NAPOLI - EVOLUZIONE STORICA DELLE LINEE AUTOFILOTRANVIARIE

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Augusto1
00mercoledì 21 marzo 2007 13:41
Ecco puntuale il chiarimento

Scritto da: Augusto1 20/03/2007 22.08
a leggere queste tabelle sembrerebbero esserci stati 6 mesi di convivenza fra le linee vecchie e le nuove. A meno che le date indicate non siano solo dei riferimenti fissi. Magari il professore ci chiarisce le idee...



Chiarisco: la linea 2 nasce all'atto della soppressione della 30, e contestuale alla soppressione della 23 (tutto a giugno '55, insomma) è il prolungamento a Bagnoli dell'1 (che già aveva sostituito la 16 arrivando fino a Tecchio certamente già nel '54: quindi sarebbe da correggere quanto scritto nel "nostro" I vol.). Pertanto, è corretto affermare che da gennaio a giugno '55 convivono 1 e 23.
Saluti.


Ancora grazie al professore Cozzolino. [SM=x346220]
Francesco Angrisani
00mercoledì 21 marzo 2007 14:37
Ancora grazie anche da parte mia
Ancora tante grazie al Prof. Cozzolino che, con la sua collaborazione, sta dando una grande spinta al processo di arricchimento storico e culturale del forum di Mondo Tram, da me da parecchio tempo auspicato.
Saluti.
Francesco

[Modificato da Francesco Angrisani 21/03/2007 14.39]

Augusto1
00mercoledì 21 marzo 2007 16:39
Il prof. Cozzolino ringrazia...
...inviando quest'altra foto dell'innaffiatrice in piazza Della Repubblica!



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[Modificato da Augusto1 22/07/2007 10.33]

Augusto1
00sabato 31 marzo 2007 18:39
corollario sul 2 e poi il festival della 12
Un 2 al corso Umberto (benchè non indicato nelle tabelle postate giorni fa), esercitato dalla Balilla 421, senza arganetto ed ancora senza luci di coda:



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E-mail del professore a proposito della 12:

Per quanto riguarda la 12, essa è presente già con questo numero nell'inventario del 1910 sulla tratta Sette Settembre - Vasto, più tardi (quando?) prolungata a Montesanto. Dai dati in mio possesso sembra non aver subito scosse per decenni (a parte la sospensione nel periodo bellico) e aver circolato regolarmente fino al 1951, anche se con capolinea a p.zza Dante a partire da fine 1949. Sarà una mia impressione, ma io credo che il dato di soppressione al 1951 non sia esatto, perché credo possa esser fatta risalire al 1954, anno che effettivamente ne potrebbbe aver visto la fine a causa dell'eliminazione dei binari a p.zza Dante con conseguente istituzione della filolinea 212 da p.zza Nazionale a via Oberdan (qui veramente potrebbero essere utili i ricordi di Angrisani!). Forse la mancata citazione nell'elenco del 1952 potrebbe esser dovuta ad una sospensione temporanea se non addirittura a una banalissima omissione! Intanto, ecco la 12 - esercitata dalla capostipite delle OFM - bellamente in servizio a p.zza Borsa.



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Ancora piazza Borsa ma con la vettura 387 nella direzione opposta, appena entrata in piazza da via Sanfelice:



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La vettura 73, mentre entra al corso Umberto da piazza Garibaldi:



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La vettura 282, sempre al corso Umberto, ma ben oltre la curva a destra che riportava le vetture in direzione piazza Municipio a ridosso del marciapiede:



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Il tram 333, più o meno nello stesso punto della 73:



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Ed infine la 372, in piazza Nicola Amore (a destra l'imbocco verso la parte superiore di via Duomo):



Dopo la trasformazione in linea filoviaria (linea 212), con lo sfondo della vecchia stazione centrale, con un tram "tipo Meridionale" che dal corso Umberto entra in piazza Garibaldi, probabilmente sulla linea 3.



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Visto che abbiamo citato anche la 3, ecco la vettura 1007 al corso Umberto (all'angolo di via Pietro Colletta) impegnata su questa linea:



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La foto della 501 è della collezione Tordeur, concessa da Andrea Cozzolino, quella della 212 è tratta da "Storia dei Trasporti Urbani di Napoli" di Bevere-Chiaro-Cozzolino, tutte le altre sono archivio ANM.

