Di questi nostri bei filobus...
ne abbiamo una nostalgia pazzesca, pur essendo passati quarant'anni. Non solo per il piacere estetico di simili vetture, eleganti e filanti, ma pure per la loro comodità, spaziose e ben distribuite com'erano all'interno. Ed è vero, Apatras1, che l'impianto era assai ben fatto e meglio ancora gestito. Non mi ricordo di guasti gravi o grossi disservizi. Uno dei motivi per la loro dismissione fu la quasi contemporanea entrata in funzione del nuovo piano del traffico (il "Piano SOMEA") peraltro ottimo, tant'è vero che tuttora funziona: ebbene, per mantenere i filobus, sarebbero bastati pochi adattamenti in centro, come mettere il bifilare in Via Mazzini e in Via San Spiridione, modificare Piazza Goldoni e Via Roma, e togliere uno dei due bifilari (quello in discesa) in Corso Italia. Non un grosso impegno finanziario: forse, in tutto, un paio di km di percorso. Non lo si volle fare. Peccato, una nota stonata sull'operato del sindaco Marcello Spaccini, peraltro ancora ricordato come uno dei migliori e più operosi, a parte questo sfracello, e quello coevo dei tram.