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TRAM di MESSINA

Ultimo Aggiornamento: 23/03/2023 10:53
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25/06/2011 09:40
 
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maestro tranviere
L'essere squadrato è forse più tipico del tram rispetto all'autobus, sin dai tempi più remoti. Detto questo, i problemi dei Cityway sono noti: a Messina, a Torino e a Roma.

Dalla "bassotta" è derivato, quasi certamente il "busotto" Autodromo.
O sarebbe meglio dire che da lì si è tratta ispirazione.

1Poggioreale Cimit. Staz.Centr. v. Marina
P. Vittoria Mergellina Fuorigrotta Bagnoli
25/06/2011 12:34
 
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tranviere veterano
Per Augusto
Sul fatto che i tram, nel corso del tempo, siano stati più o meno squadrati, hai perfettamente ragione; invero, voglio precisare che una stretta somiglianza agl autobus difficilmente l'ho ravvisata, ad eccezione del tram di Messina e della "bassotta" romana. Anzi, direi che ultimamente le forme si sono alquanto arrotondate ed ingentilite: concordi con me, almeno sulla serie 9200 romana?
25/06/2011 12:49
 
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tranviere senior
Si. Sicuramente tra i tram di nuova generazione questi che circolano a Messina e a Torino sono quelli meno particolari, più somiglianti a un autobus. Io li preferisco così piuttosto che forme spaziali con musi che assomigliano ad aerei. Ancor di più mi piacciono i tram dei vecchi tempi ancor più confondibili con gli autobus di allora.
25/06/2011 13:52
 
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tranviere veterano
Per Andrea
Più che ad aerei, gli ultimissimi tram assomigliano molto a treni di nuova generazione. Ad esempio, trovo la serie 9200 romana somigliante alla "freccia rossa". E poi, se scruti tra le tramvie milanesi, trovi qualcosa di ancora più simile.
25/06/2011 14:53
 
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tranviere senior
Purtroppo è vero. Meglio le Stanga o le defunte MRS il cui fascino è impareggiabile.
Il tram deve essere tram, i treni sono altra cosa, gli aerei ancor di più
25/06/2011 15:22
 
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tranviere veterano
A proposito di MRS
Fortuna che tre o quattro MRS non sono passate sotto la fiamma ossidrica, salvando la categoria dall'estinzione. Ah dimenticavo, anche le Mater avevano il loro fascino!
25/06/2011 22:32
 
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tranviere veterano
Noi siamo sempre più disabituati a vedere i tram (sempre di meno ne circolano nelle grandi città, a cominciare da Roma) con la conseguenza che oramai l'autobus di linea transita dappertutto, diventando la sua forma squadrata la piu nota ai nostri occhi. Ha ragione Giampi a dire che il tram dalla carrozzeria non curvilinea "è ......più familiare in un contesto urbano". E purtroppo a quelle forme ci hanno abituato, tant'è che noi ci rapportiamo spesso a quelle, nei nostri ragionamenti. [SM=x1885108]
[Modificato da evviva il tram 25/06/2011 22:34]
27/06/2011 09:17
 
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tranviere veterano
27/06/2011 20:15
 
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Ci sono state novità in positivo o in negativo sulla rete tranviaria di Messina?
[Modificato da XJ6 27/06/2011 22:16]
27/06/2011 22:40
 
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tranviere senior
Novità? Nessuna purtroppo...non rimane altro da fare che rispondere a insulse chiacchiere...tanto parlando dei tram di Messina di questi tempi si farebbe lo stesso.

PS:
Nonostante io e Augusto non siamo i "padri" dell'argomento (bizzarro) che si era aperto ma ci siamo limitati educatamente a rispondere a una domanda facendo esaurire BREVEMENTE una discussione che stava andando off-topic, quantomeno non abbiamo contribuito a scrivere pagine e pagine che non c'entrano niente con l'argomento (un esempio lo trovate in "Filobus di Bari") nè abbiamo mai contribuito a sporcare questo forum con frasi al limite dell'offensivo e provocatorie (XJ6 ha avuto un bel da fare in passato)
27/06/2011 23:16
 
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Obbiettivamente, nella situazione attuale (zeru fondi=manutenzione quasia ssente) quanti anni di vita ha ancora la tranvia?
27/06/2011 23:52
 
