00 08/07/2010 14:00
Lelio Luttazzi....
Se n'è andato pure lui alla bella età di 87 anni! Grande musicista Jazz/swing ed eclettico personaggio (cantante, pianista, attore compositore e presentatore) è stato uno dei protagonisti della TV Italiana degli anni '50 e '60 e, in parte, degli anni '70; entrato in RAI (a Torino) nel 1950, come direttore d'orchestra d'archi (quando già dal '44 aveva avuto un buon successo come compositore, avendo scritto, tra l'altro, per Ernesto Bonino la canzone "Un giovanotto matto" e, in seguito, rafforzata dalla collaborazione con il suo conterraneo Teddy Reno) proseguì poi nel '54 con un quiz radiofonico presentato, inutile dirlo, da Mike Bongiorno; il debutto televisivo avvenne nel '55 con un programma musicale settimanale insieme al grandissimo Gorny Kramer! Ma tutti noi lo ricordiamo, chi più che meno, nelle trasmissioni chiave della RAI anni '60: Studio Uno (nel'edizione in cui Mina NON presentava), Doppia coppia (prima edizione con Sylvie Vartan, Bice Valori e Alighiero Noschese....se vado avanti mi viene da piangere...) e una delle edizioni di Ieri e Ooggi in cui si ricorda un mitico duetto a due pianoforti con Enrico Simonetti, nonché un'esibizione con il chitarrista jazz Franco Cerri ed il suo gruppo!!
Compose moltissime canzoni tra cui "Vecchia America" (per il Quartetto Cetra), "El can de Trieste" (da lui stesso parodiata in seguito), "Chiedimi tutto", "Una zebra a pois" (cantata da Mina, una delle rare incursioni nel pop); fu anche autore di colonne sonore (tra cui "Totò, Peppino e la malafemmena", "Totò, Lascia o raddopia?" e "Venezia, la luna e tu"); fu anche attore in alcuni film (addirittura con Antonioni) ma resta nella memoria la sua partecipazione alla puntata "IL Fornaretto di Venezia" dalla serie mitica "Biblioteca di Studio Uno"; la gande notorietà la ebbe, cmq, con la trasmissione radiofonica, da lui ideata, "Hit parade" di cui resta il mitico annuncio "Signore a signori Lelio Luttazzi presenta... HiiiiTT Paraaaade!" con quel titolo volutamente allungato in stile Broadway (personalmente la ricordo benissimo, poiché mi sentivo un privilegiato ascoltare quella trasmissione, da piccolo, dal sintonizzatore dell'impianto HIFI Sansui di mio padre, con una qualità audio all'ora ad appannaggio di pochi!) Purtroppo però nel 1970 fu coinvolto in una brutta storia di droga (assieme a Walter Chiari e Franco Califano) a seguito della quale fu arrestato per circa un mese; in seguito da questa faccenda, dai contorni mai del tutto chiariti, ne fu completamente scagionato ma la bolgia mediatica a cui fu sottoposto gli rovinò la vita e la carriera anche se in seguito, come scritto, ritornò in RAI con "Ieri ed Oggi"; ma la sua amerezza fu tale che, in seguito, si ritirò quasi completamente dallo "star system" rifugiandosi nei dintorni di Roma e tornando a fare il mestiere, un po' d'elite, di jazzista raffinato; solo negli ultimi tempi è ritornato in TV grazie a Fiorello (Viva Radio Due nel 2008) e, nel 2009, al Festival di Sanremo accompagnado l'emergente Arisa in una deliziosa versione swing di "Sincerità".

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"Where no man has gone before"