Vincenzo201, 05/11/2016 15.03:
Avevo citato le linee vesuviane per indicare che, per la 204, ce n'erano di filobus, visto che molte di quelle non sono esercitate.
La 256, ora, è ridotta a barrata con stazionamento al Deposito di Croce del Lagno: di fatto è un'urbana, visto che ovvie ragioni di sicurezza non permettono salita e discesa passeggeri all'interno del deposito. Anni fa, sembrava si fosse trovata una soluzione con lo spostamento del percorso a quello effettuato attualmente dalla 158. Sarebbero stati necessari lavori al Largo Arso volti ad evitare la sosta selvaggia, ma non se n'è fatto più nulla.
Per la 255, la tratta Umberto I - Consiglio è praticamente un deserto con qualche casa, senza contare, non so quanto sia importante per una filovia, che, durante la pioggia, la sede stradale tende ad allagarsi.
Riguardo al prendere il 158 e arrivare a San Giorgio, c'è una soluzione migliore: andare in senso opposto, verso Piazza San Pasquale e prendere il treno da Portici - Ercolano.
La 256/ esiste ancora? Sono mesi (forse, un anno intero) che non lo vedo più uscire (mi sono avvicinato al deposito e mi hanno cacciato, non ho avuto modo di chiedere niente a nessuno "faccia a faccia", che cafoni!), inoltre una volta chiesi alla pagina Facebook dell'ANM e uno degli operatori mi rispose che è stato soppresso, poi boh.
In ogni caso, ok, era stato ridotto ad un filobus urbano, e con ciò? Le filovie 201 e 202 hanno il capolinea in comune (via Depretis/via Medina), non mi pare che abbiano razionalizzato i percorsi per sopperire al venir meno della 203 dati i lavori su via Marina (e l'indisponibilità di Brin a capolinea) che copriva tra l'altro solo via Vespucci e poi era quasi un rinforzo del 201: non capisco perché si ragioni in termini differenti di mobilità tra centro e periferia (in centro storico 2-3 linee filoviarie, in periferia da 2 a 0 per quella nord e da 3 a 1 per quella sud), stiamo parlando di servizio pubblico, non turistico, la rete filoviaria a nord di piazza Carlo III è totalmente inutilizzata perché la CTP non fa uscire i suoi filobus da un po', quella di S.Giovanni a Teduccio (e Portici) sta venendo meno.... invece di potenziarla e permettere a più operatori di usare gli stessi impianti infrastrutturali, pare che si voglia ridimensionare la filovia, almeno io ho questa impressione.
Poi, non so, il 158 anche quando non ci stanno troppe auto parcheggiate, fa molta fatica a girare per il largo Arso e quindi non saprei se un ipotetico filobus ce la fa a passare, andrebbero messi dei dissuasori a qualche centimetro dai marciapiedi per evitare che le auto si parcheggino, il cafone di turno che si mette lì pur di beccarsi la multa (e magari non pagarla) lo si trova sempre.... tra l'altro, a proposito del largo, un'altra cosa che non ho mai capito è perché la 158 e l'M54 fanno due percorsi diversi (rispettivamente via Benedetto Croce e via Martiri di Via Fani con via Farina) nel loro tratto in comune: per ottimizzare i tempi di attesa alle fermate (ed evitare che si accumula il traffico su entrambe le vie) non sarebbe meglio scegliere un solo percorso uguale per tutt'e due?
Ok, il corso Umberto I di Ercolano è quel che è, ma perché modificare la viabilità del primo pezzo di corso Resina (quello appartenente a Portici, da dopo il largo della Reggia fino all'incrocio con via Roma di Ercolano) se poi la si deve modificare nuovamente? Ok, c'è ancora intatta la filovia, ma non è l'unico tratto ad avere una filovia intatta che non è più utilizzata (via Colombo ed altre parti a Napoli), quindi se non si ha intenzione di recuperarla nel breve periodo suggerire di dirottarla lì (visto che lì ci passano 155, 176 e 177 oltre la 455 ad andare verso Torre del Greco, e le stesse con 3 e 5 ad andare verso Napoli -molte linee dal corso Resine stanno venendo dirottate verso corso Italia e via Moro per ricadere direttamente su via Plinio, proprio perché si sta tentando quasi una pedonalizzazione del centro storico di Ercolano ossia il pezzo centrale del corso Resina).
Per finire, non conviene andare verso il Granatello: al di là che l'ultima fermata prima dello stazionamento sta all'inizio di via Gianturco (non sempre l'autista fa il piacere di aprire le porte prima di girare -non ci sembra, ma si perdono quasi 2 minuti buoni, che in alcuni casi possono fare la differenza), ma poi la frequenza del treni delle FS è troppo bassa: ci sono degli orari morti in cui sta una corsa ogni ora, inoltre abitando più vicino a Pietrarsa mi conviene andare in direzione di Napoli (eventualmente dirottando per S.Giorgio, visto che come ho detto le frequenze sono più alte -30 minuti in media nelle ore morte, 15 in quelli di punta) che se son fortunato arrivo a S.Giovanni a prendere la Linea 2 (o, quando c'era, il tram -il 154 non è altrettanto valido, e stando i lavori di via Marina perde molto tempo); il 256, insomma, è il compromesso tra il treno a Pietrarsa/S.Giorgio centro e la Linea 2 o il tram, permetteva di raggiungere direttamente il centro di Napoli sedendomi comodamente già dalla prima fermata, arrivava sotto sotto l'università. Ah, bei tempi!