TORINO - La Metro, ovvero, un tram ... sotterraneo!

sembra che finalmente sia riuscito a postare i due video dai treni!
Due cose da notare; il notevole rallentamento dei convogli nell'affrontare la curva a gomito tra corso Vittorio e via Nizza; e da lato via Nizza, sulla sinistra, il terzo binario di ricovero treni, visibile in entrambi i filmati.

Ancora alla stazione Dante, alle 15,20 di oggi 8/3, partenza stavolta in direzione Lingotto. Convoglio poco affollato, anche nel "salottino" anteriore, senza più bambini. Arrivo a Lingotto dopo 7 minuti circa.Per ora, il metro finisce letteralmente davanti a un "muro", con paraurti sui due binari e scambio doppio prima della stazione (come quello già esistente prima di Porta Nuova). Il proseguimento verso la stazione terminale di Bengasi è previsto per il 2014....vedremo! Per ora, il proseguimento verso via Sestriere a Borgo S. Pietro (Moncalieri) lo faccio col solito bus 35, con fermata appena fuori della stazione lato Lingotto Fiere. Questa stazione,vivaddio, è dotata anche di scala mobile in discesa.

Il video a sinistra mostra l'arrivo del convoglio a Lingotto; si sente distintamente il clak-clak del passaggio sullo scambio d'ingresso dei "ruotini" di guida, nonchè l'avviso dell'altoparlante che si tratta della stazione capolinea.
Il video a destra mostra brevemente, a distanza più ravvicinata, il termine della linea, coi paraurti e il muro di diaframma...come detto, speriamo venga abbattuto presto e che si prosegua, come programmato, fino al confine comunale!

Ormai, almeno per il sottoscritto che l'ha quasi sottocasa, il metro con la sua nuova tratta sta diventando parte della vita quotidiana. I convogli sono decisamente più affollati di prima: effetto dell'arrivo al Lingotto, col suo Fiere, il Palaisozaki, la 8Gallery. Vedremo come andrà in occasione della prima importante manifestazione espositiva, la Fiera del Libro, tra due mesi; sarà allora il vero battesimo del fuoco per il metro e il suo prolungamento.
Il Presidente della Repubblica sarà a Torino il 18 - 19 p.v.; si concederà senza dubbio un viaggetto sul metro, come già fece il suo predecessore Ciampi nel 2006 in occasione dell'apertura del primo tratto da Fermi a Porta Susa. Sarà senz'altro il benvenuto.

Oggi pomeriggio per la prima volta, passando col metro, ho visto un convoglio parcheggiato sul binario di ricovero tra Marconi e Porta Nuova. Non so se si tratta del convoglio del mattino per Fermi, o semplicemente di uno scartato dal servizio per problemi tecnici e lì ricoverato temporaneamente in attesa di richiamarlo in deposito a Collegno.
Un anno e mezzo fa, rientrando verso l'allora capolinea di Porta Nuova, era successo che il convoglio, dopo una brusca frenata, si era fermato poco prima della stazione Re Umberto. Era stato fatto avanzare a bassa velocità prima a Re Umberto ,poi a Porta Nuova, di dove, fatti scendere tutti i passeggeri, era stato fatto rientrare vuoto in deposito.

Come preannunciato, Napolitano sperimenterà la metropolitana torinese sabato mattina prossimo, con un tragitto da Porta Nuova a Lingotto. Quando il suo predecessore Ciampi, in occasione delle Olimpiadi invernali del 2006, aveva "provato" il tratto da Porta Susa a Collegno, al termine aveva dichiarato: "Sono veramente emozionato; non avevo mai viaggiato su una metropolitana come questa". Vedremo quali saranno le impressioni di Napolitano.