[Modificato da Augusto1 22/07/2007 10.44]

Augusto1
00mercoledì 4 aprile 2007 16:22
Inaugurazione della linea 30
Il Prof. Cozzolino mi invia questa bellissima testimonianza dell'inaugurazione della linea tranviaria 30, di cui si è molto parlato nei giorni scorsi: La vettura tipo Charleroi numero 65x, ritratta in via G.B.Marino, reca curiosamente sulla tabella gli estremi Piazza Leopardi (che non esiste più dalla ricostruzione di Fuorigrotta del 1939, era più o meno nell'area fra via delle Legioni e piazza Italia) - rione Miraglia, forse a testimonianza di un'inaugurazione fatta senza uscire dal quartiere.

[Modificato da Augusto1 22/07/2007 10.46]

Augusto1
00giovedì 5 aprile 2007 09:48
E' una Reggiane non una Charleroi...
...ovviamente, come mi fa notare il prof. Cozzolino. Come rispose Peppino De Filippo in "Totò, Peppino e la Malafemmina" dopo che aveva consegnato a Totò alcune banconote e quest'ultimo aveva riscontrato la mancanza di una di esse avendole semplicemente soppesate (un giochino innescato in precedenza a parti invertite, dato che Totò fregava sempre l'altro fratello Capone): "distratto..."

[Modificato da Augusto1 05/04/2007 9.50]

Francesco Angrisani
00venerdì 4 maggio 2007 20:28
I ricordi di un bambino
Premetto che sarà molto difficile ottenere una risposta, in quanto le notizie che sto per chiedere si perdono nella notte dei tempi. Il bambino ero io, amante sfegatato dei tram, ma non degli autobus, i quali mi includevano addirittura paura, per cui nel farmi salire su uno di essi, quando necessario, i miei genitori avevano che da combattere. Infatti , si era nell’immediato dopoguerra e gli autobus erano gestiti da linee (credo) private con forme da me ritenute spaventose. Radiatori a forma di naso (linea 103) … eccetera.
Bando alle visioni macrabe infantili, vengo al dunque. Una mattina, mio padre, dopo avermi svegliato, m’invitò a recarmi con lui al balcone per farmi notare una novità. Mi chiese: “Anche di quell’autobus hai paura?”. Volsi lo sguardo verso il Reclusorio (abitavo in piazza Carlo 3°) e notai una combinazione di motrice e rimorchiata di colore (sembrava) biverde pallido (sicuramente uno dei primi tipi di autobus utilizzati dall’ATAN nel dopoguerra). Fu la prima volta che provai simpatia per un autobus. La linea di riferimento era una 106 che, data l’epoca (intorno all’anno 1950), non aveva nulla a che vedere con la stessa di qualche decennio successivo, infatti fu soppressa qualche anno dopo il mio avvistamento.
La domanda: C’è da qualche parte citazione di detta linea con capolinea e percorso, nonché notizie o (si spera) foto delle vetture (motrice e rimorchio) da me descritte?
Attendo fiducioso.
[SM=x346219]
Francesco E.
00venerdì 4 maggio 2007 22:20
Provo a risponderti io: che sappia, intorno all'anno che hai citato dovrebbero aver circolato solo due autobus con rimorchio... anzi erano torpedoni: precisamente due Fiat 666 con rimorchio Viberti... però esercitavano occasionalmente due linee balneari (LB1-LB2) ed anche la 129; immessi in linea nel 1948 inizialmente furono utilizzati su linee extraurbane di forza... so che, fra l'altro, non sempre uscivano col rimorchio; furono permutati nel '56.
I 666 erano i primi mezzi concepiti all'origine con guida avanzata... probabilmente è per questo che ricordi il particolare, anche se a Napoli i primi mezzi a cabina avanzata furono i 656RLG (a gassogeno) entrati in servizio nel 1940; cmq, siamo troppo indietro negli anni e tu non puoi averli visti anche perché nel '50 ne circolavano, ancora per poco, solo due: 6501 e 6506
Francesco Angrisani
00venerdì 4 maggio 2007 23:15
106 con rimorchio
A questo punto ritengo che gli autobus nella mia memoria siano proprio ”6501 e 6506”.Tengo comunque a precisare di averli visti sia in piazza Carlo 3° che in via Giordano Bruno, per cui credo che la linea (all’epoca 106) sia stata un’ausiliaria al tram n° 3 e solo per pura combinazione abbia avuto denominazione e percorso di quella più nota che dagli anni 60 fino ai 90 è stata in circolazione nella nostra città.
[SM=x346219]
Francesco E.
00sabato 5 maggio 2007 10:46
Francé quelli non avevano il rimorchio!! Lo avevano solo quei due 666 in particolare...
Francesco Angrisani
00sabato 5 maggio 2007 13:12
X Francesco Esposito
Hai ragione. Stamattina, nel leggere la tua nota odierna e nel rileggere il mio post di ieri sera, ore 23,15 (oggetto: 106 con rimorchio), mi sono accorto di aver, per la troppa stanchezza, fatto un po' di confusione.
[SM=x346219]

