L'anello filoviario o circolare interna a Riccione
Diciamo allora che solleciterò la Start a impiegare i CityClass snodati sulla filovia per integrare i BredaMenarini. I video erano puramente dimostrativi (non mi interessa lo sciopero o l'aumento di biglietto di un lustro fa. Mi interessano le immagini). In uno si parla anche della linea 11 qualche anno fa, all'epoca della sostituzione dei Volvo-Mauri con i VanHool. Si tratta di un intervento di una sindacalista della CGIL, sindacato storico degli autoferrotramvieri di Rimini, che commenta il rinnovamento del parco filobus. Non mi sembra di essere proprio off-topic. Certo, non è il presente della filovia, è il passato. Ma è con il rimettere assieme pezzi del passato che si fa la storia della filovia. No?
Cambiamo argomento, allora.
Torniamo a riparlare del chiacchieratissimo anello filoviario interno. Abbiamo ampiamente approfondito quello di Rimini. Ma a Riccione, che succederà? Quale sarà il percorso del filobus all'interno della Perla Verde? Il problema sorge spontaneo guardando la cartina geografica. Per il capolinea delle Terme non ci sono problemi, visto che dalla rotonda del piazzale si diparte il largo Viale Giovanni da Verrazzano. Ma poi, che percorso facciamo??? Se giriamo in Viale Vespucci (poi Trento e Trieste) abbiamo finito di vivere, perché è un rompicollo di sensi unici ed è in più strettissimo e non c'è nemmeno lo spazio per il secondo bifilare (che facciamo? Torniamo come nel dopoguerra sulla litoranea riminese, quando c'era un unico bifilare per due sensi di marcia, con "precedenza di bifilare" per i filobus diretti a Rimini?). Oppure proseguiamo più alla periferia e giriamo in Via Santorre di Santarosa e transitiamo davanti alla stazione ferroviaria di Riccione (che con il progetto Rete Snella di FS sarà depotenziata al rango di fermata a binario unico), per poi proseguire su Via dei Mille (poi Rimini ecc.) per fare il doppione con il TRC? La viabilità riccionese è contorta. C'è in proposito uno studio della TRAM o della Start sull'anello riccionese? Mi rifiuto di pensare che il filobus transiti sulla statale 16, oppure non devo rifiutarmi? A mio avviso sarebbe un errore macroscopico. La statale è troppo lontana e il filobus deve attraversare il fulcro di Riccione (che i riccionesi, con mia grande rabbia, usano elevare al rango di "centro storico". Allora di questo passo Rimini che cos'è? Un'area archeologioca??). Il filobus deve transitare di fronte all'Ospedale Ceccarini, come succederà a Rimini con l'Infermi. In più dovrebbe servire bene anche la periferia zona Marano. Sembra quasi impossibile a livello viabilistico. Come fare? Sapete qualcosa?
PS per Trollino: Adesso sono on topic....
So di essere spesso molto generale, ma mi hai dato il là per parlare anche degli Alé ibridi a cui sono molto interessato. Se potessi dirmi qualcosa su quei CityClass snodati che potrebbero oggi essere di rattoppo ai BMB 321, te ne sarei grato. Ne ho parlato per puro interessamento filoviario, non per curiosità mia. A mio avviso sarebbero molto utili sulla filovia, al posto dei richiestissimi autosnodati BMB 321 (molto utili anche su altre linee). Se sai qualcosa, prima di rispondere sull'anello riccionese, potresti scrivere qualcosa sulla questa mia nuova opzione filoviaria? Grazie anticipatamente.
Post Scriptum 2: Se non sai nulla, dillo pure. Non mangio io.
Post Scriptum 3: Se vuoi rispondermi sugli Alé c'è anche la discussione sugli autobus di Rimini. Io ci sono. Se lo ritieni più opportuno... non si scrive dal 201x anno. Per quello ne ho parlato qui (non mi avrebbe riposto nessuno).
Anzi.. altra domanda: se gli Alè ibridi facessero un servizio navetta tra le fermate filoviarie costiere e il Trasporto Rapido Costiero? Con frequenza uno ogni 3-5'? Non male, secondo me. Piccoli, comodi e veloci. Così leviamo il peso dei 500m ai turisti!
[Modificato da Lollofilovia 22/06/2015 14:17]