  02/11/2016 01:02 |
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| | | OFFLINE | Post: 16.258 | Registrato il: 14/02/2012 | |
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| 02/11/2016 01:40 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.554 | Registrato il: 05/03/2012 | |
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Non si visualizzano. |
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| 02/11/2016 02:11 |
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Cos6, 01/11/2016 21.37:
Mi sembra un percorso senza senso e nessun interscambio (intendo oltre l'incrocio di Tavernanova)...
Credevo che l'ex LTR fosse interamente sottorreanea, no? Penso che la stessa linea S.Giorgio a Cremano-Madonnelle sia stata ottenuta dallo studio di fattibilità che si fece negli anni '80 per la costruzione di un treno (o tram) superleggero-superveloce a mo' di metropolitana (mi sembra di vedere che la linea, se esistesse un baffo di corrispondenza di S.Maria del Pozzo, faccia un anello su Napoli Est così come prevedeva la LTR). Se fosse superficiale non riuscirei proprio a vedere come un tram s'innesti da S.Giovanni a Teduccio se non facendo il percorso corso S.Giovanni-viale 2 Giugno-via Chiaromonte-via Mastellone-via Bartolo Longo (sede promiscua)-via de Meis-via Martiri della Libertà-via Malibran-via Argine, ma arrivato qui gira e prosegue sulla stessa o taglia la rotonda e se ne va per il Rione Incis? Nel secondo caso, le strade sono piuttosto larghe nel Rione ma sono piuttosto strettine le successive (ultima parte di viale Salgari, via Sturzo, via Faustino, via Nenni): immagino che il tram s'innesti su via Rossi, la risalga fino a via Alighieri, svolti in questa, quindi via Einaudi per poi ritrovarsi nuovamente su via Rossi e tornare indietro. Nel primo caso, al di là che c'è un altra rotonda più avanti che non credo possa essere modificata (non so nemmeno se può essere modificata quella di viale Salgari con via Palermo e strada comunale Sabino) ma poi come fa ad innestarsi a Volla? Immagino su via Minzoni, a sud di via Rossi; non è un po' troppo pericoloso, soprattutto se non regolato da un semaforo, come incrocio? La comodità del tram è che avendo corsie preferenziali ha bisogno il meno possibile dei semafori se non lì dove è momentaneamente o meno promiscua la sede tranviaria, quindi penso che andrebbe necessariamente messo un semaforo; questo per non dire che, data la presenza dei pilastri della SS162dir, non mi convince il raggio di curvatura che avrebbe la sede tranviaria stessa in quell'incrocio.... Insomma, forse (e dico forse), avrebbe più senso un BRT che un tram, ma comunque è più via Nazionale delle Puglie che via Argine ad avere le caratteristiche per una cosa del genere.Il percorso che avevo tracciato io collega il deposito di via Nazionale delle Puglie con Tavernanova (passando vicinissimo alla stazione di Salice all'andata), da qui discende su via Plinio, via d'Annunzio e via Filichito (gli incroci potrebbero tranquillamente essere regolati da semofori, rimpiazzando le rotonde), dall'incrocio con via Palazziello il tram va per un solo senso di marcia costituendo un anello che si percorre tutta via Filichito, quindi via Einaudi (che così manterrebbe il suo attuale senso di marcia), via Roma e via Napoli (la tre strade a nord del centro di Volla), quindi via Pirandello (dall'attuale rotonda che dà su via Fossa Reale Molino Cozzone ad un ipotetico ponticello pedonale -che potrebbe essere costruito per attraversare il fiume Sebeto e da lì essere su via de Simone per andare a via Neri, dove potrebbe essere costruito un passaggio sottorreneo che sbuca a sud della stazione di Volla per poter andare a prendere il treno lì per chi viene dalle 3 suddette vie del centro di Volla oppure ritrovarsi su via Lepori- sono 5 minuti a piedi, non c'è bisogno che né mezzi pubblici né pedoni attraversino l'orripilante cavalcavia di via Lufrano) e via Palazziello per innestarsi nuovamente su via Filichito con sede tranviaria a doppio senso sul percorso di ritorno (su Google Maps, ovviamente, mi fa percorrere via Nazionale delle Puglie perché c'è il senso unico sull'ultima parte di via Salice, ma lo spazio c'è e come, l'idea inoltre è di modificare la rotonda tra via Nazionale delle Puglie e via Salice, non tagliarla: il tram scorre per entrambi i sensi di marcia sulla corsia che va verso Tavernanova/Pomigliano D'Arco come fa su via Ponte dei Francesi, quindi si divincola al centro dello spartitraffico da dopo via Ventotene come attualmente succede su via Ponte dei Granili); lo "spalleggiamento" (cioè il fatto che la corsia preferenziale del tram non sia al centro della carreggiata ma su un solo lato) può essere fatto anche in altri punti della parte in cui la sede tranviaria è a doppio senso (soprattutto se riservata), mentre è ovvio che ciò avvenga nell'intero pezzo dell'anulare a senso unico.Che poi, a proposito di LTR, non ho mai capito perché nemmeno con la Linea 6 è stata prevista la creazione di una stazione intermedia tra Lala e Mergellina nominabile