Cari amici,
mi duole doverlo scrivere, ma avete sbagliato quasi tutti nel datare la foto, ed in alcuni casi non di poco, con l’unica eccezione di Birillo 2000.
La bella immagine inserita da Macromix risale all’anno 1938, quando l’area di Piazza Duomo e Piazza San Giovanni venne interessata da importanti lavori all’armamento tranviario, a seguito dell’abbandono del percorso Duomo – Calzaiuoli – Signoria – Vacchereccia (13 settembre 1936).
Osservando l’imperiale della vettura in transito davanti al Battistero, si distingue chiaramente la tabella in legno indicante il numero di linea ed i due capolinea, caratteristica questa comune a tutte le vetture tranviarie fiorentine. Durante le ore serali, detta tabella veniva illuminata da un faretto posto anch’esso sull’imperiale. Scoppiata la guerra, le severe, quanto in gran parte inutili, norme sull’oscuramento dei centri urbani ne imposero la soppressione. Da allora, e fino alla cessazione del servizio tranviario, i tram fiorentini adottarono la cartellatura interna bianca in campo nero (molto simile a quella ancora oggi in uso sui Peter Witt milanesi), con l’unica eccezione delle poche vetture ricostruite ed immesse in servizio negli anni 1943-1948.
I lavori in Piazza Duomo vennero portati a compimento nel 1939. Il binario posto tra la facciata della Cattedrale ed il Battistero rimase in esercizio, per consentire ai tram provenienti da Via Martelli di raggiungere il lato Campanile.
Cordiali saluti da
Paolo