Purtroppo in epoca di convivenza fra rotabili vecchi e nuovi, o meglio, fra rotabili elettromeccanici ed elettronici, l'utilizzo del chopper è uno scotto da pagare necessario! Come già spiegato nella "mia", sezione (NApoli) la circolazione sulla rete di "carichi" a gestione elettronica mal si concilia con la contemporanea circolazione di "carichi" che, dal punto di vista elettrico si comportano come una lavatrice: proprio come questa può produrre interferenze di tipo induttivo sulla rete elettrica e mandare in tilt utilizzatori elettronici e digitali, così i vecchi tram elettromeccanici possono creare problemi a quelli elettronici; naturalmente sottolineo "possono", poiché il rischio dipende anche da altri fattori: ad esempio la capacità di filtraggio delle sottostazioni ed all'efficacia delle contromisure implementate sulle motrici "elettroniche". Quindi l'adozionè del chopper è una misura che si rende necessaria per scongiurare il rischio di eventuali problemi, dovuti alla retroreazione sulla rete che i controller (transitori dovuti all'inserzione delle resistenze) ed i motori (spurie generate dal rotore), possono creare. Quindi, a mio avviso, l'adozione del chopper su rotabili storici si rende necessaria (ed anzi per me è una garanzia) pena il rischio di vedere "monumentate" le nostre amate nonnette (lo stesso motivo per il quale, pena il fermo definitivo, non esiterò a mettere su l'impianto a gas alla mia 24 enne Alfetta 2000!)....
[Modificato da Francesco E. 19/07/2008 15:34]
www.novaconcentusvocalis.it
"Where no man has gone before"