[Modificato da Francesco Angrisani 05/05/2007 13.21]

Augusto1
00domenica 6 maggio 2007 10:31
per Angrisani e non solo
In giornata notizie con foto già inviatemi dal prof. Cozzolino. Buona domenica.
Augusto1
00domenica 6 maggio 2007 12:54
Ecco le notizie su 106 ed altro (tre e-mail in un solo post: angrisanica e cozzolinica)
Copio pari pari:
Orbene, grazie ai preziosi dati raccolti da Gerardo Litigio, sappiamo che in data 4 novembre 1948 fu istituita dall'ATAN l'autolinea 106, con estemi percorsivi a piazza Garibaldi e a Mergellina, evidentemente considerata un necessario supporto della tranvia 3. Detta autolinea, che il Litigio annotò all'epoca essere esercitata con autopullmanns della Ditta Pannella di Benevento (sic!), riappare nel 1950 unitamente ad una filolinea 206 estivo-balneare da p.zza Vico a Mergellina; in seguito, tale autolinea scompare, ma solo fino al 24-2-1955. Ora il suo percorso si estende da Parco Castello a S. Eframo Vecchio, facendo pendant con la 135, che - sempre da Parco Castello - raggiunge via Veterinaria. La 'nuova' 106, attestata dal successivo 14 aprile a p.zza Plebiscito, avrà vita brevissima, venendo soppressa il 1° luglio 1955 con l'inizio dei lavori di rifacimento del manto stradale al corso Umberto I. Il numero rimane "libero" in tutti gli anni successivi, sicché risulta disponibile il 15 febbraio 1962 quando l'ATAN decide di limitare la 129 a Parco Castello (unificando la linea nera e quella rossa). Nascono così 106 nera e rossa da via Veterinaria e S. Eframo Vecchio a p.zza Vittoria. Soppresse con l'"esperimento-circolari" il 1° ottobre 1963, rivivranno nell'unificata 106 (26 gennaio 1964) da p.zza Vico a Mergellina, la stessa tratta della filolinea estiva del 1950. Quanto al materiale rotabile, già nel 1949 la 106 risulta esercitata con autobus ATAN della dotazione del deposito "Stella Polare" tra cui le due vetture 751 e 752 con rimorchio, come da foto sul libro (dove però non c'è il rimorchio). Peccato che non riesca a trovare una bella immagine dell'archivio ANM dove di vedono un tram e un 106 esercitato da un Lancia 3RO - Garavini. Accontentatevi ....

P.S. La foto della vettura 702 è stata scattata il 12-9-1949 alle ore 8.28, quella della 906 (con tabella che reca l'indicazione della stessa 106) il 16-8-1949 alle ore 8.25.






