07/02/2015 22:25 |
|
| | | OFFLINE | | Post: 317 | Registrato il: 19/12/2010
| tranviere senior | |
|
I filobus che hanno circolato di solito quasi solo sulla linea 5 fino alla fine egli anni '60 erano gli Alfa Romeo 140 a 3 assi del 1949, detti dai triestini "Rolè" (in italiano: tapparella), per via delle caratteristiche fiancate a doghe, anzichè liscie come tutti gli altri mezzi circolanti. Nei pochi anni filoviari successivi circolarono sulla 5 soprattutto i due assi (che fino al 1968 erano appannaggio della linea 17). Diciamo che negli ultimi anni il parco era decisamente omogeneo, come aspetto esteriore, tra CRDA e Alfaromeo, l'unica differenza vistosa era tra i due e i tre assi. I due assi erano stati acqiustati in origine per la nuova linea di Muggia, dove avrebbero dovuto trainare i rimorchi, ma non se ne fece nulla. Le piccole differenze, tipo quelle dei fari, erano davvero piccole e talvolta dovute a riparazioni e modifiche nel tempo. Comunque al tempo non le apprezzavo se non casualmente, per cui non ricordo questi aspetti. Ricordo molto di più invece aspetti dell'esercizio e della rete elettrica.
Il problema delle dispersioni elettriche su un filobus poteva in effetti essere più pericoloso che non su un tram. A tal fine c'era la spia di rilevazione. Non si ricordano però incidenti dovuti a folgorazioni. Anche se che chi racconta di conducenti di filobus che saltavano giù a gambe unite, per staccare urgentemente le aste di presa. |