TRAM DI MILANO

se si ha una minima cognizione delle tempistiche anche solo per arrivare alla messa in servizio di poche decine di bus, ci si dovrebbe rendere facilmente conto del fatto che per i filobus e ancor più per le vetture tranviare ci voglio anni, e le recenti gare mi sembra siano lì a dimostrarlo... stesso discorso per quanto riguarda i revamping di vario ordine e grado
quindi non c'è nessuna "comodità" nel dire che il parco è quello che è, la mia è una semplice (amara) constatazione e salvo miracoli non ci sono soluzioni nel breve periodo, tantomeno in tempi di pandemia

per quanto riguarda i mezzi nello specifico:
- concordo sul fatto che andrebbe sottoposta a rinnovamento l'intera flotta di jumbo serie 49xx, possibilmente evitando i tempi scandalosamente biblici richiesti dall'intervento sulle prime 51 vetture, che ha richiesto oltre un lustro, ma temo che siano scaduti i tempi per esercire l'opzione sulla gara iniziale, di conseguenza è molto probabile che si debba rifare tutto daccapo (quindi anni), a questo punto magari ribassando la cassa centrale
- delle bicassa 46xx credo abbiano deciso l'accantonamento per questioni impiantistiche, mentre le sorelle 47xx lentamente sono oggetto di una decente revisione
- i nuovi Stadler arriveranno tra alcuni anni (anche in questo caso dall'inizio della procedura sarà passato un lustro), non si è ancora capito bene in che numero, se solo nel quantitativo iniziale oppure fino al massimo previsto; ma dovranno anche sostituire parte delle mitiche '28 che a mio giudizio non sono più adatte al servizio ordinario
- analogamente per i nuovi Trollino non è chiaro se consegnati i primi 30 si andrà oltre, d'altronde questi servono a mala pena a integrare un parco circolante parecchio sfruttato e dubito che dalle vetture più datate (peraltro prive di incarrozzamento a raso e climatizzazione) ci si possa aspettare ancora molto, giusto a livello di scorte estreme, forse...
- concordo anche sulla necessità di conservare almeno un esemplare per serie dei mezzi più significativi, siano su gomma o su ferro, in vista dell'auspicabile realizzazione di un museo dedicato