00 20/10/2004 12:52
tram che si arrampicano e cantieri di un tempo
Chissà perchè, specialmente fra i più giovani, c'è questo mito dei tram che dovevano affrontare le salite neanche fossero scalate dell'Everest. In realtà, e chi ha più di sessant'anni come mio padre me lo conferma, i tram andavano su per le salite (tipo quella di Salvator Rosa) senza tante difficoltà. Si pensi che, ad esempio, le 400 "Balilla", ossia la versione corta delle Peter Witt, sviluppavano una potenza di 114 CV (motore Ansaldo LC 224), le OFM 2^serie "700" 110 CV (motore CGE CT 136), così come le "Reggiane" 600 (motore GTM3), tutti di poco inferiori alle tuttora in funzione Peter Witt, che sviluppano attualmente una potenza di 116 CV, per mezzo dei due motori (in passato molte vetture ne hanno portati anche 4) CGE CT139K. Con la differenza che le vetture a due assi erano più corte, ergo più leggere. Per quanto riguarda i cantieri, la grande stagione dei lavori stradali per smantellare i binari dismessi (con disagi inenarrabili per la città, se si fosse fatto tanto oggi sarebbe scoppiata la guerra civile...) è stata nella seconda metà degli anni '50.

1Poggioreale Cimit. Staz.Centr. v. Marina
P. Vittoria Mergellina Fuorigrotta Bagnoli