'Metropolitana di Roma': quale futuro per la Roma-Pantano?
Da 'OGGI CASTELLI' del 25 Luglio 2007
Parla il Presidente di 'Metropolitana di Roma'
BIANCHI: "Vogliamo investire per migliorare il servizio"
Roma-Pantano, il futuro è più chiaro
Il Presidente Stefano Bianchi (foto D.Nicodemi)
Roma-I Caf sulla linea A della metropolitana e sulla ferrovia regionale Roma-Lido, mentre sulla Roma-Viterbo sono in fase di consegna le ultime elettromotrici interurbane, serie 300, targate Alstom e la CostaRail (aggiornamento: entro due anni la Firema consegnerà altrettanti convogli); non sono da meno gli ammodernamenti dei treni 'Frecce del Mare'-dal prossimo anno saranno dotate dell'aria condizionata- e delle M.A. 200, quest'ultime destinate a rinvigorire il parco della Linea B, le cui motrici saranno anch'esse sottoposte ad un'attenta e completa revisione. Maggiore confort, sicurezza e servizi, in tre parole l'inegiagliabile politica adottata in questi anni dal Presidente di 'Metropolitana di Roma' spa Stefano Bianchi.
E la Roma-Pantano, capace di trasformare velocemente migliaia di utenti? "Per questa ferrovia -ha dichiarato lapidario Bianchi- la società 'Metropolitana di Roma' intende continuare ad investire per migliorare il servizio; stiamo attendendo la nomina del nuovo assessore regionale ai trasporti (avvenuta nel mese di agosto ndr) per far partire la gara per l'acquisto di 10 nuovi treni, laddove ci sono già i finanziamenti per la copertura economica. Puntiamo soprattutto a sostituire i treni più vecchi, investendo parte dei 320milioni di Euro erogati per il potenziamento e l'ammodernamento delle tre ferrovie regionali".
[...]"L'orientamento -ha continuato- dovrebbe comunque essere questo, trasformare pian piano la ferrovia in una tramvia; una decisione sulla quale peserà molto il parere del Ministero dei Trasporti, da prendere con la Regione Lazio ed in parte con il Comune di Roma, in previsione della cessione a 'Roma Metropolitane' della tratta interessata ai lavori della Linea C, tra Torrenova e Pantano, che avverrà verso la metà del 2008".
L'impegno di Stefano Bianchi, più volte espresso è quello di mantenere in vita ciò che resterà della Pantano: "Quando sarà chiuso il percorso relativo alla C -ha proseguito- rimarremo ad esercitare la linea tra Torrenova e Laziali, mantenendo lo stesso numero dei treni per i soli 9 chilometri; in questo modo potremmo garantire una prima serie di interventi per il potenziamento e rendere maggiormente efficace il servizio, anche con l'aumento delle frequenze fino ad un treno ogni 4/5 minuti. E con l'apertura della C per la Torrenova-Laziali sarà un momento di svolta, poiché con i nuovi treni ed il nuovo servizio sarà necessario la trasformazione della ferrovia, integrandola con la terza linea della metropolitana". La stessa osservazione è stata fatta dall'Amministratore delegato di 'Roma Metropolitane', l'avvocato Bortoli: "a termine della costruzione della C, inoltre, siamo intenzonati ad attuare una significativa opera di ammodernamento per potenziare e salvaguardare l'attuale Roma-Pantano, che rimarrà in esercizio tra Torrenova e Laziali ma trasformata e potenziata in una linea di trasporto rapido".
D.N.
p.s. per chi vuole saperne di più, consiglio di leggere l'intervista completa di Giovanni Giglio su
www.ilpendolaremagazine.it/
[Modificato da davidroma76 23/09/2007 00:39]