Beh, se riconducessimo la catastrofica situazione aziendale dell'ATM di Messina ai mancati introiti derivanti dal portoghesismo, sarebbe come dire che la seconda guerra mondiale è scoppiata per colpa di uno che starnutito in faccia ad un altro. Sono ben altre le cause dello sfascio e le responsabilità sono precise e facilmente individuabili.
Quanto allo sciopero selvaggio e prolungato, c'è da dire che è molto facile teorizzare su cosa e giusto e cosa è sbagliato a pancia piena. A Messina l'andazzo secondo cui chi lavora prende lo stipendio, se gli va bene, ogni tre o quattro mesi e solo grazie a proteste eclatanti, è ormai consolidato. Chiediamoci di chi sono le responsabilità di tutto ciò. Chiediamoci chi avrebbe dovuto intervenire al secondo, massimo terzo giorno per garantire i lavoratori. Mi fermo qui, le risposte datevele voi. Per conto mio, il disagio è perfettamente proporzionato rispetto al "disagio" di non portare a casa il pane per tre mesi consecutivi.
Poi sulle inefficienze e sugli intrallazzi di ALCUNI dipendenti e dirigenti, si potrebbe discutere in separata sede, ma è un altro discorso.