DA GENNAIO INIZIANO I LAVORI PER IL RITORNO A MERGELLINA!

Vi faccio omaggio di una foto non scattata da me. La particolarità consiste che è stata da me acquistata nello shop del Museo delle Ferrovie Vicinali di Thuin. Non è una cartolina ma una foto che dichiara essere stata scattata il Maggio 1998. Autore ignoto

[Modificato da Francesco E. 30/08/2006 23.25]

Mi sembra la 987... oppure, meno probabile, la 997; cmq entrambi facenti parte del gruppo ricostruite Sofer prima serie (1978/79) caratterizzate dal praticabile lungo tutto il tetto.

[Modificato da Francesco E. 30/08/2006 23.40]

Per me è la 968.

Cliccate qui.

Nel sito www.anm.it alla voce "gare e fornitori" troverete anche il capitolato.

Stando così le cose, penso sia il caso di non farci più illusioni circa un possibile ritorno del tram a Mergellina.

Ho letto il capitolato di spesa e mi sembra di aver capito due o tre "cosette":

1) i lavori comprendo anche via Morelli e via Gaetani (a vario titolo)

2) si parla della costruzione[in situ]di tre scambi... quindi, se non erro, non sarebbero quelli "premontati" a cui siamo abituati a pensare; vieppù che degli stessi vengono anche specificate le misure (ammetto però che potrei sbagliarmi)

3) nel paragrafo specifico riguardante P.zza Sannazaro si scrive solo di "binario" e non, come nel caso di P.zza Vittoria, di scambi... e quì secondo me c'è la notizia "tragica": ADDIO FUORIGROTTA anche per il solo deposito!!!!!!
Chiamo in causa Augusto, certamente più esperto di me nell'analisi dello "stato dell'arte" di questa situazione, per avere un suo parere (sperando che mi smentisca!)...

Francesco non preoccuparti perchè si tratterà di una situazione provvisoria (vedi Via Marina) fino alla definitiva risistemazione della Riviera di Chiaia una volta finiti i lavori della Linea 6 (non prima del 2012). Infatti nel capitolato puoi anche leggere che la corsia preferenziale della Riviera di Chiaia sarà riasfaltata...mentre i progetti definitivi prevedono una corsia con erba (come P.za Nazionale) e dedicata ai soli tram, solo quando sarà ultimata la Linea 6. Inoltre non è ancora stato ultimato il progetto di riqualificazione di Mergellina che va dal pontile degli aliscafi fino a largo Sermoneta e che, tra le varie opzioni, prevede anche il tram proprio d'avanti la stazione della Funicolare...QUINDI E' ANCORA TUTTO MOLTO PROVVISORIO!!!

Io invece mi preoccupo! Altro, putroppo, non posso aggiungere...

Prima di tutto invito Francesco (già gliel’ho accennato al telefono) e gli altri a visionare anche il file relativo al “computo metrico”, clicca qui, dove si evince chiaramente che ci saranno scambi anche a Piazza Sannazaro (ed io sono intimamente convinto che serviranno ad indirizzare i tram da e verso il deposito Fuorigrotta…) e confermo che i lavori riguardano la sostituzione di tutto l’armamento dall’uscita della Galleria Vittoria fino a Piazza Sannazaro, in 365 giorni, anche se credo che la priorità verrà data alla corsia della Riviera, per gli ovvi problemi alla circolazione che ciò comporterà. Per quanto riguarda il resto, mi spiace di contraddire BiagPal (che invito anche a visionare il file relativo al nostro incontro con l’architetto Camerlingo, clicca qua, quando visionammo i progetti originali relativi a Mergellina), ma la corsia inerbita non ci sarà più, visto che è stata oggetto di una grossa diatriba fra il Comune e l’ANM sul problema di far circolare i bus in via Caracciolo, soluzione poco funzionale per chi deve raggiungere la zona di Chiaia. Alla stessa maniera di come si sta procedendo a Poggioreale, verrà adottato (si legge nei file) il sistema della colata di calcestruzzo fra le traversine in c.a.p.. La provvisorietà riguarda solo l’eventualità del ripristino della racchetta di Mergellina che, se avverrà, avverà sicuramente in un secondo momento.
Io sarei contento invece che scettico: fino a due anni fa il Piano dei Trasporti prevedeva la totale scomparsa dei tram da Fuorigrotta fino a piazza Municipio, invece oggi siamo qui a parlare della presenza o meno degli scambi a piazza Sannazaro…