Come sollecitato dalle ricerche sull'adiacente linea 106 (tra l'altro questa fu istituita dopo una "Celere" senza numero che fu esercitata, dal 6 giugno al 3 novembre 1948, sulla stessa tratta iniziale [Ferrovia-Mergellina] solo la domenica pomeriggio dalle 16.00 alle 22.30: altri tempi!) eccomi a trattare di alcune linee i cui numeri suggeriscono oggi alla memoria percorsi affatto diversi, a causa delle loro breve durata e del riutilizzo di detti numeri. Alla stessa data del 4.11.1948 (avevo 6 giorni!!!!) data l'istituzione delle autolinee 105 e 107, ambedue indirizzate su percorsi vomeresi ed esercitate con autopullmanns privati (Pannella e Salvati Africa). La 105 sostituiva la tranvia 27 da piazza Vanvitelli a piazza Plebiscito (in verità la 27 aveva capolinea a via Verdi) percorrendo via L. Giordano - viale Michelangelo - via G. Santacroce - Museo - p.zza Dante - via Roma. Nel 1950 il capolinea risulta spostato a S. Martino con la compresenza di una 105 barrata fino a p.zza Vanvitelli. In quest'anno l'autolinea in questione viene esercitata con i FIAT 680 RNU avorio-verde del deposito 'Posillipo' all'epoca utilizzato dall'ARAN. Il mio "amatissimo" 107 (era non solo l'autobus utilizzato da mio padre che io attendevo con ansia la sera, ma anche quello che mi ha fatto 'innamorare' del TPL!!!!) era esercitato sulla tratta Circumvesuviana - Ferrovia - via Duomo - Museo - via G. Santacroce - p.zza Medaglie d'Oro - via L. Giordano - p.zza Vanvitelli. Era - in pratica - un supporto della tranvia 8 (Carmine - p.zza Vanvitelli attraverso via Duomo) che avrebbe avuto una successiva estensione nella linea 8 rossa (Carmine - p.zza Vanvitelli attraverso via Cirillo), a mia memoria in assoluto l'ultima tranvia presente al Vomero. Nel corso del 1950 scomparvero anche le tranvie vomeresi 7 (la cui tratta originaria p.zza Dante - S. Martino era stata intanto prolungata a p.zza Bovio) e 9 (Arenella - p.zza Bovio), sostituite dalle autolinee 111 (Arenella - p.zza Bovio, poi estesa a p.zza Medaglie d'Oro) e 117, che riproduceva esattamente il percorso della 7, anche attraversando - unica autolinea dell'epoca - via della Cerra. Queste 4 autolinee scomparvero assai in breve: già nel 1951 la 105 fu sostituita dalla filolinea 245 e la 117 venne inglobata nella 244, la 111 scomparve l'anno successivo all'atto dell'istituzione delle filolinee 248 e 249, mentre più longeva di tutte fu la 107, soppressa il 2 luglio 1953 con l'istituzione della "corrispondente" filolinea 207. Singolarmente, i suoi 680 vennero spostati sulla 113 (p.zza degli Artisti-Pianura, nell'occasione prolungata a p.zza Vanvitelli) sino ad allora esercitata con i rumorosissimi Lancia 3RO - Garavini. E così (scusate il nuovo riferimento personale) i 680 RNU divennero gli autobus di mia madre (che insegnava allora a Pianura).... Quanto ai numeri, a parte 117 (che per motivi scaramantici fu riusato solo negli anni '60 per una navetta scolastica da p.zza Cavour alla Conocchia: ultimo utilizzo dei FIAT 404), 105 e 107 - com'è noto - caratterizzarono in seguito autolinee del tutto differenti e precisamente il primo numero fu usato per la linea da via S. Lucia alla Sanità, poi sdoppiata in 105 nera e rossa presenti fino a qualche anno fa, il secondo (sempre sdoppiato in nero e rosso) venne utilizzato per la linea da Capodimonte a Poggioreale che sostituì le corrispondenti tranvie 26 nera e rossa. Quanto a 111, è noto che l'ATAN utilizzò questo numero per l'autolinea da p.zza Municipio a Capodichino (e poi a Secondigliano), linea che fu occasione di contesa con TPN per la percorrenza di calata Capodichino e che a TPN fu ceduta nel 1958 e che ... esiste tuttora. Magari altra volta ne parleremo più diffusamente!

