TORINO - Raccordi ferroviari

Ho fatto un accurato "book" al raccordo di Volpiano lo scorso giugno. Ho avuto l'impressione che sia stato dismesso da non molto, ci sono erbacce ma non certo quelle di anni di abbandono. Per chi non è pratico della zona, si raggiunge facilmente dalla strada per Volpiano, poco prima della città si gira a destra in una via piena di fabbriche, si passa sotto un cavalcavia e si raggiunge un ristorante con un vicino laghetto artificiale. In quel punto c'è un PL della Canavesana, è un ottimo punto per fare belle foto in linea ai treni, occhio però, la linea non ha protezione ed i treni passano cannatissimi. Il raccordo è segnalato e controllato da una apposita cabina, l'interno è ancora in buono stato e non mi è parso vandalizzato. Ho seguito il binario sino al cancello (chiuso), all'interno non vi erano convogli, comunque il binario è in buono stato (per il momento). Provo ad allegare qualche foto, saluti archeoferroviari, Paolo

La cabina di controllo del raccordo.

Mi dispiace, non riesco ad inserire le foto, devo aver terminato lo spazio anche con questo nick... Sorry

Da quanto ha detto Photorail le tradotte venivano effettuate con D 145. Probabile che si trattasse di quella rimessata a Chivasso . Strano che adesso non facciano più le tradotte mi sembra che la raffineria sia usata ancora come deposito. La gomma ci ha fregati ancora?

Provo ancora una volta, prima di arrendermi...

Non ti arrendere , Traversina

Funziona!!!!

Ieri giovedì 15/9 c'è stato un treno di cisterne, arrivato da Modane e portato a Settimo da una 652. Non so se poi la 652 o una 145 sia andata fino al raccordo, penso sia + ovvio la 145.

A Rivoli, in via Molini della Barca, zona via Bruere, proprio dove esiste ancora quel vecchio mulino a ridosso della Dora, esisteva un raccordo ferroviario a tutti gli effetti. Le uniche tracce a me note sono i tronchi di binario, compresi alcuni scambi di manovra, probabilmente utilizzati per lo scarico delle tramogge presenti sul soffitto del locale. Suppongo che il tronco si staccasse dalla linea, che in quel punto dista circa un km.
Ho una cartina di Torino del IGM datata 1935 (formato A0...) e qualche cosa si intravede.
Non mi dite che ho scovato "il Tutankhamon" dei raccordi ferroviari torinesi ...

Attendo altre info dagli esperti del forum.

Saluti

Gabriele

[Modificato da Gabriele3633 16/09/2005 9.15]

Ricordo bene il binario che dalla stazione di Collegno si dipartiva verso Nord-Ovest fino a raggiungere il Mulino della Barca in riva al Dora. Venne disarmato nel 1974 in occasione della costruzione della tangenziale. Oggi rimane parte del tracciato stradale in mezzo alla boscaglia e una striscia, invasa dai cespugli, a lato di campi coltivati fra la tangenziale e il mulino.
Ciao a tutti.

---

Scritto da: Photorail 16/09/2005 8.38
Funziona!!!!

Ieri giovedì 15/9 c'è stato un treno di cisterne, arrivato da Modane e portato a Settimo da una 652. Non so se poi la 652 o una 145 sia andata fino al raccordo, penso sia + ovvio la 145.

---

Ma a che ora era, più o meno?

se non ho capito male, il merci è arrivato a Settimo alle 9.30, più o meno, con un bel pò di ritardo. Poi da lì a Volpiano è un bel punto di domanda...in genere per queste tirate...quando sono pronti, vanno.

Stai sicuro che prima o poi la becco.

La tradotta sarà effettuata tra le 9,30 e le 12. Considera che in quelle ore tra Volpiano e Settimo non passa nessun treno GTT.

[Modificato da MarioAllegheny 16/09/2005 21.39]

Caro Traversina, sono certo che le tue foto sarebbero di grande interesse x tutti noi. Xché non utilizzi il sistema già sperimentato da altri, cioè inviare le immagini via e-mail a Nicola, che provvede poi a inserirle nel forum? Appaiono in un secondo momento, ma almeno si possono pubblicare! Così eviti di dover inventare un nuovo nick (il che non è neanche molto corretto, nel forum)...

Vediamo se con l'odiato browser IE ci riesco...

