Magari è lo stesso bontempone del S. Paolo che quando va fuori servizio gira con scritto 95/.
Non è un buontempone. Semplicemente mette una veletta a caso di una linea che sicuramente nessuno cercherà di fermare.
Se si va in giro con una veletta "possibile" (es 1 in piazza Carducci), c'è sicuramente qualcuno che tenta di salire o fa segno all'autista di fermarsi.
Ti porto due casi eclatanti:
2595 veletta 1 al capolinea attuale dell'1 in p.Statuto: un vecchietto voleva salire sul tram pensando fosse l'1 davvero!
2595 veletta 9 in corso Regina verso mezzanotte: fermi in fermata per via di un semaforo rosso, un signore voleva farsi aprire perché gli sembrava di aver letto "8" (???)
Ma non era stato detto in queste pagine che era stata disabilitata, sui display dei bus, la possibilità di comporre scritte diverse da quelle precaricate nel database dei percorsi?
Esatto... però ciò non esclude che queste velette (come 16 SEDICI) siano già prememorizzate. [SM=x346230]
Per concludere: il corso per conoscere i numeri è qualcosa legato alla memoria delle velette. Sui BMB sono state caricate per tutte le linee sia il numero che la descrizione in lettere (almeno per quelle del san Paolo... poi chissà forse di tutte). Qualche autista le seleziona, altri mettono solo il numero al centro della veletta, altri inseriscono il capolinea di destinazione: l'unica soluzione sarebbe la formattazione delle memorie e l'inserimento di nuovi dati.
Saluti
Luca