La linea filoviaria N. 16 dell' ACAP di Padova fu inaugurata nel 1957.
La suddetta linea collegava via del Risorgimento con via Vecelio ed il percorso ricalcava quello della filovia N. 2 tra il capolinea di via del Risorgimento fino a via Tiziano Aspetti. Da qui il filobus 16 deviava imboccando appunto la lunga via Vecelio, al termine della quale era posto il capolinea.
Nel 1960 la filovia 16 fu prolungata a sud verso il quartiere S. Osvaldo, abbandonando l' originario capolinea di via del Risorgimento.
Pertanto il nuovo percorso risultò comune a quello della filovia N. 3 dal Ponte Molino fino al Piazzale Pontecorvo. Qui fu realizzato uno scambio : i bifilari della linea 3 svoltavano a destra immettendosi verso via Sanmicheli, mentre quelli della linea 16 proseguivano dritti, oltrepassando Porta Pontecorvo e allacciandosi poco dopo in via Facciolati ai bifilari del filobus N. 24.
Dopo aver percorso gran parte di via Facciolati, il filobus 16 arrivava al capolinea di via Ramazzini (Quartiere S. Osvaldo) dopo esser transitato per via Achille De Giovanni e via Crescini.
Sulla filovia 16, come anche sulla filovia 3, venivano in prevalenza impiegati i filobus Fiat 668 Stanga e Breda 80 G Pietroboni che, a causa delle loro modeste dimensioni, meglio si prestavano a percorrere le strade strette del centro storico come via del Santo o via S. Francesco.
Purtroppo anche questa bella e caratteristica linea filoviaria, molto utile perchè metteva in collegamento le piazze principali del centro storico con i quartieri periferici di S. Osvaldo e di S. Carlo, fu soppressa prematuramente. Il 6 marzo 1967 fu infatti istituito il senso unico in via del Santo e pertanto a decorrere da quel giorno le linee 3 e 16 furono sostituite dall' autobus, modificandone il percorso e prolungando il capolinea sud della linea 16 dal quartiere S. Osvaldo e via Piovese, posta poco prima della località Roncaglia di Ponte S. Nicolò.
[Modificato da Guido(62) 14/12/2012 22:24]