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Litio...K-Bus a Napoli ?

Ultimo Aggiornamento: 27/02/2014 18:09
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01/01/2014 15:50
 
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apprendista tranviere
con molto rispetto, dovrei correggere due frasi non del tutto corrette.
la PRIMA di Flavio, che dice : "mentre non danno vantaggi come costi di esercizio (manutenzione e costi energetici)" ;
se includiamo le batterie puo essere vera... ma con il vecchio sistema! per il resto la parte elettrica, basta vedere i tram di Milano, mentre i consumi puri energetici (recuperando energia in frenata) passano da 3 kWh al Km di esercizio a circa 1,8...
la SECONDA di trammue che non considera che i condensatori hanno anche una capacita' e non solo un picco per secondi...
ma proprio come le batterie, dipende da accumulo/richiesta.
....................................................
per quanto riguarda la scelta dell accumulo, i condensatori vengono preferiti su mezzi ad alta frequenza di stop e go... in pratica il circuito urbano;
mentre le litio, dovrebbero essere preferite per extraurbano, ma sempre adatte ad agganciarsi in citta'.
Vorrei evitare, se possibile, di far passare la discussione come una questione sulle batterie, perche nemmeno le NiMH sono escluse, ne le celle a combustibile (bidirezionali)o le metallo/aria; ne batterie e condensatori in parallelo.
.....................................................
Piuttosto segnalerei questi argomenti:
a)la possibilita di tresformare il TPL in un servizio ad EMISSIONE LOCALE ZERO, in citta', dove c'e piu densita abitativa...
b)la possibilita di integrare TPL ferro e gomma; vista l' utilizzo delle reti filobus/tram e anche metro...
da cui le derivazioni possono alimentare direttamente i bracci robotizzati.
c) l'integrazione tra Smartgrid e e-mobilita', perche sulle reti 220V verranno istallati accumulatori NiNaCl ( chiamata microgrid o isola LV territoriale),
e da li prelevare l'intensa "scossa" in continua ad uso TPL(750 V e 600A per 15") + varie ed eventuali..
d) l'infrastruttura fissa (accumulatori distribuiti), possono rientrare come costo di trasformazione della rete in SmartGrid (smartcity program ue) ,
e quindi non cadere nei costi delle aziende di TPL, alle quali dovrebbe restare solo il costo del braccio robotizzato...
sempre che domani non sia utilizzato anche per mezzi RSU, mezzi di consegna dell ultimo miglio, e distributori pubblici per e-mobility quindi in co-gestione Comunale.
e) L'induzione e' il sistema migliore per ingannare il pubblico, e gettare ostacoli perNON far funzionare un programma industriale integrato.
(e che "purtroppo" coinvolge troppe lobby...ENI ENEL FIAT)

 allegato ENEA, ACCUMULO : una nuova dimensione nelle reti elettriche
[Modificato da sangal 01/01/2014 16:21]

Residence: Little bridge town - Ponticelli Na
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