FILOBUS DI CAGLIARI

PIAZZA MATTEOTTI. Urto devastante tra due mezzi pubblici del Ctm, linee 30 e 31
Scontro tra filobus, 11 feriti

Un conducente si distrae: tamponamento al capolinea
Cinque feriti, nessuno grave, e sei contusi: i passeggeri erano appena saliti a bordo del filobus al capolinea di piazza Matteotti.


Il “trollino” era appena ripartito dal capolinea dopo aver fatto salire una trentina di persone in piazza Matteotti. Il conducente spunta, allargando leggermente la curva prima di svoltare a destra, in via Roma. In quell'istante l'autobus elettrico (un bestione lungo dodici metri, quasi 12 tonnellate di peso) viene tamponato violentemente dal filobus che lo segue. Non è un incidente qualsiasi: l'impatto è forte, molto forte, tanto che le persone in piedi - poche, per fortuna - all'interno della linea 31 del Ctm si ritrovano in terra senza neanche capire cosa stia succedendo, mentre tra quelle sedute c'è chi sbatte la faccia sui vetri o sul sedile di fronte.

I SOCCORSI A mezzogiorno la piazza si trasforma in un'infermeria improvvisata: la centrale del 118 è tempestata di chiamate e sul posto arrivano sette ambulanze. Su una sale il conducente del filobus della linea 30 che ha tamponato il “trollino”: è sotto choc, il volante è tornato indietro di quasi mezzo metro e ha rischiato di schiacciargli le gambe, dice di aver provato a frenare senza successo. In realtà sull'asfalto c'è un segno lungo un metro abbondante, che prova come l'impianto abbia funzionato regolarmente.

I FERITI Alla fine i registri delle ambulanze parlano di cinque feriti, nessuno grave, e di sei persone contuse. I passeggeri erano appena saliti: la linea 31 porta fino a Quartu, passando per il centro commerciale Le Vele, dove erano diretti molti ragazzi. I due mezzi pubblici sono rimasti fermi per quasi due ore, prima di essere trainati nel deposito dell'azienda di trasporti. A bordo, sul pavimento, qualche traccia di sangue e due sandali, abbandonati dalla legittima proprietaria, portata via in ambulanza. Distrutto spigolo sinistro posteriore del “trollino”, disintegrato il muso del filobus: «Il mezzo più vecchio è da buttare», dice il direttore generale del Ctm Ezio Castagna.

IL DIRETTORE Il manager chiarisce: «Non capisco come possa essere accaduto tutto questo: riuscire a tamponare un altro filobus al capolinea è quasi un'impresa. I danni? Sono ancora da quantificare: il mezzo che ha tamponato quello che lo precedeva avrà circa 20 mila euro di danni ma non vale neanche la pena di rimetterlo a posto. Il trollino costa 550 mila euro, e ho paura che abbia bisogno di interventi costosi, visto che non si muoveva. I freni funzionavano benissimo. Di sicuro ci vorrebbe più attenzione, non si può creare un incidente del genere, in cui ci sono stati anche diversi feriti, per una disattenzione».

LE CAUSE Già, perché gli ispettori del Ctm che ieri hanno portato a termine i rilievi non hanno trovato cause particolari che giustifichino il tamponamento: subito dopo l'incidente si è parlato di una frenata improvvisa del trollino per evitare un pedone, ipotesi poi esclusa. Semplicemente, il conducente del filobus è ripartito senza accorgersi di essere preceduto da un altro mezzo. Ha provato a frenare ma troppo tardi: l'autobus elettrico è stato trascinato, nonostante il peso e i freni tirati, per circa un metro.

Michele Ruffi