12/01/2012 13:54 |
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| | | OFFLINE | | Post: 2.290 | Registrato il: 27/01/2008
| tranviere veterano | |
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Inutile dire che le linee 4 e 5 sono solo previsioni, per le quali una scarsissima conoscenza dei luoghi - come denota la De Zordo nel suo intervento - impedisce di vedere la totale impraticabilità delle sue soluzioni, a partire dalla mancata omologazione in Italia del metrotreno (o di come si vogliano chiamare i veicoli politensione in grado di circolare su linee tramviarie e ferroviarie) alla difficoltà non indifferente di un eventuale bivio tramviario in piazza Dalmazia - ricordo che il sottopasso ferroviario di via Mariti ha una livelletta superiore a quella massima per l'aderenza naturale, con conseguenti complicazioni progettuali.
Mi permetto di indicare alcune perle:
- interramento nella ex palude di Gondilagi: e le cisterne dei distributori lì presenti? Non sono un rischio per l'eventuale falda acquifera ipotizzata dalla De Zordo? E l'aeroporto? Senza contare che la tramvia sarà in trincea aperta, coperta solo dalla viabilità esistente;
- il viadotto sopra il ponte sul Mugnone: qualcuno le consigli dei nuovi occhiali, perchè come sanno tutti il viadotto tramviario è sempre stato previsto accanto a quello stradale...
- sistema tramviario [...] incentrato sulla Stazione di S.M. Novella (dalla quale si allontanerà l’AV): e dov'è il problema? Il tpl urbano è una cosa, l'AV è un'altra: oltre tutto la tramvia vi avrà una fermata, quindi? Piuttosto che si fermi l'obbrobbrio del peoplemover tra Foster e SMN: quello sì uno spreco di soldi e di spazi urbani! |