Grimy incontra il TAV, è subito AMORE
Lunedi 20 Marzo 2006 anche io ho preso per la prima volta il TAV (PRIMA CLASSE!) sul percorso Napoli-Roma. In stazione s'è accolti da hostes all'ingresso di ogni carrozza (e ce ne sono anche a bordo, ovviamente oltre che nella vip-lounge appositamente allestita che però non ho visistato essendo arrivato in banchina giusto in tempo) Inoltre ci sono vigilantes a bordo treno quindi il viaggio è sicuro è tranquillo; per dire non ci
sono fumatori di hashish chiusi in bagno ne, cosa più importante, venditori molesti di calzini o altri orpelli del genere (durerà la cosa?!) A Bordo m'hanno dato le pastarelle (come a bordo dei voli Alitalia dei tempi d'oro si può scegliere tra pastarelle salate e dolcetti alla mandorla), la bevanda (ho preso la pepsi), la salvietta rinfrescante e la caramellina al
caffè sempre gradita e corroborante ;-) di mattina poi so che danno pure il giornale a scelta tra i vari quotidiani.
Il treno si stacca dal binario 13 ad esso dedicato e procede tranquillo sul classico tracciato via
Aversa, dal finestrino si nota come il resto del percorso, gli ultimi 18 KM di AV, stiano prendendo sempre
più forma. Arrivati a Gricignano (c'è pure l'omonima dermata, non lo sapevo, pensavo fosse una località amena nel comune di Aversa) il treno lascia la vecchia linea (NB cmq grazie a questa idea di Cascetta, le due linee resterànno sempre connessoe...) quindi si instrada nel
"BAFFO" un'enorme RAMPA semicircolare che ci immette nalla linea AV vera e propria; pochi minuti dopo il treno sembra
un missile, all'interno dell'abitacolo solo un lieve ronzio, la sensazione di velocità non sembra
quindi elevatissima ma si ci si fa caso, coll'effetto parallattico, allora ce ne si rende conto accorgendosi di come le immagini più
prossime al finestrino scorrino più veloci di quanto il nostro occhio riesca a percepire (!) la voce
quindi ci informa che "abbiamo raggiunto la velocità di 300 KM/H" e io come ferroamatore sono molto
orgoglioso; la seconda cosa che mi viene in mente è "alla faccia dei NO-TAV" ma la prima è un pensiero più nobile, ossia che era da
molti decenni che non assistevamo all'inaugurazione di una nuova ferrovia tra le due gloriose città e
il fatto che sia capitato alla mia generazione mi riempie di felicità.
L'ETR500 grigiorosso viaggia sempre a sinistra, il percorso è per lo più in aperta campagna per
lunghissima tratti (MAI visto un paesaggio cosi spoglio) il viaggio è per molti km su viadotti, spesso
anche altissimi, mentre le gallerie sono due o tre e tutte molto brevi. La linea incrocia lungo il
percorso diverse altre ferrovie e autostrade (su altri viadotti) e ho notato una cosa molto bella, che
non si percepiscono mai vibrazioni o simili all'interno dell'abitacolo (approposito i nuovi allestimenti sono davvero ricercatissimi, con tanto di monitor, prese elettriche, ecc) nemmeno nelle curve più veloci, segno che evidentemente
l'armamento e i carrelli sono di altissimo livello.
Ho notato delle cose strane che magari mi sapete spiegare voi; ogni tanto i binari da due diventano
tre per qualche centinaio di mentri, perchè!? ogni tanto dal percorso principale escono delle
diramazioni che fanno supporre che portino il treno "chissà dove", ovvero? Verso due terzi del percorso ho
notato che ci sono ben QUATTRO fermate intermedie in allestimento ma la cosa curiosa è che sono
vicinissime tra loro e "gemelle a due a due" ovvero una in trincea quasi ultimata, una sotterranea in allestimento, una di nuovo in trincea identica alla prima ma ancora incompleta e infine ancora una sotterranea ma solo in rustico. Il treno va troppo veloce per farmi capire se si tratta di fermate passeggeri o che però la presenza di banchine attezzate a lampioni me lo faceva supporre, ne sapete di più?
Ogni tanto poi si vedono ancora operai al lavoro e in definitiva per 25€ ne vale eccome la pena, un'esperienza davvero di alta qualità. Ah, per la cornaca il treno è partito in perfetto orario ed è giunto a Termini con dici minuti di...ANTICIPO, in totale quindi c'ha messo un'ora e un quarto!