Manzoni (oppure Stasio o ancora Ortensio) che sbuca nella pista ciclabile all'interno della Galleria Quattro Giornate in basso e sulla scalinata che da via Stasio porta a via Ortensio in alto (nei pressi della scalinata c'è un largo pedonale bello ampio): per gli abitanti di quella zona immagino sia una gran cosa visto che via Manzoni non comunica con Fuorigrotta se non a nord da via Caravaggio e quelli che abitano su via Ortensio, via Stasio e via Pacuvio devono farsi una bella sfacchinata per risalirsi tutte le strade dalla stazione di Mergellina, unico modo per andare nel resto di Napoli visto che di autobus nella zona manco l'ombra (pongo il caso di via Pacuvio, quelli che abitano dopo il parco privato del civico 106 a monte del parco del Vergiliano a Piedigrotta) e la funicolare è distante nonché non molto utile in tal caso (anche se molti di loro lì sono tutti ricconi con l'auto, ma qualche salutarista e/o ambientalista ci sarà, no? Non sarebbe meglio incoraggiare questi piuttosto che i primi?).[Modificato da Antonio Somigliato 02/11/2016 02:14] |
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| 02/11/2016 09:25 |
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Antonio Somigliato, 02/11/2016 02.11:
Credevo che l'ex LTR fosse interamente sottorreanea, no?
La LTR era in galleria, raso, viadotto e rilevato. Attualmente linee cosi concepite sono identificate come metrotranvie. |
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| 02/11/2016 09:28 |
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Scusate ma le consegne degli otokar come stanno procedendo? |
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| 02/11/2016 09:51 |
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Madeco, 02/11/2016 09.25:
La LTR era in galleria, raso, viadotto e rilevato. Attualmente linee cosi concepite sono identificate come metrotranvie.
a vederla su carta sembra un'utopia ma secondo me questo progetto,da Piazza del Municipio verso Napoli EST sarebbe la chiave risolutiva per liberarci dalle angoscie del traffico privato...chissà se in futuro qualcuno lo riesumerà
:napoli: |
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| 02/11/2016 21:04 |
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Vincenzo201, 02/11/2016 01.40:
Non si visualizzano.
[Modificato da Augusto1 03/11/2016 07:30] |
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| 02/11/2016 23:49 |
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Augusto ma gli autobus a metano si riesce a farli andare sempre a metano?
Vedo molte vlette fuori uso nelle foto come mai? |
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| 03/11/2016 07:30 |
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basilisco87, 02/11/2016 23.49:
Augusto ma gli autobus a metano si riesce a farli andare sempre a metano?
Vedo molte vlette fuori uso nelle foto come mai?
Gli autobus a metano vanno solo a metano, altrimenti non vanno. Molte velette sono guaste perchè è una carenza manutentiva, ma in qualche caso in queste foto sembrano spente per un effetto delle foto ma non lo sono. |
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| 03/11/2016 18:49 |
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A titolo di curiosità, la linea E2 che nasce con l'arrivo nel 2014 degli Otokar Centro, ultimamente viene esercita con altri mezzi. |
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| 03/11/2016 22:25 |
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| | | OFFLINE | Post: 194 | Registrato il: 15/02/2012 | |
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Non è mica una novità... quando furono istituite le linee "E" alla fine del secolo scorso, che erano esercitate con i Gulliver, la E1 di allora (che faceva lo stesso percorso di quella attuale, in senso inverso, però...), dopo un periodo iniziale con gli stessi Gulliver (quelli arancioni con alimentazione solo a batterie, matricole da L401 a L410), fu esercitata poi con i Bredamenarini 230MU a gasolio da 9 metri, a volte anche con i CAM Alé da 7 metri, fino a quando non fu variato il percorso (che comprendeva anche i vicoli del centro storico) e nuovamente esercitata con i Gulliver (quelli con livrea bianco-gialloblu ad alimentazione elettrica e con un motore ausiliario, matricole da A450 a A472) [Modificato da pabbamo 03/11/2016 22:54] |
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| 03/11/2016 22:58 |
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| | | OFFLINE | Post: 194 | Registrato il: 15/02/2012 | |
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Una curiosità: ma il bus V001 non era assegnato al deposito di Cavalleggeri? |
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| 04/11/2016 00:17 |
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| | | OFFLINE | | Post: 691 | Registrato il: 09/07/2012 | |
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stasera stavano completando i lavori di elettrificazione della linea aerea del filobus. All'altezza della stazione metro Rione Alto erano a lavorare fino a poco fa.
