00 19/03/2007 22:56
Ecco una immagine di una delle più sconosciute filovie italiane.
La filovia dotata di soli tre filobus Fiat 2405 Casaro ( stranamente numerati dal 4 al 6 ) venne aperta al pubblico nel 1956 per essere poi già soppressa nel 1974.
Quasi anticipando i tempi odierni questi filobus erano dotati di batterie per la marcia autonoma: dovevano solo ad aste abbassate oltrepassare il passaggio a livello della linea ferroviaria Bologna - Bari per non interferire così con la rete aerea FS. Mi raccontarono a Civitanova alcuni vecchi filovieri coi quali ho parlato che la manovra era una gran rottura di scatole per i bigliettai , soprattutto d'inverno col freddo e la pioggia...
Oggi questa filovia, come tante altre di un tempo, avrebbe un senso: il traffico tra Civitanova Alta e Porto Civitanova è intensissimo e in particolare d'estate col grande afflusso di turisti e villeggianti... inoltre il vecchio passaggio a livello è scomparso, sostituito, com'è logico che fosse, da un ben più pratico sottopasso.



Credo che la cartolina sia proprio del 1956: il filobus è lustrissimo e il bifilare bello luccicante. Notare l'assoluta mancanza di traffico di allora ( qualche anno fa sono ripassato da quelle parti e non era più esattamente così ) Notare la signora anziana che cammina in mezzo alla strada portando sulla testa il fagotto col mangiare e i piatti...




Ecco il particolare della foto che più ci interessa: il filobus n.5 è in gran forma tutto tirato a lucido... probabilmente era molto amato e ci dovevano proprio credere se arrivarono ad organizzare una manovra così complicata per oltrepassare il passaggio a livello delle FS.
Sul filobus è già mezza entrata la mamma, il bimbo col giornalino in mano si accinge a seguirla sotto l'occhio vigile del babbo.