Nuova Discussione
Rispondi
 

Stefer

Ultimo Aggiornamento: 24/01/2017 11:32
Autore
Stampa | Notifica email    
24/09/2007 01:37
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
Re: 'Metropolitana di Roma': quale futuro per la Roma-Pantano?



davidroma76, 23/09/2007 0.36:

Dall'intervista integrale a Bianchi de Il Pendolare Magazine

La Cultura del trasporto pubblico, un fattore importante per l'identità di Metropolitana di Roma?

“Bisogna dare atto a chi ci ha preceduto di aver avuto la grande intuizione di preservare e diffondere il patrimonio storico e tecnico della linea, che stiamo curando e ingrandendo. E’ bene infatti non abbandonare la memoria, anzi, coltivare e svilupparla.
Il progetto del Parco-Museo ferroviario di Porta San Paolo è punto importante anche per l’identità aziendale e per mantenere saldo rapporto con le proprie radici. Spesso infatti, parlando con il personale più anziano, si sente dire quasi con orgoglio “io ero della Stefer”, frase che dimostra un’orgogliosa appartenenza all’azienda, che vogliamo difendere.
Quest’anno inoltre abbiamo completamente restaurato una vecchia motrice del tram dei Castelli per consegnarla al comune di Lanuvio, che l’ha monumentalizzata davanti alla vecchia stazione.
Ci sono inoltre altre iniziative interessanti che stiamo appoggiando, come il Museo di Colonna, realizzato da privati intorno alla vecchia stazione della ferrovia per Fiuggi, che ha permesso di salvaguardare un piccolo angolo di ferrovia oramai andato perso, ma che adesso può rivivere non più soltanto nei ricordi e nella memoria di chi l'ha conosciuta".





Beh, occorre davvero dare atto al Presidente Bianchi che più di tanti suoi predecessori si sta dando davvero da fare per mantenere vivo il patrimonio storico delle aziende che hanno preceduto le attuali Co.Tra.L. e Me.Tro., e lo sta facendo in controcorrente. Molti ragionavano che "una grande e gloriosa azienda, etc, etc... non ha bisogno di quattro matti che non hanno di meglio che fare che stare dietro ai treni", Bianchi invece riconosce ufficialmente l'impegno delle associazioni e delle singole persone che lo compongono. L'azienda ora si affida a chi, per pura passione, ha pensato di raccogliere materiali di ogni tipo (fossero bulloni di una certa misura oggi non prodotti, pezzi di carta apparentemente senza importanza), e unendo le forze si riesce ad ottenere risultati come quello della 70, dove assieme a Me.Tro. hanno concorso il GRAF e la Trambus (cosi come per la 907 concorsero in parte gli operai Me.Tro per alcune lavorazioni). Potrebbe sembrare il discorso di quei funzionari refrattari alla memoria storica che però dicevano: "fate quello che vi pare, basta che non mi rompa le scatole in nessun modo", ma non è così. L'azienda non può che guadagnarci in immagine mantenendo viva la memoria del proprio passato, e fortunatamente ora c'è un Presidente che non intende solo mantenere il realizzato, ma ampliare ulteriormente mezzi e materiali da offrire a chi, appassionato o meno, voglia interessarsi del passato.
Sull'attualità non so esprimermi molto, la trascuro in favore della ricerca storica, ma credo di non sbagliare quando dico che il Presidente si impegnerà davvero per mantenere il servizio di superficie se, e quando, la metro C potrà entrare in funzione. Evidentemente anche in questo Bianchi guarda... al passato, agli errori compiuti col massacro della rete di superficie seguito all'attivazione della linea A. Devono aver capito che le metropolitane non sono le tasche di Eta Beta, non contengono all'infinito...







Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 05:30. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com