Temo che dalla vendita dell'attuale deposito non avanzerà molto una volta che verrà costruito il nuovo con tanto di officina, zona lavaggio, uffici e attrezzaggi vari; sempre che non siano necessarie opere di adeguamento stradale e urbanistico fino al lotto interessato. A tutto ciò andranno sommati gli extra-costi derivanti da invii a vuoto, distanza per interventi in linea, eccetera.
Il mio suggerimento per evitare la dismissione del servizio filoviario: procedere al ripristino funzionario del bifilare per Taggia, indi (temporaneamente, in attesa di tempi meno cupi) sopprimere la linea U e portare il Ventimiglia alla frequenza di 20'; in tal modo si potrebbero mandare il Taggia a fare capolinea a Villa Helios e il Ventimiglia a La Brezza, salvando capra e cavoli e mantenendo la frequenza adeguata sull'urbano di Sanremo.
Omar76, 21/01/2011 0.27:
O più semplicemente nonsarà che i mezzi iniziano ad avere i loro anni sulle spalle e RT (che tra l'altro ha un sito che definire brutto e poco funzionale è dir poco)non vuole investire sul filobus?
Se c'è una cosa che i filobus non temono è l'età, inoltre se contiamo che le vetture della serie 17xx, che costituiscono il grosso del parco filoviario, sono più o meno coetanee e analoghe alle Breda milanesi, che sono tuttora egregiamente in circolazione, ma con ben altra "esperienza" in termini di chilometraggio, stress e carichi!