Più che aumentato i tempi, spesso sono di fatto ex-espressi riconvertiti a Intercity, l'unica differenza è il biglietto più caro. Questo per vari treni tipo il Napoli-Roma-Torino della notte. Così per gli ES-City, sicuramente ex Intercity con tempi di percorrenza tipici di questa tipologia di treni, istituiti sulle linee dove sarebbe assurdo usare gli ETR, tipo la Tirrenica. Oppure alcuni espressi notturni come il Napoli-Roma-Milano, da poco composti di sole carrozze letti e cuccette confort.
Fino ad arrivare naturalmente alla scelta dell'ES-AV, una delle pochissime cose in Italia per cui sono stati puntualissimi nei tempi di realizzazione previsti: il corridoio alta velocità Torino-Salerno, che ha inaugurato appunto la nuova tipologia Freccia Argento o Freccia Rossa,
naturalmente con biglietto di costo superiore all'ex Eurostar semplice, scelta peraltro spesso obbligata per l'utente che deve spostarsi per esempio da Roma a Bologna e non avrebbe tutta questa fretta di arrivare in due orette e mezza...
In definitiva, la logica è una e una sola: aumentare comunque e fortemente il prezzo del biglietto, rendendo il treno addirittura più costoso dell'aereo.
Anche se questo è un forum focalizzato principalmente sul tram e trasporto pubblico locale in genere, è doveroso affrontare una discussione anche sull'attuale stato delle FS o Trenitalia come si suol dire. Le scelte a volte sballate delle varie Atac, Atm, ecc. di cui ci lamentiamo spesso sono pallida cosa in confronto a quanto sta facendo il gestore delle ferrovie nazionali, specialmente dopo l'insediamento di Moretti. Pollice verso
[Modificato da Giampi5 22/04/2010 12:04]