| | | OFFLINE | | Post: 52 | Registrato il: 14/12/2016
| apprendista tranviere | |
|
Caro Ior366, non ho scritto, infatti, che siano dannose le filovie come tali, bensì i lavori malamente eseguiti a Pescara. Ove è stata consentita l'elettrificazione di un tracciato che, per dimensioni e caratteristiche strutturali, non sarà mai in grado di accogliere veicoli lunghi diciotto metri a doppia corsia di marcia, in conformità a un progetto ultra ventennale incompiuto: giacché non aveva, e non ha, le gambe per camminare. Da decenni, l'ex tracciato ferroviario svolge l'apprezzata funzione sociale di unico asse decorosamente alberato a destinazione esclusiva ciclo pedonale. Attraversato quotidianamente da centinaia di ciclisti lavoratori, bambini, anziani, mamme con passeggino, concittadini portatori di disabilità. Veder abbattere alberi per far posto al ripristino dei pali e fili elettrici della vecchia Ferrovia Adriatica, nata nel 1863, dismessa a gennaio 1988, al servizio di un filobus fantasma, ha - naturalmente - procurato la giusta protesta dei residenti. Non ti pare? Pensa che questi "imbecilli" di comitati hanno avuto l'ardire di appellare il Viale col fortunato ossimoro "Strada Parco" e ne vanno pure fieri! Da quando in qua, poi, il trasporto pubblico di massa è deputato a togliere spazio ai ciclisti e pedoni, anziché alle auto private da scoraggiare nell'impiego eccessivo scriteriato? Cordialmente.
|