Ho inviato le foto, seguendo il consiglio di MauroP, al moderatore, sperando le inserisca al più presto. Potrete vedere la cabina ed alcuni particolari del raccordo, compresa la parte interna del deposito. Ciao a tutti




Per l'ingrandimento cliccare sulla foto

---

Per l'ingrandimento cliccare sulla foto

---

Per l'ingrandimento cliccare sulla foto

---

Per l'ingrandimento cliccare sulla foto

---

Per l'ingrandimento cliccare sulla foto

---

Per l'ingrandimento cliccare sulla foto

---

Per l'ingrandimento cliccare sulla foto

---

[Modificato da Paoloc 17/09/2005 22.06]

Alla fine ce l'ho fatta! Dopo anni e anni che la curavo, sono riuscito a fare la tradotta su Volpiano. E' arrivata alle 9.15 - dopo l'ultimo locale GTT prima del buco fino alle 12.00. Loco D.145 isolata. E' entrata subito sul raccordo, io l'ho attesa al ritorno. Quindi ho fatto un bel pò di foto al treno all'uscita (145 + 10 cisterne bianche) e poi sono riuscito a beccarla in linea appena prima di Settimo. Il binario del raccordo appare manotenuto: traversine cambiate, un pò di ghiaia nuova e sede disboscata. Probabilmente lo usano solo in certi periodi dell'anno. Ne valeva la pena, comunque!

Complimenti!
Potresti mostrarci una foto, grazie.
Davide.

Devo ancora svilupparle.
Poi quando le avrò una sicuramente sarà su Photorail di Novembre (cioè a fine Ottobre).

Ottimo lavoro Traversina!

Oggi mentre partivo con l'ETR Y030 da Settimo verso le 9,00 ho visto sul binario di precedenza sud(lato T.Stura) una E 402 B Francia con una decina di carri cisterna. Tra la locomotiva e il 1°carro c'era però anche una D145. All'inizio ho pensato a un treno prova per l'AV. Poi però era impossibile perchè le E 402 B Francia non possono andare sull'AV....Allora mi è venuto in mente che al 99% si tratta della tradotta x Volpiano! Ma non è che magari la E 402 B Francia a viaggiato fino alla diramazione sulla canavesana e l'abbiano poi staccata li, anzichè a Settimo?

Fino a qualche anno fa la loco elettrica era portata trainata dal 145 fino al raccordo, per non lasciarla in sosta a Settimo. Ora si fa l'inverso, ma nonostante la TO-Rivarolo sia in TE le loco FS non hanno il permesso di circolare.

Cso Rosselli angolo Via San Paolo, il 22-10-2005. Ecco cosa resta del lungo raccordo che collegava i Magazzini Militari di Cso Brunelleschi alla Pza Marmolada.
Ciao a tutti.

[Modificato da XJ6 25/10/2005 1.18]

ecco una foto - come promesso - della tradotta che sono finalmente riuscito a fare:

PER INGRANDIRE L'IMMAGINE CLICCARE SULLA FOTO

[Modificato da XJ6 31/10/2005 22.51]

---

Scritto da: Photorail 28/10/2005 8.18
ecco una foto - come promesso - della tradotta che sono finalmente riuscito a fare:

www.photorail.com/phr3-gli%20updates/images/5fotomese/10102005204534_1451006-240905covolpianoc...

---

Grazie!
Bella foto, dal link non si vede, ma su Photorail sì.
Ciao!
Davide.

Adesso si vede.

Ciao Paolo, che piacere leggerti, come va? A proposito del raccordo Marmolada-Caserma di corso Brunelleschi, credo sopravviva ancora un pezzo di binario, semisepolto dall'erba, accanto ad un cancello che divide corso Rosselli da un piazzale (forse una concessionaria di auto) all'altezza della fermata dell'autobus. Questa primavera c'era ancora, ovviamente ho scatenato la curiosità delle persone in attesa dell'autobus, vedere un tizio sulla quarantina che fotografa un tratto di erbacce è uno spettacolo sconcertante...
Mi piace chiudere gli occhi ed immaginare una tradotta, trainata da un diesel da manovra, che si stacca dai binari di piazza Marmolada puntando verso la caserma. Un mio collega d'ufficio (nato nel 1956) sostiene che tali convogli circolarono sino alla fine degli anni '60, lo credi possibile? Cosa dice il tuo magico "libretto di appunti"?

