Qualche commento alla proposta di modifica di alcune linee (formalmente ancora da approvare in via definitiva).
- Lo scambio di capolinea tra 15 e 24 sembra un tentativo di semplificare la gestione dell'impianto semaforico di piazza Missori, dato che coi capolinea attuali gli itinerari del 15 e del 24 si incrociano proprio in piazza Missori. Forse se ne sono accorti solo ora, pensando alla cosiddetta semaforizzazione asservita al mezzo pubblico di cui già si parlava negli anni settanta!
- Ho letto (sul sito del Comune) di fusione della linea 23 (VI Febbraio-Lambrate) con la linea 19. Veramente il 23 fa capolinea in piazza Fontana e non in piazza VI Febbraio. Sembra che nessuno dei vari giornali che hanno ripreso il comunicato si sia accorto dell'errore! Vero è che la tratta VI Febbraio-Fontana è attualmente servita dal 27, che si vuole limitare appunto in piazza Fontana. Per cui si taglia una linea "lunga" (l'attuale 27) mettendo al suo posto una nuova linea altrettanto lunga (se non di più) come il nuovo 19+23 (che strana combinazione di numeri per annunciare una nuova linea, forse non si vuole far torto a nessuno).
- Contrariamente alle prime indiscrezioni, non vengono (per ora) toccate altre lunghe linee come il 2, il 12 e il 14. Nel corso degli anni ho visto di tutto: accorciamenti di linee, allungamenti diametrali, percorsi a U e chi più ne ha più ne metta. Il PUMS prevede degli accorciamenti e la riduzione delle linee che attraversano il centro città per migliorare la regolarità, ma mi sembrano palliativi per una situazione che forse non è risolvibile se non con interventi drastici (percorsi seriamente protetti, gallerie tranviarie) che altre città europee hanno fatto e continuano a fare, ma che in Italia sono notoriamente irrealizzabili. E quando una cosa non si vuole farla, basta dire che mancano i soldi e il discorso finisce lì. Resta il fatto che attestare le linee tranviarie in zona Cairoli e Fontana o giù di lì lasciando alla metropolitana (M1) il compito di congiungere i due estremi non mi sembra una buona idea: sono distanze brevi (1 km o poco più) e negli orari di punta la M1 è stracolma, mentre negli orari di morbida (soprattutto serali) non so chi sia disposto ad aspettare la coincidenza 15-20 minuti a Cairoli! Forse si tornerà a camminare di più a piedi, almeno finché le gambe sono ancora in buone condizioni.
- Interventi zona Zara-Fulvio Testi: non mi sembra ci sia intenzione di rimettere mano alle linee di questa zona, salvo quando verrà completata la linea 7 (cioé chissà quando). Del resto l'asse in questione è stato dotato di una linea metropolitana automatica (M5) che deve dimostrare la sua ragione di esistere, per cui la concorrenza in superficie va ridotta al minimo. Resta il problema della diversa utenza tra tram e metropolitana: con le linee in gallerie sempre più profonde la scomodità per l'utenza debole (e non solo) è evidente, soprattutto per percorsi brevi: la linea M3 è lì a dimostrarlo!
Attendiamo gli ulteriori sviluppi!