È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva

A LONDRA SONO IMPAZZITI !!!

Ultimo Aggiornamento: 14/01/2008 22:08
Autore
Stampa | Notifica email    
25/07/2004 14:03
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 710
Registrato il: 09/12/2003
tranviere senior
Ho appena appreso la notizia al TG5 e non volevo credere ai miei occhi e alle mie orecchie!

I "Routmasters", i tipici bus rossi a due piani che fanno parte da molti anni del panorama di Londra e che rappresentano una delle sue fonti di attrazione turistica, dal prossimo anno andranno in pensione .... sostituiti da mezzi più "moderni" [SM=x346234]



Non ci posso credere!!!

Anche ad un accanito anti-bus come me viene la pelle d'oca [SM=x346240]




25/07/2004 16:46
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
NOOOOOOOOOOO !!!!!!!!
Il mio antibussismo si limita a queste 2 cose:
1) siccome siamo nel paese della Fiat, sempre più autobus vanno
mangiandosi linee ferroviarie (coi famosi servizi integrativi,
che io li chiamerei "fagocitativi")
2) il personale della CSTP (Salerno e provincia), che bene
farebbe a cambiare lavoro.
Comunque, per non deragliare fuori argomento, il DOUBLE-DECKER veniva usato in Inghilterra anche come tram (invio una foto da www.raifaneurope.net ) nonché (usato ancora) come trenino nei pressi di SWANSEA (seconda città del Galles).
MA CHE SI SONO RINCOGLIONITI ? [SM=x346240]
25/07/2004 16:51
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
ECCO LA FOTO DEL DOUBLE DECKER TRAM
ho ritagliato la foto per rimpicciolirla
mi pare si trovi proprio al NTM di CRICH
www.railfaneurope.net (foto -> g.britain -> tram -> crich)
28/07/2004 11:44
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
Mal comune ...
È evidente che per essere pubblici amministratori, in tutto il mondo, ci vogliono "doti" particolari!
Non capire che anche dei veicoli (tram, bus, taxi) dopo decenni di servizio in una città fanno parte integrnate del panorama urbano: toglerli è come demolire un edificio storico o abbattere un filare di alberi!
28/07/2004 11:48
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 1.189
Registrato il: 22/06/2004
tranviere veterano
I nuovi bus non dovrebbero essere molto diversi dagli attuali e se non sbaglio dovrebbero essere i "city sightseeing" di cui esistono svariate versioni sempre a 2 piani con la parte superiore aperta. Sono anche stati recentemente introdotti a Firenze dove svolgono la funzione di giro turistico per le zone storiche della città.

www.city-sightseeing.com/

vendita on-line di modellini e binari tranviari in scala H0 e H0m, autobus, filobus e...---> www.modellinitram.it
AMT Toscana ---> www.amt.toscana.it
30/07/2004 00:20
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
AMMINISTRATORI
Pienamente d'accordo con Paolo...
A proposito, pare che in Inghilterra, dopo il bilancio disastrosamente fallimentare della privatizzazione delle B.R., ci si stia affrettando a tornare al sistema statale, onde evitare una fine in stile "TITANIC" delle B.R. stesse.
Complimenti, contando che é la patria di Stephenson e di Outram... E' proprio vero, per amministrare i trasporti ci vogliono davvero doti particolari.
31/07/2004 23:48
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 1.159
Registrato il: 06/02/2004
tranviere veterano
I rossi di Londra
Ho avuto il piacere di salire su uno dei tipici bus di Londra a due piani, ho fatto un giro turistico x la città, è stato favoloso.
Purtroppo hanno deciso di toglierli x sostituirli con mezzi + moderni, così finisce un'altra caratteristica di Londra, come erano le classike cabine telefonike di legno rosse e i vekki taxi, forse rimarranno le cassette x spedire la posta, almeno loro resistono.
Ciao

Claudio
01/08/2004 00:09
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 710
Registrato il: 09/12/2003
tranviere senior
Re:

Scritto da: simopa 28/07/2004 11.48
I nuovi bus non dovrebbero essere molto diversi dagli attuali e se non sbaglio dovrebbero essere i "city sightseeing" di cui esistono svariate versioni sempre a 2 piani con la parte superiore aperta. Sono anche stati recentemente introdotti a Firenze dove svolgono la funzione di giro turistico per le zone storiche della città.

www.city-sightseeing.com/


Scusa Simone, intendi quelli che si vedono nel sito alla pagina di Firenze?
E dici che non sono molto diversi?
A me pare che si assomiglino solo per il fatto che sono a 2 piani e che sono scoperti.