Ciao linea 13! Del raccordo di Cso Rosselli ricordo:
- Circolazione di una D234 trainante un carro pianale a carrelli proveniente dallo scalo San Paolo e diretto alla FIAT Materfer, fra la Via Tolmino e Pza Marmolada, una mattina del settembre 1970.
- Carrozze FS TEE FIAT nuove, in consegna da Materfer, che attraversano la Pza Marmolada dirette a Porta Susa, metà giugno 1972.
- Rifacimento completo del binario e costruzione di un tronchino per la Züst Ambrosetti nel tratto fra le Vie San Paolo e Tolmino nel 1973.
- Il binario attraverso il Parco Ruffini presente ancora nei primi anni '80, inutilizzato ma pulito e diserbato.
- All'interno dell'area militare, sbirciando dal cavalcavia di Via S. Maria Mazzarello, una "sogliola" (ovvero automotore 218) in servizio per la movimentazione dei carri dell'Amministrazione Militare. Sarà stato il 1974, il cortile interno era già invaso dalla vegetazione e la motrice era in stato di abbandono.
- Il binario di raccordo con "il gasometro", cioè l'area Italgas di San Paolo con ingresso all'angolo del Cso Rosselli con la Via San Paolo (ultimo tratto dell'antenna per la Ansaldo di Cso Peschiera).
Tenendo conto di tutte le ditte raccordate, da Porta Susa al Parco Ruffini, il traffico fino ai primi anni '70 doveva essere giornaliero. Direi che il breve tratto per la Züst Ambrosetti venne ancora usato fino al 1975. La FIAT Materfer chiuse i battenti poco prima e ci fu ancora una circolazione di relitti presenti in fabbrica. Le Officine OGR di Via Boggio chiusero nel febbraio 1992 e l'ultima circolazione verso Porta Susa di materiale accantonato in fabbrica (bagagliaio TEE e altri carri) pose fine alla storia del raccordo.
Ciao a tutti.

Chi si ricorda del raccordo che collegava il deposito merci della Ciriè-Lanzo alle officine del gas di corso Regina ? Il percorso era via Carmagnola (attraversando corso Vercelli e corso Giulio Cesare, via Lodi, svolta a destra in via Aosta, attraversamento della Dora su ponte proprio (manufatto ancora esistente,credo sia diventato una passerella pedonale - accanto al ponte di via Bologna), infine Lungodora Savona e Lungodora Siena. Ricordo che negli anni 60 gran parte dei binari erano ancora esistenti, ma non ricordo di aver mai visto circolare dei treni. Qualcuno sa quando il servizio cessò, e se oltre all'Italgas collegava altre industrie ? Presumo, ma non ne ho le prove, che collegasse in origine il vecchio impianto del gas che sorgeva all'incirca dove ora c'è il corso XI Febbraio, corso aperto solo negli anni '30.
Ciao a tutti.

[Modificato da XJ6 06/11/2005 6.34]

Ti so dire con certezza che in lungo dora Firenze angolo via Ricasoli (esattamente di fronte ad un portone sul retro del deposito Tortona) c'era ancora, pochissimi anni fa, uno spezzone di binario ferroviario. Evidentemente il raccordo proseguiva fino lì lungo tutto il lungodora.
Mio padre abitava in lungodora Firenze e ricorda chiaramente le vaporiere fumiganti dall'altra parte del fiume.
Ciao
7041

Ricordo molto bene il raccordo in questione. I carri di carbone provenienti dalla Polonia venivano inoltrati da Torino Dora Scalo attraverso il Bivio Dora, la linea FTC e ricoverati sul fascio di binari adiacente il Bivio Vercelli. Da lì una locomotiva a vapore, e poi negli anni '60 una Diesel D234, trainava un gruppo di carri fino sul Lungo Dora all'Italgas. Le officine del gas vennero spostate dal sito originario di Cso XI Febbraio a quello attuale alla fine degli anni '30. All'interno dell'azienda c'erano numerosi binari di scalo per la movimentazione dei carri. Finita l'epoca di produzione del "gas di città" con il carbone (fine anni '50) si iniziò a produrlo con il gasolio, che arrivava in carri cisterna sempre per la stessa via. Il raccordo cessò la sua funzione con l'avvento del matano (1969).
Il binario sul Lungo Dora proseguiva fino al deposito Tortona e annesse officine già prima della costruzione delle stesse, quando al posto degli attuali capannoni c'era una specie di scalo. Alcune foto ritraggono accantonati in quello scalo dei mezzi tranviari, fra cui la macchina Agudio quando cessò il servizio per Superga.
Una curiosità del lungo raccordo Italgas era lo scambio con tronchino di ricovero sito in Via Aosta angolo Via Lodi. Tutto il binario era ancora presente alla fine degli anni '70. Venne poi ricoperto di asfalto e quindi rimosso definitivamente nei seguenti anni:
Lgo Dora Savona 1977
Via Lodi - Via Aosta primavera 1982
Accessi Italgas e binari interni 1986
Bivio Vercelli e scalo annesso 1985 (in occasione dell'attestamento dei treni a Cso Emilia per la sostituzione del ponte sul Dora).
Ciao a tutti.