[Modificato da Augusto1 10/09/2006 13.03]

Ho letto attentamente il tuo bel servizio sull'incontro con l'Arch. Elena Camerlingo e non sono tanto convinto sul fatto che una volta ultimati i lavori della Linea 6 non si costruisca una corsia inerbita per i tram, infatti in un punto c'è scritto:Per quanto riguarda nello specifico le linee su gomma provenienti dalla zona occidentale, per esse si propone come prima possibilità una loro limitazione in Piazza Sannazaro, con ritorno dopo l´interscambio con il tram. Altre possibilità sono il loro transito fino a Piazza Della Repubblica, dove poi tornerebbero indietro, oppure fino a Piazza Vittoria, con circolazione sul lungomare, prevedendo la futura circolazione tranviaria la costruzione di una corsia di metri 5,30 (dagli attuali 7) con i binari inerbiti, ma con un margine laterale di metri 2,50 per l´incarrozzamento dei disabili in carrozzina. Anche se poi successivamente si afferma:Nell´esposizione dei progetti, l'Arch. Camerlingo ha peraltro dato voce alle proprie marcate perplessità in merito alle linee tranviarie cosiddette "veloci".
Insomma non c'è una totale chiarezza. Io ritengo, però, che la sua costruzione sia possibile, d'altronde fino a quando i tram camminavano alla Riviera, la corsia non era asfaltata...Comunque se la corsia inerbita non dovesse essere costruita sarei molto dispiaciuto ,i miei ricordi sono legati a quando avevo 4/5 anni e mio nonno mi portava in Villa Comunale con il tram...e lo ricordo bene, li passavano solo i tram...

Ricordo bene quanto scrissi e quanto ci disse e ci fece vedere l'architetto Camerlingo, fu un bell'incontro davvero, corredato anche da pubblicazioni che conservo a nome dell'AIAT-Mondotram. Va detto, però, che è passato un pò di tempo da allora, e la bocciatura della sede inerbita è praticamente ufficiale, così come è stata bocciata un'eventualità analoga per via Poggioreale. Il problema sta nelle ridotte sezioni stradali napoletane, che non consentono di dedicare una porzione di strada tanto larga (2,5 m di marciapiede- misura che consente il transito delle carrozzine per non deambulanti-, altri 5 metri per i due binari e gli ultimi 2,5 per l'altro marciapiede) all'esclusivo transito dei tram per una tratta così lunga. Le ipotesi formulate alla fine del 2004 erano redatte in base alla teoria del "bisogna presentare cinque-sei ipotesi diverse per vedersene approvare a malapena una". Quell'"una" era il ripristino della tratta tranviaria tout-court, a prescindere dalla modalità della ricostruzione della sede e da dove si sarebbe andati a girare (Sannazaro e/o Mergellina). Sarebbe affascinante l'inerbimento dei binari (cosa, tra l'altro, sostenuta anche dall'ex vicesindaco Papa), ma non credo che una volta ultimati i lavori (impegnativi da un punto di vista sia della circolazione che tecnicamente parlando, ricordiamo che il binario verrà immerso nel calcestruzzo, come si sta facendo in via Nuova Poggioreale) verrebbero spesi altri soldi ed altri sacrifici in termini di mobilità per rifare il tutto. Tieni conto che una sede tranviaria concepita nel modo in cui verrà eseguita richiederebbe tempi di smantellamento molto più lunghi rispetto al binario concepito con traversine e massicciata in ballast. Per quanto riguarda lo scetticismo dell'architetto Camerlingo a proposito delle linee tranviarie veloci, questo si spiega col fatto che le famose "metrotranvie veloci" per la loro natura dividono in due strade e quartieri, per la necessità di erigere barriere ed inferriate che garantiscano una circolazione celere dei tram, mentre a Napoli i tram saranno più lenti che a Milano, ma saranno perfettamente integrati con le strade, la riqualificazione degli spazi e la mobilità veicolare e pedonale (a questo proposito calza l'esempio dello spostamento dei binari di via Marina verso il porto, che inizierà fra alcuni mesi, con la futura sede tranviaria condivisa da tram e pedoni, sul modello di Strasburgo). Io sostengo ancora una volta che, alla luce di quanto previsto inizialmente dal PGTU del 1997, è un successo che si ripristini il tram fino a Mergellina, con la prospettiva eventuale di tornare anche all'officina Fuorigrotta per la ritornitura ruote, allo stato impossibile da effettuare a San Giovanni per mancanza di spazio (ricordiamo che in quest'ultimo deposito vengono occupati anche gli spazi adibiti al lavaggio e quelli alle riparazioni, con tutte le 30 vetture a carrelli + i 22 Sirio, + la 1029, la 961 ormai demolenda e l'autotorre a binario 13 dentro). A me il tappetino erboso (inizialmente ipotizzato anche per via Giordano Bruno) sarebbe piaciuto, così come trovavo molto affascinante "uscire" su via Caracciolo coi binari prima di raggiungere la racchetta di Mergellina, ma sono contento così lo stesso.