P.S. La prima immagine - ingrandimento di un particolare da cartolina - testimonia il breve periodo nel quale la 105 vomerese fu esercitata dai 680. Si notino a terra i binari diretti verso via L. Giordano e quelli (già dismessi) verso la parte bassa di via Scarlatti (tranvia 28). Nella cartolina di p.zza Vanvitelli - databile tra il 1951 e il 1953 per la presenza contemporanea del bifilare filoviario e di una vettura "affittata" - il 680 SCALL al centro della piazza dovrebbe essere appunto il 107, mentre sulla dx il 680 (forse) Monterosa dovrebbe essere un 128.






Dimenticavo la notizia più gustosa sulla 105. Nel corso del 1949, e fino all'arrivo dei 680 ARAN, la 105 fu esercitata sulla tratta Parco Castello - p.zza Vanvitelli come linea tranviaria pur mantenendo il numero autoviario a tre cifre. Questa singolarità - dai dati accertati - si ripeterà una sola altra volta in tutta la storia ATAN a metà anni '50, quando una linea tranviaria sostitutiva dalla Birreria a Chiaiano sarà denominata 127 come la corrispondente autolinea.
Buona domenica!
ANDREA COZZOLINO


[Modificato da Augusto1 22/07/2007 10.48]

filobustiere
00domenica 6 maggio 2007 18:42
Il o i 129: genesi del 150
Caro Professore, a margine della tua dotta e sfiziosa esposizione, non per correggerti chè non ne avrei neanche le capacità, volevo però farti notare che nella prima parte della discussione sei stato alquanto essenziale nel trattare la linea 129. Essa mi fu particolarmente cara avendo seguito nella sua veste di mezzo da e per casa, quella parte della mia vita tra scuola (tutte), lavoro e matrimonio così significativa. Pertanto volevo dettagliare quanto segue e sempre in attesa di tue eventuali correzioni.
L'ATAN spezzò ed accorpò la linea 129 per rendere più agevole l'itinerario e non ci sono dubbi. Purtroppo questa scelta aziendale non fu per niente gradita all'utenza che per raggiungere ad esempio il C.so Umberto doveva prendere due mezzi e credo, pagare due biglietti. In concomitanza fu aperta la nuova porta dell'Italsider in Via Coroglio (città della Scienza ove c'è ancora un ricordo). Le autolinee private provenienti dalla zona Flegrea che erano le Ditte Schiano, Guardascione e Movibile rispettivamente di M. di Procida, Bacoli e Pozzuoli, furono deviate per Coroglio/C. Aosta pernassicurare il trasporto alle maestranze. Quì incominciarono a prendere a bordo passeggeri locali e, secondo il mio ricordo, la cosa non era molto ortodossa non avendo un'opportuna licenza per il servizio urbano. Il sistema UNICO era molto lontano dall'essere adottato. Ben presto il fenomeno assunse dimensioni apprezzabili. Mio fratello si recava al lavoro alle prime luci dell'alba (lavorava per la tua amata SITA) e faceva affidamento proprio su queste linee private per raggiungere il centro. Esse assicuravano un servizio veloce (non facendo molte fermate essendo in semi clandestinità) ed offrendo posti a sedere su poltrone. La frequenza era accettabile sovrapponendo le tracce orarie delle tre imprese.
Il fenomeno non sfuggì all'ATAN che per combatterlo fu costretta a fare marcia indietro ed a creare la "150" che partiva dal Dazio per P.zza Garibaldi. In concomitanza furono assunte iniziative di diffida per i bus blu a non prendere traffico locale. Ed il 129? Sopravvisse ma con una tabella oraria risibile che spesso veniva disattesa. Ricordo che una corsa serale veniva dirottata come capolinea all'Arsenale Esecito dove lavorava mio padre, per raccogliere gli operai in uscita. L'inaffidabilità della partenza che non sempre era assicurata, gli valse il soprannome di "Bobby Solo" per parafrasare l'omonimo cantante in voga in quegli anni. Grazie dell'attenzione e spero di non aver detto inesattezze.
Francesco E.
00domenica 6 maggio 2007 21:29
Re: Ecco le notizie su 106 ed altro (tre e-mail in un solo post: angrisanica e cozzolinica)

Scritto da: Augusto1 06/05/2007 12.54
Copio pari pari:
Orbene, grazie ai preziosi dati raccolti da Gerardo Litigio, sappiamo che in data 4 novembre 1948 fu istituita dall'ATAN l'autolinea 106, con estemi percorsivi a piazza Garibaldi e a Mergellina, evidentemente considerata un necessario supporto della tranvia 3.[...]
P.S. La foto della vettura 702 è stata scattata il 12-9-1949 alle ore 8.28, quella della 906 (con tabella che reca l'indicazione della stessa 106) il 16-8-1949 alle ore 8.25.

