Non "guferei" tanto come gli altri pittoreschi personaggi che hanno dato tanto "contro" al trambus padovano
, penso che sia solo questione di messa a punto, una volta diagnosticata la causa dell' "incidente" (come a suo tempo si rimediò agli inconvenienti del "Sirio" su rotaia)
. Sui deragliamenti vi dico solo che quando ad Ancona vi era il tram elettrico (di vecchia concezione, non a carrelli) che durò fino al 1949, vi era sempre una curva "canonica" dove questi erano frequenti: quella tra il Corso Garibaldi e l'allora Piazza del Teatro (ora della Repubblica), e spesso lo sfortunato bersaglio della vettura tranviaria era una barbieria (lo "Specchio d'oro", che sorgeva proprio di fronte nel palazzo d'angolo, oggi non più esistente perchè demolito dopo i bombardamenti dell'ultima guerra), ed ogni volta che accadeva, era un fracasso di vetri e di specchi... [SM=x346231] (da "C'era 'na volta el tranve", di S. Censi e G. Occhiodoro)