Scritto da: XJ6 07/10/2004 8.52 Credo che questa discussione sia una duplicazione di quella sulla TPN. Probabilmente sarebbe opportuno unificarle.
Scritto da: monocar 07/10/2004 8.45 Lungo la via S.Maria a Cubito tra Chiaiano e Mugnano (andando in direzione del Bivio) vi sono dei pali Mannesmann sul lato destro: sono di origine tramviaria?
Scritto da: Francesco E. 07/10/2004 9.47 (...) data l'esiguità delle notizie in merito a questa parte della rete tramviaria, che la discussione possa continuare tranquillamente su "tramvia Napoletana-storico"
[Modificato da Francesco E. 17/08/2005 14.15]
[Modificato da Francesco E. 17/08/2005 14.18]
Scritto da: Augusto1 20/10/2004 12.52 Chissà perchè, specialmente fra i più giovani, c'è questo mito dei tram che dovevano affrontare le salite neanche fossero scalate dell'Everest.
Scritto da: Alessandroch 20/10/2004 19.43 anch' io mi son stupito quando, in una sera piovosa con Augusto, girando x i vecchi itinerari tramviari, x via S. Rosa, sulla linea x Capodimonte, ho visto le pendenze. I miei mi raccontano sempre della bravura dei tranvieri su quelle linee... Approposito Augusto la 419 sulla linea 62 non è ripresa al punto in cui attualmente ci sono quelle rotaie infilate nella strada che mi facesti notare? A me sembrerebbe quello.
Scritto da: Augusto1 20/10/2004 12.52 Chissà perchè, specialmente fra i più giovani, c'è questo mito dei tram che dovevano affrontare le salite neanche fossero scalate dell'Everest. In realtà, e chi ha più di sessant'anni come mio padre me lo conferma, i tram andavano su per le salite (tipo quella di Salvator Rosa) senza tante difficoltà. Si pensi che, ad esempio, le 400 "Balilla", ossia la versione corta delle Peter Witt, sviluppavano una potenza di 114 CV (motore Ansaldo LC 224), le OFM 2^serie "700" 110 CV (motore CGE CT 136), così come le "Reggiane" 600 (motore GTM3), tutti di poco inferiori alle tuttora in funzione Peter Witt, che sviluppano attualmente una potenza di 116 CV, per mezzo dei due motori (in passato molte vetture ne hanno portati anche 4) CGE CT139K. Con la differenza che le vetture a due assi erano più corte, ergo più leggere. Per quanto riguarda i cantieri, la grande stagione dei lavori stradali per smantellare i binari dismessi (con disagi inenarrabili per la città, se si fosse fatto tanto oggi sarebbe scoppiata la guerra civile...) è stata nella seconda metà degli anni '50.