Traversina Jones ed il cortile maledetto...
. Per scattare la foto ti sei sdraiato sul materasso che si vede in primo piano ??
"Ricordo bene lo stato d'animo di quel pomeriggio, miei cari giovani amici. Il portone stranamente spalancato mi tentava irresistibilmente, ma avevo ben presente la minacciosa e poco distante stazione dei carabinieri, famosi per le persecuzioni al mio vecchio amico Johnny "Slaves". Per farmi coraggio bevvi una lunga sorsata di whisky dalla borraccia che reco sempre con me (quella che mi salvò la vita nel deserto del Gobi, fermando il proiettile sparato dal fucile di un cavaliere Mongolo mentre fotografavo la stazione di Ulan Bator) e poi, dopo aver controllato con una rapida occhiata la strada, entrai nel cortile. Alla destra del portone il simulacro di un distributore di carburante, ormai cannibalizzato, di fronte a me un basso capannone pieno di indescrivibile spazzatura, materassi, resti di bivacchi e migliaia di bottiglie di birra più o meno rotte. Dopo un altro sorso di whisky impugnai la fida fotocamera Leica M2 del 1957 (ehm, volevo dire Canon digitale del 2003) compagna di tante avventure e fotografai rapidamente il tutto, con l'inquietante sensazione (maturata nelle notti di bivacco nella savana
) di essere spiato da alcune paia di occhi ostili o preoccupati."
Brano tratto da: "Alla ricerca del binario perduto: il diario di T.J.", editore Astride, San Benigno Canavese, 2006, prefazione di Edoard
[Modificato da linea13 23/05/2006 15.37]