No fascino, no atmosfera, no personalità!


01/08/2004 05:28
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Follie Estive
London é l'unica città dov'é diventa tendenza (e marketing) addirittura il tipico cartello delle stazioni metropolitane (quello a forma di "F" GRECA rovesicata)... Avete mai provato a cercare dove acquistare come gadget il cartello bianco e rosso con la scritta ANAGINA o TERMINI ? [SM=x346232]
E' un po' la caratteristica londinese e della sua cosmopolitanità, quello di assimilare tutto e farne una tendenza, un marketing ed una sorta di figure retoriche di riconoscimento (alcune tipiche le ha elencate Claudio)...
Non ho capito quale sia il senso di questa scelta... Non si poteva ammodernare i mezzi a livello di motore e di caratteristiche tecniche, lasciando la carrozzeria storica ?
Anch'io ho avuto la fortuna di viaggiarvi sopra... Spero non diventi un altro racconto del passato, come di chi, su questo sito (magari con qualche anno più di me) ricorda quando ancora funzionavano abbastanza largamente le ferrovie tramviarie.
03/09/2005 17:59
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 1.524
Registrato il: 01/09/2005
tranviere veterano
Double Decker moderni?
[SM=x346219] Non so in quanti si ricorderanno del bus londinese sventrato da uno degli attentati del 7 luglio scorso, ma anche se del tipo di cui sopra doveva essere un mezzo di costruzione recente, di linee più squadrate e di colore rosso come i tradizionali. Certo che se verranno aboliti perchè magari tra le motivazioni principali mi pare ci sia quella che non ubbidirebbero ai requisiti nei confronti delle barriere architettoniche (per il fatto del piano superiore e della relativa accessibilità), ma allora basterebbe il pianale ribassato per l'accesso e così anche i "diversamente abili" accedono, anche se magari non sopra...è l'ennesima normativa UE inutile e vessatoria, tanto per cambiare!
21/09/2005 10:38
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 1.294
Registrato il: 10/03/2005
tranviere veterano
Autobus a 2 piani
Sono stato di recente a Londra e confesso non mi aspettavo di vedere bus in pessime condizioni. Comprendo bene l'affetto a certi beni pubblici ma un mezzo di trasporto non è un albero o un palazzo che acquista valore e attrazione turistica con il passare del tempo. Qui si parla di sicurezza e di rendere non solo più accessibile ma più confortevole un mezzo. I bus a 2 piani verranno sostituiti con altri bus a 2 piani moderni e nuovi... ben venga... finalmente! Se in tutto il mondo si fosse seguito questo concetto di non sostituire e non rinnovare i mezzi di trasporto oggi circolerebbero i tram a cavalli e i treni a carbone! Di aerei manco l'ombra...

Edoardo
21/09/2005 12:05
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 74
Registrato il: 12/06/2005
apprendista tranviere
tram a cavalli e treni a carbone
A San Francisco c'è un'intera linea tranviaria (la linea F) su cui fanno interamnete servizio tram d'epoca tra cui alcune "1928" milanesi. A Kenosha (Wisconsin) nel 2004 è stata aperta una nuova linea tranviaria su cui fanno servizio 5 PCC degli anni '40 recuperate dalla rete di Toronto e riammodernate.

In questo mese di settembre a Filadelfia è stata riaperta la linea tranviaria 15, "momentanemanete" sospesa nel 1992, su questa linea fanno servizio vetture PCC del 1947, opportunamente riadattate, con aria condizionata, possibilità di incarrozzamento per persone "diversamente abili", ecc.
Visto che gli americani sono considerati un popolo tecnicamente progredito, forse sanno quello che fanno, (al contrario p.e. dell'ATAC di Roma, che in un solo giorno ritirò tutte le MRS). Forse anche gli inglesi, tenuto conto del valore di immagine dei Routmasters, avrebbero potuto investirvi dei soldi per riammodernarli.