[Modificato da Augusto1 16/09/2006 23.41]

La mia predilezione per le sedi inerbite non è soltanto estetica, ma anche funzionale, visto che in tali sedi possono circolare solo i tram, cosa che ritengo essenziale in una città dove non si riescono a garantire vere corsie preferenziali(anche per l'inciviltà della gente )!!! Per quanto riguarda il fatto di dover sospendere il servizio e soprattutto spendere ulteriori soldi, penso che ciò dovrebbe inevitabilmente verificarsi quando dovrà essere costruita l'uscita della Stazione San Pasquale della Linea 6 sul lato della Villa Comunale...inoltre cosa analoga si sta per verificare appunto per Via Marina...

Ritorno su un argomento che trovo fastidioso e scottante considerando che in città uso esclusivamente mezzi pubblici, ossia quello del mancato rispetto delle corsie preferenziali.
A Bruxelles adiacente al parco del Cinquantenario ossia al centro, ebbi modo di notare che la corsia per i bus era delimitata all'ingresso da una enorme buca. Questa aveva il compito di farvi accedere solo i bus le cui ruote passavano uno a destra, uno a sinistra. E' chiaro che l'inibizione valeva oltre che per le vetture private anche per i taxi, le ambulanze ecc. ossia tutti i veicoli di larghezza ridotta.

Questo sarebbe eccessivo, però ripeto (chiedo scusa nel dire
sempre le stesse cose), le sedi inerbite avrebbero una doppia funzione, ossìa estetica e funzionale (rendere le corsie veramente preferenziali) .

Anch'io come te prediligerei un tram indisturbato, speriamo che almeno migliori qualcosa dal punto di vista della sorveglianza delle corsie. La costruzione della stazione San Pasquale della Linea 6 (a cui, tra l'altro già si sta lavorando) non comporterà di dovere intervenire sulla corsia della Riviera, anche perchè (pare) che non ci saranno fabbricati di stazione di superficie in loco, ma solo le rampe di accesso ai mezzanini inferiori, per motivi di impatto ambientale con la Villa Comunale e Villa Pignatelli (si lavorerà, quindi, a foro cieco). Anche in via Marina non credo che ci saranno interruzioni del servizio tranviario, visto che la nuova sede si costruirà a ridosso del porto ed i lavori non interferiranno con i binari attuali, se non al momento dell'aggancio finale. Dove è prevista sicuramente l'interruzione del servizio, invece, è al momento della sostituzione dei binari attorno a Piazza Vittoria, e ciò avverrà (a programmi rispettati) solo d'estate (credo nel 2008, visto che la priorità sarà data inizialmente al ripristino dei binari fuori esercizio dal novembre 2000).

