11/06/2011 13:33 |
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| maestro tranviere | |
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Roberto Amori, 6/10/2011 11:58 PM:
Complimenti perchè non sarà stata una cosa semplicissima ma certo vi sarete divertiti molto.
Già, semplice non è stato, ma ci siamo divertiti, e molto. C'è voluto un sacco di tempo, comunque.
A Strasburgo avevo frequentato un corso elementare di video all'Università Popolare, e lì ho conosciuto alcune persone che ho poi coinvolto nel progetto.
La sceneggiatura ha preso qualche settimana, poi un mesetto se n'è andato per storyboard e definizione dei movimenti di camera, qualche settimana ancora per scegliere la location e per ricevere i permessi a girare da parte della Compagnia dei Trasporti Strasburghesi (proprietaria delle banchine). E poi, finalmente, abbiamo cominciato le riprese.
Per tre mesi ci siamo incontrati tutti i fine settimana, dalle 8 a fin quando c'era luce, coinvolgendo anche amici e conoscenti. La protagonista era una tirocinante venuta a Strasburgo per perfezionarsi nel settore dei diritti umani, la musica è stata composta parallelamente da un mio amico musicista di Roma.
Ho cominciato il montaggio subito dopo la fine delle riprese, ma poi mi aono bloccato per oltre un anno e mezzo a causa del trasloco da Strasburgo, della ricollocazione a Roma, di una certa dose di pigrizia sopravvenuta, e cose così.
Insomma, si è trattato di mettere in piedi un'organizzazione complessa ma, come dicevo in apertura, ci siamo divertiti ed è stata una bella avventura. E poi, ora che sono in grado di mostrare il risutato finale, posso dire con una certa punta d'orgoglio, come in quel gioco della Settimana Enigmistica: "questo l'ho fatto io!".
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