Nuove reti tranviarie in Francia

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Che dire, i francesi sono degli sfigati, meglio noi con la nostra pista ciclabile in via XX Settembre, vuoi mettere?

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sta a vedere che ora non ci fanno la tranvia per colpa della pista ciclabile, mi tasto per vedere se ci sono...

Bellissima l'avanzata francese del tram, peccato che le ultime elezioni abbiano visto la vittoria delle destre in molte città e che i nuovi sindaci siano antitram.
Sul numero di Tramways and Urban Transit di giugno c'è un articolo triste in cui si rende noto che i progetti tranviari di Caen, Amiens e Toulouse verranno bloccati perchè i nuovi primi cittadini di queste città (tutti di destra) sono nemici dei tram e amici degli automobilisti.
Per fortuna i socialisti mantengono il potere nelle città grandi, come Parigi Lione Marsiglia Strasburgo e Bordeaux.
Comunque il vento è cambiato in peggio, il governo centrale dopo la batosta delle regionali ha cancellato la ecotassa che serviva a finanziare le opere pubbliche di questo tipo, per far fronte alle richieste populiste del meno tasse per tutti.
Ora sono a rischio ben 21 progetti che erano già avviati

Mica ho affermato che non fanno la tranvia per colpa della pista ciclabile...è una tua erronea interpretazione, caro Giambo...

30 e 31 agosto 2014. A Besançon, in Francia, grande festa per l'inaugurazione della nuova tranvia. Il progetto per il ritorno del tram a Besançon (dove era stato eliminato a Natale del 1952) risale al 2008, i lavori iniziano nell'autunno del 2010, e in meno di quattro anni, le due nuove linee, per un totale di 14,3 km. sono pronte. Besançon è la 21esima città francese che ripristina sulle proprie strade il tram classico su rotaie (le prime erano state Nantes e Grenoble a metà degli anni Ottanta). Con l'apertura di questa nuova rete sale a 258 il numero di città europee dotate di una infrastruttura tranviaria.

www.youtube.com/watch?v=Kt87TB64L28

Notate come la strada ripresa nel video, per dimensioni e caratteristiche ricordi via Canevari....

Posso confermare che il FN è nemico di tram e trasporto pubblico ed è anche per questo che sta raccogliendo molti voti. Qualcuno dice che il notevole successo di questo movimento, che gode dell'appoggio di giornali e tv, sia stato finanziato dal Gruppo PSA, che a causa delle politiche antiauto ha perso buona parte della sua quota di mercato, in quanto forte soprattutto nel settore delle utilitarie e delle auto "casa-lavoro" e che vorrebbe invertire la tendenza. C'è anche da dire che vi è una certa campagna culturale anti TPL in Francia, dove per alcuni opinionisti conservatori andare con il tram è visto come "schiavitù"

Non solo Besançon era in festa nello scorso week-end per la nuova linea tranviaria. A Le Mans, dove il tram era stato inaugurato nel 2007, il 30 e 31 agosto si è festeggiato per l'inaugurazione della seconda linea di tram. Nel link che segue alcune foto che riprendono le zone percorse dalla nuova linea prima e dopo la realizzazione della seconda linea di Le Mans, a dimostrazione del grande valore aggiunto che la tranvia porta con sé in termini di arredo urbano e di riordino della viabilità.

www.lemainelibre.fr/en-images/le-mans-sur-la-ligne-2-du-tramway-avant-et-apres-galerie-photos-28-08-201...

Le Mans città francese famosa per gare automobilistiche hanno il tram rosso Ferrari che corre su delle praterie verdi....
Noi a Monza città famosa per i gran premi, abbiamo degli autobus fumosi che corrono su piste di nero asfalto.

Ovvero due modelli di ambientalismo a confronto!

L'antica capitale del Ducato di Borgogna è una città di circa 150 mila abitanti che, mi hanno detto, aveva seri problemi di traffico nel passato, essendo cronicamente presa d'assalto dalle automobili ,sia di coloro che venivano da fuori per pendolarismo, che dei suoi stessi cittadini, dato che è una città piuttosto sviluppata in estensione.
Attualmente ha due linee di tram, inaugurate fra il 2010 ed il 2012, la T1 collega la stazione SNCF con il comune limitrofo di Quetigny, sede di diversi centri commerciali ed attività produttive, la T2, più recente, connette il comune di Chenove, anche lui sede di numerosi centri commerciali ed attività produttive,posto a sud-ovest del capoluogo con il nuovo quartiere residenziale di Valmy, nella periferia settentrionale di Dijon.
I tram sono a cinque casse e, almeno per quello che ho potuto vedere, sono spesso pieni, tanto che nelle ore di punta è fin difficile salire, viaggiano in sede riservata, per lunghi tratti allestita a prato erboso, per buona parte del loro percorso ed in corrispondenza delle intersezioni vi sono semafori asserviti al mezzo su ferro che, di conseguenza, ha sempre via libera, rendendo possibile, pur senza toccare velocità di punta elevate- intorno ai 40 km/h- , tempi di percorrenza molto brevi.
La linea T1 ha il pregio di raggiungere tre poli di attrazione, l'auditorium-centro congressi, in posizione semicentrale, l'università e l'ospedale principale, tre zone che,per quanto mi hanno detto, erano più che trafficate.
Insomma, il tram di Dijon non è costato poco ed ha cambiato di molto il traffico cittadino,ma permette di muoversi piuttosto celermente, tanto che non pochi hanno lasciato l'automobile per riprendere il mezzo pubblico, anche per andare nei centri commerciali ( notiamo come da noi gli esercenti sono nemici del tram) e le arterie rese tramviarie contengono anche vere piste ciclabili, cosa ce ha permesso ai cittadini di poter di nuovo usare la bicicletta per muoversi in città, cosa che prima era molto difficile.

Nuove estensioni tramviarie a Bordeaux
tbcinteractive.com/content/extension-du-reseau

e a Marsiglia
www.rtm.fr/guide-voyageur/se-deplacer/infos-trafic-et-travaux/nouvelle-ligne-de-tr...