[Modificato da Augusto1 17/09/2006 20.40]

Salve, anch'io preferirei la sede inerbita, e credo che i pulman sarebbero così più utili sull'altro lato della strada, anche se magari ci sono motivi tecnici che ignoro.
Riguardo la stazione san Pasquale il plastico riporta una copertura a griglie non troppo invasiva; sapevo dei problemi con la soprintendenza ma credo che non avrebbero fatto il plastico se ci fossero stati cambiamenti così radicali da stravolgere il progetto (cosa che è avenuta con arco mirelli e Piazza Municipio. DEl resto i rendering di mergellina è stato aggiornato cambiando l'illuminazione, niente lampioni, le vetrate ed il mosaico alla parete.
Riguardo ai tram chiedo ad Augusto, cui mi presento, e a tutti gli altri se si hanno notizie sulla sede tranviaria al corso novara e comunque in direzione piazza Carlo III e , ma qui credo sia fantascienza, in Via foria.
Ciao

Ciao, e benvenuto nel forum. La scelta di convogliare tutti i mezzi pubblici sulla corsia della Riviera (intendo anche quelli su gomma) risponde all'esigenza di decongestionare quanto più possibile la carreggiata per i veicoli privati (garantendo, in teoria, al contempo un transito celere ai mezzi pubblici), lasciando solo C24 e C28 su quest'ultima (in direzione Piazza Amedeo) ed evitando di trasferire tutto il traffico pubblico in direzione est su via Caracciolo. Per quanto riguarda le nuove tratte tranviarie, il Comune vorrebbe spostare i tram su corso Novara (mi pare, se non ricordo male, di aver inserito anche un immagine di un disegno progettuale nel link sull'incontro con l'Architetto Camerlingo), mentre l'ANM ritiene ciò antieconomico ed inutile, avendo già un transito garantito e magari da "proteggere" meglio. Se non ho un'informazione sbagliata, la riproposizione della penetrazione su piazza Carlo 3° e addirittura quella su via Foria sarebbero entrambe già finanziate, ma credo che si arriverà alla prossima consiliatura prima che se ne sappia di più (o che non se ne faccia più nulla). Teniamo conto che alla presentazione del primo Sirio, più di due anni fa, si annunciò il prossimo ripristino fino a Mergellina ed i lavori inizieranno (scongiuri facendo) solo a gennaio 2007...

grazie delle informazioni, io sono più ottimista e credo che in questa consiliature almeno qualche news riusciremo ad averla......
Da mie fonti, niente di che', pare che la camerlingo sia il boss di ogni trasformazione urbanista o comunque della maggior parte dei progetti in cantiere; magari si potesse rifarci quattro chiacchiere. Ciao

Le tue notizie sull'Architetto Elena Camerlingo sono giuste. Dopo l'incontro che avemmo l'ho sentita al telefono un'altra volta, e mi preannunciò che il cantiere tranviario in zona Chiaia sarebbe stato simultaneo (come apertura) a quelli per la Linea 6. Al momento non ritengo opportuno interpellarla ancora, anche perchè non ci sono novità imminenti di cui non siamo a conoscenza. Magari più avanti, e sicuramente di concerto con Antonio (XJ6). Spero che il tuo ottimismo a proposito di quanto può accadere durante questa consiliatura trovi riscontro, sarò il primo ad esserne contento.

Grazie, non sapevo che avessi un contatto diretto e quindi credevo che fossi rimasto al famoso incontro dal vivo....
Della Camerlingo mi hanno parlato amici in qualche modo coinvolti nella riqualificazione di San Giovanni, il sogno sarebbe spostare i binari del treno ma forse è davvero troppo!!!

ciao
P.s. avendo letto la tua risposta, ti preciso che la mia era solo un'idea nessuna voglia di forzare o scavalcare nessuno;