Emanuele
21/09/2005 12:25
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 1.294
Registrato il: 10/03/2005
tranviere veterano
Mezzi storici
Infatti si tratta sempre di linee storiche o vetture storiche messe in servizio. Non sono contrario ad una linea turistica con materiale datato ma è impensabile gestire una rete di trasporti con mezzi obsoleti e fuori da ogni minimo standard di accessibilità, sicurezza e inquinamento.
Senza andare all'estero basta rimanere in Italia a Milano o Torino per vedere circolare tutti i giorni mezzi costruiti negli anni 30 con alle spalle oltre 70 anni di servizio. Sono stati verniciati, incollati, stuccati ma gli anni ci sono e anche se sono belli esteticamente non si può pretendere altri 70 anni di servizio.

Edoardo
21/09/2005 12:33
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 1.294
Registrato il: 10/03/2005
tranviere veterano
Tram storici
In ogni caso hai citato 3 realtà in tutto il mondo. Mi sembra poco e non significativo. La realtà di San Francisco... se la conosci bene non è quella di Napoli, Roma o Milano. Il tram è una componente caratteristica del territorio. Anche chi non ha mai messo piede abbina subito la città ai suoi tram.
A Torino pur con una massiccia radiazione di vecchi tram sono stati restaurati vecchi mezzi da tempo fuori servizio e presto se ne aggiungeranno altri ma solo esclusivamente per fini alternativi al trasporto ordinario. Ristorante, ricreativo, feste, film e il successo del tutto esaurito sta obbligando di fatto a potenziare la flotta non solo con tram ma anche con bus d'epoca.

Edoardo
21/09/2005 13:23
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 74
Registrato il: 12/06/2005
apprendista tranviere
No: gli esempi che ho citato in America non sono linee turistiche: e questo è il fatto importante, sono normali linee tranviarie, soprattutto quella di Filadelfia è una linea che arriva in periferia, oltre queste che ho citato, ce ne sono altre ancora (più di carattere turistico,ma non solo, per esempio New Orleans). In America non si sono limitati a incollare e stuccare vecchi tram, ma li hanno completamente rimodernati e adattati ad un normale servizio urbano e non turistico, questa è la novità e credo che sia la tendenza in America, e speriamo in futuro anche in Europa

Emanuele
21/09/2005 13:36
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella


In ogni caso hai citato 3 realtà in tutto il mondo. Mi sembra poco e non significativo.



Il Colosseo è solo a Roma e come esempio è uno dei pochi anfiteatri romani presenti in tutto il mondo.
Mi sembra poco e non significativo.

[SM=x346224]


Luca


PS: comunque personalmente credo che dal punto di vista storico, un tram del 1928 se viene "modernizzato" (ricostruito con telecamere, aria condizionata, posto per diversamente abili etc...), perde tutto il suo valore storico. Non c'è molta differenza rispetto a farne costruire di nuovi sulla base dei disegni degli anni '20... mi fa ridere leggere di un "tram storico" con l'aria condizionata! Solo gli americani possono fare cose del genere! E come prendere una Fiat Topolino e metterle su ABS, airbags, autoradio, navigatore satellitare...
A me piace di un tram storico, il rumore metallico, la polvere dei freni, l'odore di grasso, i sedili di legno duri e un po' scomodi...

[Modificato da Lucajuventino 21/09/2005 13.42]