Qualcuno sa niente anche di un altro progetto di filoviarizzazione? E' andato perso?
Per questo progetto quanti filobus verranno / dovrebbero essere impiegati?
Quante vetture potranno essere destinate ad altre linee in questa maniera?
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Amo Napoli nonostante le sue contraddizioni! |
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| 04/11/2016 00:17 |
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| | OFFLINE | | Post: 754 | Registrato il: 01/03/2012 | |
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ma l'ANM ha deciso di cosa fare di quella struttura abbandonata? |
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| 04/11/2016 07:40 |
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| | | OFFLINE | Post: 16.258 | Registrato il: 14/02/2012 | |
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aurobindo, 04/11/2016 00.17:
ma l'ANM ha deciso di cosa fare di quella struttura abbandonata?
Non è dell'anm, ma del comune.
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| 04/11/2016 07:43 |
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| | | OFFLINE | Post: 16.258 | Registrato il: 14/02/2012 | |
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zola89@, 04/11/2016 00.17:
stasera stavano completando i lavori di elettrificazione della linea aerea del filobus. All'altezza della stazione metro Rione Alto erano a lavorare fino a poco fa.
Qualcuno sa niente anche di un altro progetto di filoviarizzazione? E' andato perso?
Il secondo progetto verso il Frullone dovrebbe essere stato sospeso.
Ecco il bifilare in allestimento alla fine di via Pietravalle (foto di mister656)
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| 04/11/2016 07:54 |
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| | | OFFLINE | Post: 194 | Registrato il: 15/02/2012 | |
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zola89@, 04/11/2016 00.17:
stasera stavano completando i lavori di elettrificazione della linea aerea del filobus.
... completando... magari! Casomai, sono a buon punto...
Per quel che concerne le vetture da utilizzare sulla 204, non saprei... ricordo che, quando fu istituita la R4 al posto della storica 109, inizialmente furono immesse in esercizio ben 16 vetture (quando le linee rosse erano "a frequenza", altri tempi...), con cambio turno degli autisti perfino lungo il percorso; si spera che almeno una decina di filobus vengano immessi sulla futura 204 (e di vetture ce ne sono a iosa...)
[Modificato da pabbamo 04/11/2016 07:57] |
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| 04/11/2016 12:06 |
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| | | OFFLINE | | Post: 9.331 | Registrato il: 13/02/2012 | |
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Non voglio dire una castroneria e se l'ho detta correggetemi, ma penso che oggi 16 vetture stanno su tre-quattro linee (nel caso migliore) 
Sicuramente ci sarà un ottimo uso dei filobus, dato che al momento la zona vesuviana è quasi a quota zero per servizio filoviario (causa linee autoviarie, ma anche numero vetture impiegate per quelle due linee sopravvissute abbastanza basso, mi sembra). |
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| 04/11/2016 12:18 |
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CityclassR4, 04/11/2016 12.06:
Non voglio dire una castroneria e se l'ho detta correggetemi, ma penso che oggi 16 vetture stanno su tre-quattro linee (nel caso migliore)
Su nessuna. Il massimo attuale è di 10 mezzi sul 601 e 9 sul 151.
Sull'R4 attualmente ci sono 8 mezzi. Con il 204 saranno confermati e/o aumentati.
[Modificato da Madeco 04/11/2016 12:21] |
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| 04/11/2016 12:30 |
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| | | OFFLINE | | Post: 9.331 | Registrato il: 13/02/2012 | |
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Nonono intendevo che 16 vetture le trovi sommate su tre-quattro linee  |
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