Mi inchino alla sapienza... stavolta il Prof. si è superato! [SM=x346234] [SM=x346234] Addirittura l'ora esatta dello scatto... mai vista una cosa simile! Beh... la prossima volta mi sapetto anche la conta dei passeggieri su un tram!!! [SM=x346232] [SM=x346232] [SM=x346220] [SM=x346220]

[Modificato da XJ6 09/05/2007 18.42]

Francesco Angrisani
00lunedì 7 maggio 2007 00:43
106 – 107 – 129 – eccetera, eccetera.
Sono da poco rientrato in casa dopo una intera giornata trascorsa all’esterno. Dopo aver acceso il computer ed essermi connesso ad Internet, mi sono imbattuto, collegandomi con Mondo Tram in una serie di meraviglie tra notizie e foto d’epoca da me sempre gradite (continuo a ringraziare il Prof. Cozzolino per la sua graditissima collaborazione ed il nostro Augusto Cracco per aver aperto questa splendida discussione). Data la tarda ora, ho dato uno sguardo panoramico al tutto in attesa di approfondimenti ai quali mi dedicherò nella giornata di domani.
Anzitutto, ho avuto alcune conferme riguardanti alcuni ricordi d’infanzia. Prima di tutto quella che la vecchia 106 era un supporto alla linea 3 e la vecchia 107 (la cui sagoma mi sembra riconoscerla nell’autobus accanto al marciapiede dell’ultima foto, quella riguardante piazza Vanvitelli) supporto alla linea 8. Su ciò mi è necessario porre un primo quesito. Con i miei genitori, mi recavo sovente al Vomero per far visita ad alcuni miei parenti. Poiché la filovia 247 non era stata ancora istituita, utilizzavamo il tram 22 per portarci da piazza Carlo 3° in via Duomo e di lì trasbordare sulla 8 o 107 (quella che giungeva prima). Chiaro che non avendo conoscenza visiva del capolinea del tram 8 in piazza del Carmine, non ero al corrente del percorso preciso e dell’ubicazione dei binari in detta piazza. Mi sorge un dubbio: il binario morto tramite il quale il tram innaffiatrice faceva rifornimento di acqua a porta Nolana era, per caso in precedenza, utilizzato dalla linea tranviaria 8 per raggiungere piazza del Carmine?
Infine, vorrei far presente a Gennaro (Filobustiere) che tra la linea 129 arretrata al Parco del Castello e le due istituende 106 nera e rossa fu istituito per il trasbordo dei passeggeri un biglietto cumulativo, se ricordo bene, pari a lire 70. Lo stesso valse per la linea 144 che arretrò lo stesso giorno il proprio capolinea da piazza S. Erasmo sempre al parco del Castello. In tal caso furono istituiti biglietti cumulativi con altre linee (non ricordo quali) che da piazza Municipio raggiungevano Sant’Erasmo.
Buona notte e a presto.
Francesco
[SM=x346219] [SM=x346241]
Augusto1
00sabato 12 maggio 2007 19:44
De 129 atque 144. (Il professore perdonerà l'ardire...)
La prima citazione dell'autolinea 129 risale al 1949, quando è registrata la sua presenza come collegamento da parco Castello a Coroglio, già dal 1950 esteso alla tratta da piazza Vico a Bagnoli. Lo sdoppiamento in linee nera e rossa con capolinea rispettivamente alla Veterinaria e S. Eframo Vecchio risale al 1° luglio 1955 ed appare come evento conseguenziale alla chiusura al traffico di corso Umberto I con soppressione delle autolinee 106 (parco Castello-S.Eframo Vecchio) e 135 (Veterinaria-S.Eframo Vecchio). Con il ripristino della 135 (istradata per via Duomo dal 10 ottobre 1956) la 129 nera si riattesta a p.zza Vico salvo a tornare alla Veterinaria in data 18 aprile 1957 con definitiva soppressione della 135. Come detto, 106 nera e rossa nascono il 15 febbraio 1962, e la 129 - unificata - torna alla primitiva tratta parco Castello-Bagnoli. Parimenti la 144 (P.zza S. Erasmo - Rione Lauro, già 129 barrata) arretra il capolinea a Parco Castello. Per gli utenti della 129 viene effettivamente creato un biglietto di corrispondenza con i due 106, che troverà un pendant in quello tra 144 e 131 (nuova istituzione sulla tratta via S. Lucia [poi p.zza Vittoria]-p.zza S. Erasmo dal successivo 15 marzo) [1]. Quanto agli sviluppi successivi già l'ottimo Filobustiere ha messo in evidenza gli eventi relativi alla sempre più scarsa importanza della 129, "fagocitata" dalla 150. Quanto alla 144, è noto che - unitamente alla 180 - ha dato in seguito vita alle attuali linee C18 e C19.