21/09/2005 14:20
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 1.026
Registrato il: 04/03/2004
tranviere veterano
Mezzi storici sì, però...
Le linee tranviarie degli USA però non so quanto siano significative.
E' molto bello vedere tram del 1947 rimessi in regolare servizio ed aggiornati tecnicamente, però secondo me la questione è molto più semplice: costa molto meno risistemare un tram del 1947 che comprarne uno nuovo. Gli USA non sono certo un paese all'avanguardia per quanto riguarda il trasporto pubblico; le reti ferroviarie e tranviarie sono state eliminate quasi dappertutto, e tutto è costruito a misura d'auto.
In questo quadro, e col paese in mano ai petrolieri, è impensabile che abbiano tutti i finanziamenti necessari a ricostruire un sistema tranviario e ferroviario degno.
Se poi in alcune città lo si sta facendo, molto meglio, ma considerato quel che si potrebbe fare (pensate alle loro città... nessun problema di circolazione per i tram, non come da noi!) non c'è sicuramente un granché. Infatti spesso sono venuti in Italia a comprare i tram, il che, oltre a motivo di soddisfazione per gli italiani (riallacciandomi alle discussioni di qualche tempo fa) è anche l'ammissione del fatto che negli USA non interessa produrre tram. E questo perché non c'è (non c'è ancora) un mercato sufficiente. E per questo si recuperano vecchie vetture, che per loro fortuna sono evidentemente belle e solide.
Quindi penso che la cura delle vetture storiche c'entri ben poco: quando un'azienda di trasporto pubblico vuole sostituire i mezzi vecchi o storici e ne ha la possibilità (= i soldi), lo fa senza tanti complimenti.
Inoltre, pretendere più di quarant'anni di servizio pubblico giornaliero da un autobus, per bello che sia, significa chiedergli un autentico miracolo. E' come lamentarsi perché Brigitte Bardot non è più bella come una volta; una volta che ti lamenti, ne prendi atto e basta...

[Modificato da Settantaquarantuno 21/09/2005 14.30]

21/09/2005 22:54
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 74
Registrato il: 12/06/2005
apprendista tranviere
L'America e il tram
Beh, per una volta tanto difendo gli amerciani:

non è vero che in America non c'è un granchè come trasporto pubblico: dal 1984 ad oggi in 15 città sono state aperte nuove reti tranviarie ed in altre città si è avuto un ampliamento delle reti esistenti, e in genere si tratta di nuove reti con lunghezza in media superiore ai 25 km. Il tram è tornato in città dove era impensabile: come Los Angeles, dove le difficoltà per adattarlo alla conformazione cittadina non sono state inferiori alle nostre. Si, forse per gli USA 15 città non sono molte, però mi sembra un gran passo avanti. Altre nuove reti sono in costruzione. In Italia nello stesso arco di tempo noi abbiano aperto una sola nuova rete, e abbastanza striminzita: quella di Messina, 2 verranno aperte (Sassari e Cagliari) ma sono delle mini-reti, del prolungamento della linea 8 di Roma a Termini si parla dal 1998, i tram di Padova e Bologna hanno fatto una triste fine. Quindi non storcerei tanto il naso di fronte a quanto hanno fatto gli Americani negli ultimi tempi, anzi... anche per quanto riguarda la scelta di utilizzare il vecchio materiale rotabile, che secondo mè è dettata non solo da motivazioni economiche, ma da vera e proprio rivalutazione dell'immagine del tram, infatti alcune città hanno optato non per vecchi veicoli ma per nuovi tram-replica costruiti sulla base di disegni di vetture degli anni '20.
Se poi alcune amministrazioni scelgono di ricostruire vecchi tram per risparmiare, secondo me è ben fatto. E sul fatto che gli americani comprano solo tram europei non mi sembra nulla di strano, anche Cagliari ha comprato tram della Repubblica Ceca, Roma ha comprato filobus polacco-ungheresi. Si compra dove conviene e mi sembra giusto

Emanuele
25/09/2005 11:32
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 950
Registrato il: 03/07/2004
tranviere senior
Rinascita tranviaria in Nord America
Mi associo senza esitazione a quanto scrive Emanuele: la rinascita tranviaria negli USA è tutt'altro che modesta, sia per numero di reti aperte negli ultimi venti anni, sia per estensione delle stesse. Il fenomeno è in continua espansione e comprende molte grandi città, le prossime saranno Seattle, Phoenix e la capitale federale Washington. La lista completa dei sistemi tranviari nordamericani la troverete, se vi interessa, a pagina 1 della catella Tram degli Stati Uniti, dove mi sembrerebbe opportuno riportare la discussione (ma se preferite diversamente, per me non ci sono problemi)ed include di fatto tutte le maggiori metropoli ad eccezione di New York e Chicago. L'impiego di veicoli PCC risalenti a qualche decade addietro, ed in particolare agli anni'40, in regolare servizio, peraltro sempre più limitato, non mi pare più scandaloso di quello delle 2800 a Torino o dei Peter-Witt a Milano: si tratta di veicoli di eccezionale robustezza, progettati per una vita media da calcolare in decenni, e, per quanto ho potuto direttamente osservare, le maestranze americane alle cui cure sono affidati sono tutt'altro che incompetenti.
Sono molto felice dei successi italiani negli USA, ma attenzione a non ridurre l'argomento alla facile equazione Stati Uniti=petrolio e automobili: di tram e treni se ne intendono anche oltreoceano.
Saluti a tutti,
Paolo
26/09/2005 09:56
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 1.026
Registrato il: 04/03/2004
tranviere veterano
Ammerica
Lungi da me il criticare una nazione in cui anche soltanto una città decidesse di istituire nuovamente il tram; figuriamoci, di questi tempi, poi, anche le certezze petrolifere degli Usa sono messe a dura prova.

