Almeno Orecchia è un'officina ufficiale Iveco.
Ce ne sono altre che fanno spalancare gli occhi (come quella, ad esempio, vicina al capolinea del 3 alle Vallette. Naif, diciamo così, coi bus ficcati in mezzo alle roulotte...).
Per non dire della volta in cui ho visto, dal treno, un Van Hool seconda serie parcheggiato in un deposito di materiale edile a Chivasso, a fianco della ferrovia subito prima di entrare in paese... in mezzo alle betoniere ed alle assi di legno.
Oppure di quando portavano i 421 alla ricostruzione in provincia di Salerno (a mille chilometri!), in una officina in cui non erano neanche capaci a mettere i numeri di matricola alla stessa altezza, tanto che o il numero a quattro cifre era tutto storto o le cifre erano una più in alto ed una più in basso. Tutti i mezzi di quel lotto avevano questa simpatica, ma rivelatrice, caratteristica.
[Modificato da Settantaquarantuno 27/07/2005 17.29]