Linea due, nuovo capolinea: arriverà in piazza dell'Unità
Dopo la denuncia di Corrierefiorentino.it sul degrado dell'area, nei piani dell'amministrazione comunale c'è il progetto di far diventare quella zona il capolinea della tramvia: 1.000 giorni per portarla a nuovo
Capolinea piazza Unità. La piazza che è oggi presa d'assalto da degrado e inciviltà, come denunciato da Corriere Fiorentino.it, diventerà il punto di arrivo della linea 2 della tramvia. Da Peretola i binari proseguiranno lungo Novoli, Belfiore, Guido Monaco per poi costeggiare la stazione di Santa Maria Novella e fermarsi proprio accanto alla piazza. È l'idea dell'amministrazione comunale in attesa di sciogliere l'incognita sull'alternativa al passaggio dal Duomo.
Piazza Unità dovrà attendere almeno 1.000 giorni prima di essere riqualificata. Ovvero il tempo per terminare la costruzione della seconda linea tranviaria. Attualmente il pavimento in pietra è sconnesso, con vere e proprie “macchie” di asfalto. La stessa piazza fatica a chiamarsi tale a causa delle macchine parcheggia e del via vai di veicoli, in particolare gli autobus per i quali è diventata una rotonda. Purtroppo non può essere fatto molto al momento, se non la costruzione dei nuovi cassonetti interrati. Palazzo Vecchio non intende investire su dei lavori che rischiano di essere mandati all'aria in poco tempo con l'arrivo dei nuovi cantieri del tram.
I cantieri della linea 2 stanno per partire. Il problema delle autorizzazioni per il passaggio dal palazzo Mazzoni, all'incrocio con viale Belfiore e viale Redi, è stato superato e ora il prossimo passo rimane l'approvazione dei progetti esecutivi da parte della giunta di Palazzo Vecchio. All'interno dell'atto dovranno essere inserite le varianti al progetto definitivo, come quella per il passaggio da piazza Duomo che il sindaco Renzi ha annunciato di voler stralciare. Ma la soluzione alternativa per raggiungere il centro storico rimane per ora un'incognita. Potrebbe essere la prosecuzione dalla stazione di Santa Maria Novella su via Valfonda, viale Lavagnini e piazza Libertà, con un braccio che prosegue fino a San Marco; oppure la realizzazione di un percorso interrato sotto il centro storico, con diverse fermate, come scritto nello stesso piano strutturale. Intanto si attende il via libera ai cantieri che sarà entro 30 giorni dall'approvazione della giunta, il tempo necessario per svolgere le pratiche per l'occupazione del suolo pubblico.
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