 1993.

    Tutti gli altri mantennero la livrea arancione fino alla fine, anche se sottoposti a parziale riverniciatura (solo arancione), come era testimoniato dal fatto che diversi filobus di entrambe le serie non riportavano più i numeri aziendali verniciati con lo stile squadrato tipico della vecchia ACT, ma coi numeri adesivi, specialmente sul paraurti anteriore. Fra i pochissimi che al momento della dismissione (o comunque fino a poco tempo prima) ancora riportavano integralmente sia la numerazione a vernice che le scritte entrata/uscita in azzurro/rosso ricordo 621, 624, 625 (tutto scolorito, riverniciato sempre in livrea arancione pochi anni prima della dismissione e con numeri aziendali adesivi), 631, 633 della prima serie e 642, 643 e 648 della seconda serie.

    Fra i filobus della prima serie, va segnalato che quasi tutti avevano subito la sostituzione dei fanali anteriori sul modello che fu proprio della seconda serie. Fra i pochissimi ancora dotati di vecchi fanali vi era il 620 e forse il 625, ma non ne sono sicuro di quest'ultimo; nessuno dei Socimi prima serie arrivò alla dismissione avendo ancora contemporaneamente le quattro caratteristiche originali: fanali, livrea, adesivi portine, numeri a vernice. Il filobus 636 della seconda serie curiosamente aveva ancora tutti i numeri a vernice, ma non aveva gli adesivi azzurri/rossi di entrata/uscita.

    I Socimi 616-635 vennero radiati definitivamente nella primavera 2012; i Socimi 636-651 vennero radiati definitivamente nell'estate 2016.
    [Modificato da Ro84 03/01/2019 22:44]
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    TROLLINO59
    Post: 3.987
    Registrato il: 07/03/2007
    tranviere veterano
    00 03/01/2019 22:21
    PALO
    ahihaiahihai
    impossibile qualsiasi ancoraggio.
    non è un palo, ma un modesto lampione.
    niente che possa reggere le portanze.

    unica possibilità di ripristino sono trasversali da lato a lato con occhiello in mezzo.
    lavoro neppure complicato, ma sinceramente, visto l'utilizzo di servizio della linea, la cosa la vedo ardua...
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    luciano.64
    Post: 160
    Registrato il: 28/02/2008
    tranviere junior
    00 04/01/2019 09:36
    linea 6
    Con la linea 6, già negli anni passati si è compiuta la scelleratezza di eliminare il bifilare in vari suoi tratti; infatti si potrebbe renderla interamente filoviaria aggiungendo pochi chilometri di cavi!
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    Tallero03
    Post: 1.010
    Registrato il: 26/08/2010
    tranviere veterano
    00 04/01/2019 16:15
    V’è da dire che nel 1997-98 iniziarono a lavorare sul bifilare di Viale San Bartolomeo, abbandonato dal 1976: il doppio bifilare divenne unico ma rimase ancora sconnesso alla rete fino al 1999 quando si decise di elettrificare in Via Vergine di Lluc e parte di Viale Poetto. Infatti, nel novembre 1998 il 5, soppresso l’autobus 5/12 (servito dagli indimenticabili 470), ridivenne filoviaria dapprima col percorso Stadio Amsicora -Piazza d’Armi e poi, un anno dopo, com’e noto, prolungato a San Bartolomeo.
    Nell’autunno 2002 l’ulteriore prolungamento col Colle San Michele ma gli F140 non furono mai utilizzati in questa ultima tratta: “conobbero” solo il capolinea di San Bartolomeo (talora facevano inversione anticipatamente all’Amsicora per ragioni di servizio, utilizzando in tal modo il vecchio anello).
    [Modificato da Tallero03 04/01/2019 20:54]
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    cliobini
    Post: 25
    Registrato il: 11/07/2006
    apprendista tranviere
    00 04/01/2019 20:34
    @Ro84: grazie per le informazioni!
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    giulio.51
    Post: 408
    Registrato il: 21/02/2013
    tranviere senior
    00 05/01/2019 11:16
    .... Dai lo sapete come la penso...molti cavi sono stati eliminati in questi anni...si potrebbero fare lunghi elenchi. Come voi, nel vedere quel palo della luce in mezzo alla rotonda non mi fa sperare in bene. Eppure continua a "confortarmi" il vedere lungo il resto del Viale Regina Elena e Margherita il proseguo della ex linea.Proviamo a credere che questa volta non ri-commettano una fessata?...Magari come giustamente dice trollino 59 posizionare dei cavi trasversali da lato a lato con occhiello in mezzo,si potrebbe ripristinare la parte mancante. (Sto provando a sognare).
    Tallero03, Approvo la tua idea di pubblicare sull’Unione Per una nuova linea , che chiamerei Circolare del Centro.
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    giulio.51
    Post: 408
    Registrato il: 21/02/2013
    tranviere senior
    00 05/01/2019 11:42
    La storia ci ricorda....
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    Tallero03
    Post: 1.010
    Registrato il: 26/08/2010
    tranviere veterano
    00 05/01/2019 11:51
    Amici, ho appena inviato la lettera sull'Unione Sarda, lagnandomi dell'abbandono della filovia e facendo tesoro del post di Trollino59. Speriamo che me la pubblichino. Vi farò sapere.
    [Modificato da Tallero03 07/01/2019 15:21]
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    Tallero03
    Post: 1.010
    Registrato il: 26/08/2010
    tranviere veterano
    00 07/01/2019 15:52
    Ecco i cavi tranciati all’altezza di Viale Regina Margherita (fronte Chiesa Protestante).
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