Dal bel volume di Antonio Accattatis "Torino - tram filobus metro" - Ed. ETR, apprendo che nel piano di rete di metropolitana varato negli anni 60 e "affossato" dalla giunta Novelli (per ragioni economiche, ma in parte anche per ragioni indiscutibilmente politiche) nel 1975, era prevista una linea di metro, contrassegnata come linea 2, che, con capolinea di fronte alla Fiat Mirafiori in piazza Caio Mario, lungo via Onorato Vigliani raggiungeva piazza Bengasi; di lì seguiva sostanzialmente il percorso della ora realizzata metropolitana fino a Porta Susa; da questo punto, anzichè svoltare verso corso Francia come quella attuale (su tale direttrice era prevista una linea 3 che, attraversando il centro storico, si sarebbe attestata in piazza Vittorio),doveva proseguire verso Nord, biforcandosi, oltre la Dora, da un lato verso le Vallette, dall'altro verso Madonna di Campagna.
Poichè, dell'area della Mirafiori, è ora previsto un forte rilancio, sia produttivo che con l'insediamento di una facoltà del Politecnico dedicata alla mobilità, perchè non pensare di riprendere in parte quel tracciato nella parte Sud, prolungando l'attuale linea di metro, di cui è già previsto il prolungamento fino a piazza Bengasi, lungo via Onorato Vigliani o corso Traiano, sino alla Mirafiori? Dal momento che una linea del genere servirebbe anche al collegamento diretto tra lo stabilimento e la "casa madre" al Lingotto, si potrebbe pensare anche ad un coinvolgimento economico della Fiat per sostenerne i costi (la difficoltà principale del tronco Bengasi - Mirafiori starebbe nel sottopassare la ferrovia Torino - Trofarello, che richiederebbe di scendere con lo scavo così come è stato fatto a Porta Susa).

Oggi 17 marzo, centocinquantenario dell'Unità d'Italia, di nuovo i convogli erano stracarichi, al punto da creare problemi con la chiusura delle porte; ad un certo momento, verso le 16, si sono addirittura bloccati i convogli in direzione Lingotto (erano quelli più affollati; più che dalle manifestazioni in centro, la gente sembrava attirata dall'8Gallery con le sue botteghe e grandi magazzini).

[YOUTUBE]http://www.youtube.com/watch?v=[/YOUTUBE]

Ancora un video ripreso alla partenza di un convoglio dalla stazione capolinea di Lingotto; notare, subito dopo la partenza, il cambio di binario sullo scambio d'ingresso, a bassa velocità, poi, subito dopo, l'accelerazione verso la stazione di Spezia.

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Un video girato ieri pomeriggio verso le 15,30 su un convoglio nel tratto Dante - Lingotto; è spezzato in quattro parti per motivi "tecnici" (la fotocamera utilizzata non permette zoomate durante le riprese; lo zoom è azionabile unicamente in standby)

Un commento: molti si lamentano che la metropolitana torinese è una "minimetro" o una "metro dei Puffi", per le ridotte dimensioni dei veicoli. Certo, vedendo i video su Youtube di altre grandi metropolitane (New York, Londra, Parigi, San Paolo del Brasile, ecc.), le dimensioni più contenute si notano. Ma, visto che l'affollamento si ha solo nelle ore di punta o in condizioni particolari (manifestazioni a LingottoFiere o in centro, ecc.), non sembra che maggiori dimensioni sarebbero decisamente "sprecate"?

Chi ha percorso il nuovo tratto da Porta Nuova a Lingotto stando nei "salottini" alle estremità avrà potuto notare che la linea, altimetricamente, è pressochè in piano da Porta Nuova a Dante; subito dopo questa stazione, scende notevolmente di livello, per poi risalire gradualmente andando verso Carducci. Ciò è dovuto alla presenza, in quel punto, di un vero e proprio fiume sotterraneo diretto verso il Po, che tanti problemi causò in sede di scavo della stazione Dante e di quel tratto di linea. Chi, come il sottoscritto, abita in zona, conosce bene il problema: nel 1955, lo scavo delle fondamenta del palazzo di fronte al mio, qualche isolato più giù verso il Po, causò lo sprofondamento dell'intera via antistante (fortunamente, le fondamenta di casa mia non vennero interessate) con necessità di consolidamento del terreno; gli stessi problemi incontrati un paio di anni fa nello scavo della metropolitana.

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Ancora un video girato a bordo di un convoglio tra le stazioni Vinzaglio e Re Umberto; sono le 16,30 circa, come si vede ora il treno è discretamente affollato, anche se rimangono ancora posti a sedere liberi.

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Nel video, girato alla stazione Dante, si vede chiaramente come la linea, in direzione Lingotto, scenda bruscamente appena passata la stazione, come già detto.