Metropolitana di superficie: a Sassari la firma per il secondo lotto
Metropolitana di superficie: a Sassari la firma per il secondo lotto
Il secondo lotto collegherà Sassari e Li Punti, lambirà i quartieri di Santa Maria di Pisa e di Latte Dolce
SASSARI - Sirio non riposa neanche durante le vacanze natalizie. Neanche quando le sue carrozze restano ferme ai box per qualche giorno. Il percorso a ostacoli della metropolitana di superficie prosegue, e domani taglierà un altro traguardo. Alle 10,30 nel palazzo della Provincia, in piazza d’Italia, Regione, Provincia di Sassari, Comune di Sassari e Ferrovie della Sardegna firmeranno il protocollo d’intesa per la realizzazione del secondo lotto del trenino che un giorno collegherà in tempi da record Sassari e il suo hinterland, porto e aeroporto compresi.
La firma per il secondo lotto, slittata due settimane fa per problemi contingenti, è stata fissata per domani, senza aspettare l’inizio del nuovo anno, proprio perché nessuno vuole mettere altro tempo in mezzo. La strada da fare è ancora tanta, e tutte le decisioni prese di comune accordo dalle parti in causa dovranno poi essere avvallate dal consiglio di palazzo Ducale. E visto che c’è piena sintonia anche sulle variazioni al tracciato, confermate nel corso di un incontro tecnico tenutosi a Cagliari il mese scorso, non c’è nessun motivo per rinviare ulteriormente la ratifica di impegni già assunti da tutti. Il secondo lotto collegherà Sassari e Li Punti, lambirà i quartieri di Santa Maria di Pisa e di Latte Dolce – la modifica decisa in novembre puntava proprio a risparmiare i due quartieri dall’invasione delle ruspe prima e dei binari poi, consentendo tra l’altro di ridurre i tempi e i costi dell’operazione – e dopo aver superato Sant’Orsola arriverà sino a Baldinca. Per giungere a destinazione, il trenino Sirio attraverserà la 131.
La spesa dovrebbe aggirarsi attorno ai 60milioni di euro: 28 serviranno per collegare la stazione con Sant’Orsola, 32 per arrivare a Li Punti. Nella zona fra Predda Niedda e Li Punti sorgerà anche il deposito per il ricovero e la manutenzione delle carrozze. Dopo la firma, servirà l’ok del consiglio comunale di Sassari. La speranza è quella di poter pubblicare i bandi entro gennaio 2006.