Quanto alle vetture vecchie, non è “scandaloso” usare motrici ricostruite anziché nuove in America come non trovo nulla di scandaloso nel ricostruire le nostre 2800 o nel mantenere le Ventotto, cosa che infatti non penso e non ho detto. Come non vedo proprio perché le maestranze dovrebbero essere incompetenti. Incidentalmente, secondo me c’è sempre il mito delle “maestranze” e della loro “genialità”: dovrebbe essere abbastanza ovvio che le maestranze siano capaci, a meno che non siano tutti raccomandati; però fanno quello che viene detto loro, e non ricostruiscono certo le motrici a loro piacimento. Sono del tutto convinto che siano in grado di rimettere in sesto alla perfezione vetture centenarie, ma devono fare i conti con gli “ordini di scuderia”, con i mezzi economici a loro disposizione, con il numero di addetti disponibili. Oltre al fatto che oramai le maestranze aziendali (non so negli Usa) fanno sempre meno, perché molto viene appaltato all’esterno.
Dico soltanto che quando vengono ricostruite le vetture vecchie, adattandole agli standard moderni per quanto possibile (aria condizionata, ecc.), vuol dire che ci sono pochi soldi. Il fatto che si comprino tram nuovi simili a quelli vecchi non c’entra nulla, perché comunque si tratta solo di scelte di design ma compiute su vetture tecnicamente aggiornate.
Comunque, non credo proprio che si attragga utenza con vetture anziane: prova ne è il fatto che si tenta quantomeno di mascherarle da vetture nuove. Non è “ben fatta” o auspicabile, a mio giudizio, la ricostruzione di vetture vecchie: semplicemente, non se ne può fare a meno, e quindi ben venga. Se non avessimo ricostruito quasi tutte le nostre vetture, in Italia, probabilmente negli anni Sessanta e Settanta sarebbe stato buttato via tutto.
Però, se per un attimo non ci poniamo nei panni dell’appassionato (cioè dello 0,0001% dei passeggeri), come possiamo pensare che alla gente interessi così tanto il design anni Quaranta delle vetture da indurle a lasciare un’auto per prendere il tram? E le persone con ridotte facoltà motorie (anziani, non pensiamo soltanto alle carrozzelle…) non preferirebbero un altro tipo di vetture? Un bel design è un “di più”, però non basta. I casi di tram-mito che si fanno perdonare anche i guasti dell’età non sono molti; oltre alle Ventotto di Milano, ne conosco ben pochi, per non dire nessuno. Certo non credo che il giorno in cui scompariranno le 2800 torinesi si leggeranno articoli di rimpianto sui giornali (purtroppo).
Tram europei: certo che a parità di qualità conviene comprare le cose che costano meno (tanto piacere!).
Quanto al paragone con l’Italia, temo che il nostro Paese risulti perdente non solo con gli Usa ma con tante nazioni che rispetto agli Stati Uniti sono molto meno ricche e molto più complesse, per quanto riguarda la forma delle città. Non conosco la linea tranviaria di Los Angeles, onestamente, ma non credo si possa smentire il fatto che le strade cittadine degli Usa siano in generale molto più larghe delle nostre. Infilare doppi binari nelle nostre città è sicuramente più problematico e porta problemi ben maggiori: l’opposizione della cittadinanza, o di parti di essa, credo sia un ottimo deterrente per la posa di binari, quando anche le amministrazioni comunali non hanno i nervi così saldi o una volontà così ferrea.
Ciao a tutti
7041
(in effetti forse andrebbe spostata la discussione...)
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 13:32. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com