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[1] Non va dimenticato che il rione Lauro era stato creato per dare una casa ai baraccati del ponte della Maddalena, e quindi si era istituito per questo un servizio di collegamento diretto tra le due aree nella seconda metà degli anni '50.

[Modificato da Augusto1 12/05/2007 19.46]

Francesco Angrisani
00sabato 12 maggio 2007 20:30
Autobus 135 e Tram 22
Se la memoria non m'inganna, la linea 135 (Parco del Castello - Veterinaia) fu creata contemporaneamente alla soppressione del tram n° 22 che, partendo dal Parco del Castello, percorreva: Via Depretis, Piazza Bovio, Corso Umberto, Via Duomo, Via Foria, Piazza Carlo III, Piazza G.B. Vico, fino a raggiungere la Veterinaia.
Augusto1
00domenica 13 maggio 2007 01:35
da 22 a 135
Scrive Andrea Cozzolino: Come dice giustamente Angrisani fu la tramvia 22 a cedere il passo all'autolinea 135. Già citata nell'inventario del 1928 (ogni volta che guardo le mie fotocopie mi chiedo: ma ci saranno ancora gli originali nell'archivio ANM?) deve risalire a qualche anno prima visto che va a sostituire nella numerazione la Torretta-Pozzuoli divenuta 52. Come la nascita così ignota è la morte della 22, presente nel 1952, assente (e già sostituita dal 135) nel 1954. Sulle ulteriori vicende di questa autolinea ho già detto per cui mi limito a riprodurre un'immagine già presente nel libro, della vettura 262 (FIAT 640 Garavini) al capolinea di Parco Castello della 135. Non a caso - proprio nell'inventario 195 - si precisa che la 135 è esercitata con autobus ARAN.



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[Modificato da Augusto1 22/07/2007 10.50]

Francesco Angrisani
00domenica 13 maggio 2007 16:11
Ancora un piccolo particolare sulla tramvia 22
Ieri sera, mentre scrivevo, per il forum, ricordi riguardanti il tram 22 a me molto caro, mi rammaricavo di un particolare che non riuscivo a ricordare, per cui mi era impossibile citarlo nel post che stavo preparando.
Stamattina, mentre contemplavo l’immagine comprendente, la vettura 262 al Parco Castello sulla linea 135 e il tram a due assi che gli stava accanto, mi è raffiorato tutto alla mente.
Alcune settimane (o mesi, non ricordo bene) prima della soppressione della tramvia 22, il capolinea della stessa fu spostato dalla Veterinaria a Piazza Carlo III, pur rimanendo in tabella la scritta “P. Castello – Veterinaia”. Come vetture, vennero utilizzate, oltre alle due assi bidirezionali anche alcune balille (grande novità). Fu inoltre messa in esercizio una navetta da Piazza Carlo III alla Veterinaria (il numero non lo ricordo). Ne seguì lo smantellamento degli impianti nella zona non più coperta da tram. Fu solo dopo quel periodo transitorio che ci fu la sostituzione della tramvia 22, unitamente alla citata navetta, con l’autolinea 135. Era, appunto l’anno 1954.
[SM=x346219]
Augusto1
00lunedì 14 maggio 2007 14:41
Reperita una bella foto del 22 tranviario!
Inviata dal prof. Cozzolino, proveniente dalla collezione di Eduardo Bevere. Siamo, per i non napoletani, in piazza Trieste e Trento: la due assi è la 202, mentre la vettura a carrelli è la 906, poi 1054 (per quello che ne restò...), tuttora in regolare servizio.