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tranviere senior
Per ora si vive alla giornata ma qualcosa è destinata a muoversi quindi il count down non lo fa nessuno qui.
La rete di trasporto pubblico messinese è composta da solo una linea tranviaria e poi tante linee di autobus.
Prima che abbia un senso cominciare a contare i giorni che restano ai tram di Messina le linee di autobus saranno state già in gran parte soppresse per mancanza di mezzi. E visto che una città come Messina non può assolutamente permettersi di non avere un sevizio di trasporto pubblico, prima che avvenga ciò sarà rifondata l'azienda trasporti. Già qualcosa si sta muovendo in tal senso e si punta alla liquidazione dell'ATM e a un periodo di transizione che porterà all'avviamento di una nuova società la quale potrà garantire il servizio di trasporto pubblico in città, su ferro e su gomma.

Detto questo ribadisco che nulla di nuovo è accaduto riguardo la linea tranviaria che pure risentendo della pessima situazione aziendale riesce a garantire un servizio che se non è eccellente non è neanche catastrofico come ho letto da qualche parte.
Evidentemente chi ha aspettato il tram per mezza giornata nn si è informato che c'era sciopero! Ribadisco che i tram circolano con discreta regolarità!

Il futuro è vincolato alle novità riguardo la gestione dei trasporti a Messina, novità che arriveranno in tempi ragionevoli e tali da non pregiudicare il servizio tranviario il quale gode di un occhio di riguardo da parte dell'amministrazione. La situazione attuale non rimarrà tale quindi non ci sarà alcun funerale.
28/06/2011 00:11
 
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tranviere veterano
Almeno, voi Messinesi potete concedervi ad un cauto ottimismo. Invece, qui a Roma, la situazione è proprio nera: dopo il nuovo capolinea tranviario di Piazzale Flaminio, sta per aprire il cantiere per la realizzazione di uno pseudo-prolungamento (si tratta, in realtà, di uno spostamento di capolinea dal Teatro Argentina a Piazza Venezia - i lavori pare proprio che inizieranno a fine luglio -) e non si intravede minimamente la possibilità di avere nuove linee. Figuriamoci poi, i prolungamenti di quelle esistenti!
28/06/2011 09:11
 
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Andrea, quindi dopo anni di mega dissesto dell'ATM finalmente c'è la volontà di rifondare l'azienda e di evitare il collasso del TPL messinese?Anche perchè da quello che leggevo in giro mancano i soldi sia per la manutenzione di bus e tram, e che specie di tram ce ne sono molti accantonati per mancanza pezzi di ricambio...
28/06/2011 11:03
 
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tranviere senior
Si la volontà è quella. ma come dicevo la goccia che ha fatto già traboccare il vaso non è la situazione dei tram (per fortuna) ma degli autobus. Intere zone della città sono servite solo occasionalmente, alcune linee sono già state soppresse, altre sopravvivono con una-due macchine che vi prestano servizio.
Al Comune si sta discutendo riguardo l'iter cui ho accennato ieri sera: il primo passaggio (liquidazione) è stato affrontato già a inizio mese ma ancora non è stato approvato niente...solo questione di tempo per trovare gli accordi anche con i sindacati.
La cosa importante è che il problema è sul tavolo e c'è una convergenza di interessi non a risanare, ma a azzerare e ripartire. Sarei stato preoccupato se qualcuno mi parlava ancora di toppe...!

L'unica cosa che mi preoccuperebbe è che ci fosse ancora qualcuno a cui potrebbe piacere il mantenimento di una mentalità che è causa del dissesto: cioè concepire l'ATM non come azienda trasporti ma come macchina per produrre posti di lavoro, possibilmente con poltrona e scrivania in ufficio...del resto in Sicilia come in altre zone del meridione il tempo passa, le assurdità politiche si ripetono...e sempre gli stessi prendono i voti, un motivo ci sarà. Poi vai in giro per le strade e non riesci a trovare nessuno che abbia votato per quelle persone che sbaragliano la concorrenza.
I tram ci sono e girano, sarebbe il caso che un po' di persone ci si attacchino per il bene della collettività.
Se non ci liberiamo di quella piaga che è il voto di scambio non solo l'ATM ma tante altre municipalizzate a Messina come in altre città non produrranno alcun servizio degno di questo nome.
28/06/2011 13:15
 
