Caro Augusto, ti ringrazio per l'interessamento nei miei confronti. Sono contento che qualcun altro si ricordi di me.
Sono stata demolita quand'ero una diciottenne ancora di belle speranze, dopo una vita movimentata.
Quando ho iniziato ad andare a scuola (avevo circa sei anni) mi hanno quasi tutta smontata per prendermi i pezzi di ricambio. Così ho perso due anni di scuola: quando ne avevo otto, sono rientrata in servizio.
A sedici anni era il tempo di darmi una rinfrescata (sai, noi femmine ci teniamo parecchio ad essere sempre curate), così mi sono fatta riverniciare, sempre nella mia livrea originale. Le mie coetanee, a parte una o due, invece dimostravano più anni di quelli che avevano.
Andavo molto orgogliosa della mia forma fisica. Poi hanno chiuso il mio posto di lavoro, la linea 9, gestita con autobus. Purtroppo sai com'è il giorno d'oggi: a diciassette anni non è facile trovare un lavoro; non sei più aggiornato, i giovani hanno il pianale ribassato e l'aria condizionata, cominci ad avere qualche acciacco, e così via.
Mi hanno promesso che sarei tornata al lavoro dopo qualche anno di cassa integrazione. Invece, sono sparite prima le 7015 e 7028, improvvisamente.
Poi, all'inizio del 2003 ho visto andarsene le mie colleghe ad una ad una; prima le più strambe, quelle con l'equipaggiamento Ansaldo, le 7040-7050 (o 7049, non ricordo perché la 7050 la conoscevo solo di vista). Tra queste c'ero anche io.
Le altre colleghe, le "perfettine" tra 7000 e 7039, quelle equipaggiate AEG, credevano di essersela cavata. Parecchie sono state riverniciate di fresco, e si sentivano quasi dei Cityway! E invece alcune se ne sono andate, mentre un'altra dozzina è lì ad attendere il suo futuro. Ma col tempo invecchiamo, a stare ferme si sta male (7007 mi raccontava ieri delle sue piaghe da decubito e degli spifferi che prende, senza le porte!).
E non so dirti cosa succederà. La vita per le colleghe rimaste in servizio è dura: ogni tanto qualcuna di noi si rompe, gli autisti si lamentano e tutti le minacciano sempre: "Se ti fermi ancora una volta, fai la fine delle Ansaldo, ricordatelo!”.
Auguro vita migliore alle mie nuove colleghe, le 6000.
Vi ringrazio per avermi fatto parlare un po’; mi sono reincarnata in un centinaio di frigoriferi, e devo dirvi che l’insalata è ancora meno simpatica di certi autisti dei miei tempi.
A presto
La 7041