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[Modificato da Augusto1 22/07/2007 10.51]

Feliciano_na
00martedì 29 luglio 2008 13:03
vecchie linee melito
risollevo questa vecchia discussione per proporre uno spunto sulle vecchie linee ctp per melito non più in esercizio. C'è qualcuno che ne ha ricordi oppure foto?
Nel mio piccolo:
M2 Napoli - Mondragone via Aversa (nel 1997 CIRCA aveva solo un paio di partenze al giorno)
A8 Giugliano - Caivano(?) passava per le colonne e arrivava sicuro a fratta ma forse mi confondo col vecchio percorso del T45
M43 Napoli - Giugliano - Asi
con gli inbus ftn210 quelli blu
T41 villa literno - napoli sempre inbus se non sbaglio ma arancio e con quelle tabelle a sfondo giallo
fino alle più recenti T70B-T70NB con i bmb 230
Augusto1
00martedì 29 luglio 2008 20:05
Io non ne ho, anche perchè avendo abitato a Fuorigrotta fino alla fine del 2003 (ed avendo la digitale dal 2005) non ero un utente CTP (salvo qualche M1N) e non avevo mai fotografato i loro bus in precedenza...
Augusto1
00martedì 29 luglio 2008 20:25
Però...
...per quanto riguarda Melito ti posso postare delle immagini dell'inaugurazione delle autolinee, dopo la soppressione tranviaria. Le foto sono archivio CTP:



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Questa è un'immagine tranviaria di qualche anno prima, sempre di Melito:



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Che dici?

Feliciano_na
00martedì 29 luglio 2008 21:04
e che posso dire!!!!

Bellissime foto! Anche se non riesco a individuare il posto della seconda foto, sicuro sia il corso di melito?
E poi a quell'epoca io non esistevo (e forse nemmeno i miei genitori!)

Ma quindi dai tram si sono inagurate direttamente le autolinee? e la famosa filovia per aversa?

Comunque speriamo ci sia qualche altro che abbia qualche foto anche di anni a me più cari.

Un ultima cosa: le foto sono archivio Ctp. Archivio pubblico?

Augusto1
00martedì 29 luglio 2008 22:49
per Feliciano
Dai tram si passò ad autolinee e filolinea per Aversa, parliamo del 1962 (ci sono foto anche di quest'ultima da qualche parte nel forum).
L'archivio CTP non è pubblico, diciamo che qualche amico dell'azienda è riuscito ad averle...
Feliciano_na
00martedì 29 luglio 2008 23:23
Noto però l'assenza di bifilari nelle prime due foto
Francesco E.
00martedì 29 luglio 2008 23:59
L'ha detto Augusto... prima autobus e poi filobus (nel giro di due anni circa).
VB249
00lunedì 30 novembre 2009 21:55
Fiat 410
Tutte queste belle immagini di autobus Fiat 410...
Ma ne esiste qualcuno abbandonato da qualche parte da restaurare? L'ultima volta che l'ho visto è stato credo nel 1980, a Fuorigrotta sul 181. Me li ricordo dalla mia infanzia su 113, 128, 181, 187...
E qualche Fiat 411, che ricordo per la porta centrale "doppia" sul 114, ne sarà rimasto qualcuno?
Francesco E.
00martedì 1 dicembre 2009 01:08
Se parli degli Aerfer UtVes (ovvero gli analoghi ai filobus Alfa 1000) temo di no....ma due 410A Sofer sono nel deposito tram di Fuorigrotta di cui uno in attesa di restauro dopo il tram 1029.
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