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maestro tranviere
la colpa però è pure dei cittadini centro-meridionali, che usano l'auto pure per andare dal tabaccaio, tanto poi si fermano in terza fila....
e allora la questione diventa: mantenere il servizio pubblico per gli extracomunitari oppure no?
e così la questione si sposta sul piano razzismo-integrazione
28/06/2011 15:26
 
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tranviere veterano
Visto che parliamo di tabaccai,si potrebbe dire una cosa: non essendo possibile sospendere di colpo la vendita di sigarette per le ben note conseguenze (crisi di astinenza ed altro..) che ne deriverebbero,di converso,si potrebbe interdire l'accesso delle auto nei punti caldi della città (offrendo ai cittadini servizi migliori, in primis, un trasporto pubblcio locale di qualità oltre che di quantità). Sarebbe pure l'occasione per far fare un po' di sport agli irriducibili dell'auto che non vogliono servirsi dei mezzi pubblici.
28/06/2011 15:43
 
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evviva il tram, non si capisce cosa tu voglia dire. Stai proponendo una ZTL a Messina? Esula da questa discussione. Il punto qui è che Messina si è dotata di una moderna linea tranviaria. Che attualmente è l'unica cosa che funziona in ambito TPL. Visto ceh a quanto scrive Andrea finalmente ci si è resi conto della gravità della situazione, è auspicabile un rilancio del TPL messinese.
28/06/2011 16:14
 
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tranviere veterano
Io propongo non una, ma tante città italiane nelle cui zone calde si integrino mezzi pubblici (preferibilmente a corrente) con pedoni, come avviene nell'Europa del Nord e in modestissima parte da noi (vedi Via Manin).
28/06/2011 23:44
 
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tranviere senior
uso mezzi pubblici

Fermo restando che l'uso selvaggio dell'auto è segno di inciviltà e cosa da condannare a prescindere, fermo restando che esso è un fenomeno che avviene a prescindere, vorrei dire che a Messina c'è una diretta proporzionalità tra utenti del TPL e qualità dello stesso e che quindi il fatto che ci sia un'amore per l'automobile è una considerazione valida fino ad un certo punto e non credo che debba essere un alibi per lasciare marcire autobus, tram, vaporetti o altro perchè tanto non li prenderebbe nessuno. Non è così, almeno a Messina.

Ricordo a tal proposito come dieci anni fa, quando i mezzi pubblici funzionavano abbastanza bene, la quantità di ragazzi che andava a scuola con l'autobus era altissima, oggi si è costretti ad avere un motorino a testa o i genitori si devono spostare in auto per l'accompagnamento dei figli contribuendo a intasare ulteriormente la circolazione, e non perchè si ha il piacere di fare ciò ma semplicemente perchè autobus non ce ne sono e i tram transitano lontani dai principali istituti, e se pure vi transitassero i ragazzi al capolinea non avrebbero modo di arrivarci se non appunto con qualcuno che li accompagna e che a quel punto dopo aver fatto 30 farebbe 31.

Viceversa tutt'ora i lavoratori (che hanno un'autonomia maggiore dei ragazzi) che lasciano la macchina ai parcheggi di interscambio e si recano al posto di lavoro in tram è molto alta. Quando lavoravo in centro (fino all'anno scorso) mi è capitato di dovere aspettare mezz'ora alla fermata non perchè non passavano i tram ma perchè la domanda era superiore all'offerta e a volte rinunciavo a entrare in una vettura troppo affollata e prendevo quello dopo.

Tutto ciò è segno di una mancata sinergia tra le due modalità di trasporto e indica che se i mezzi funzionassero bene la gente darebbe risposte positive. Inoltre Messina ha una conformazione tale che le vie di accesso al centro sono poche. Se io fossi l'incivile che tanto lascia la macchina in tripla fila ci penserei comunque più volte prima di farmi un viaggio di un'ora con uno stressantissimo e onerosissimo "stop and go" nel momento che i mezzi pubblici in piena efficienza mi porterebbero a destinazione in un quarto d'ora.

Per non parlare di una categoria come quella degli anziani che secondo le zone della città risultano attualmente segregati lì: questa è inciviltà ma non di chi mette la macchina in tripla fila ma di chi dovrebbe garantire dei servizi minimi che a volte mancano. Se gli anziani di S.Licandro non hanno altro modo di spostarsi è giusto non sopprimere il 49 perchè tanto a S.Licandro la gente sta bene e ha le macchine.
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