AUTOBUS DI ROMA

La foto, come pure le altre, proposta da Gennaro è significativa, e lo è pure per me che abito a Bologna ove gli stessi autobus hanno circolato fino al 1987.
Innanzitutto il bipiano è sulla sua line storica 64 ( quella da sempre presa maggiormente di mira dai borseggiatori verso gli ignari turisti di cui è sempre strapiena ) poi è evidente che la foto, ritengo da Paolo, è stata scattata dall'imperiale di un altro bipiano che procedeva in senso contrario. Fortunatamente ho fatto a tempo anche io a vedere i bipiani Aerfer a Roma prima che fossero ritirati dalla circolazione nella prima metà degli anni '80. L'immagine è stata scattata in Corso Vittorio e come si può ben vedere sono ancora presenti quei bifilari filoviari che rimasero in opera fino ai primi anni '80, cioè arrivando a sfiorare i 10 anni di inutile presenza ( erano in condizioni pietose, tagliati in più punti e completamente arrugginiti )
A Bologna questi grossi mezzi, così lontani dalla nostra cultura col loro sviluppo verticale, entrarono in circolazione nel 1962 ossia in presenza ancora della ormai ridottissima rete tramviaria. Hanno circolato in numero di 34 fino al 1987 e curiosamente ne sono rimasti 8, forse perchè così caratteristici, ancora in giro e di cui un paio ancora funzionanti.
Uno venne inviato nel 1980, assieme ad altri dell'ATAC di Roma, in Irpinia per gli aiuti umanitari in seguito al terribile terremoto del 1980.
Questi bestioni nacquero a Napoli negli stabilimenti Aerfer inizialmente pensati per Alessandria d'Egitto ma poi la commessa non ebbe più seguito. Vennero così, un po' alla volta acquistati, da Napoli, Roma, Bologna, Firenze, Bari, Viareggio, Palermo e Verona.
I quattro di proprietà della Sita, per Viareggio, vennero con mia grande gioia acquistati nel 1971 ed esposti in Piazza Maggiore nella nuova magnifica livrea rosso\gialla...

Eh, mi è sfuggito il post con la bella foto del nostro Filobustiere.
E' proprio sul 64 che sono salito per l'ultima volta su questi mezzi, essendo già da tempi stati alienati quelli napoletani ed avendo mancato clamorosamente di visitare quello ATAF portato a Napoli nel 1998 grazie a Franco Quaranta e company e CTP Napoli. OT: a proposito Roberto, ma quello giallo di quel pellicciaio?

La mitica sequenza di Fantozzi che tenta di prendere l'autobus al volo...

Da questa notte entra in funzione la nuova rete notturna, con cinque nuove linee e la modifica di percorso e numerazione per le altre 22 linee della rete notturna romana. Per questo motivo ieri notte abbiamo effettuato un breve giro su due linee, la 78N e la 29N, per l'ultima notte con questa numerazione. Da stasera diventeranno N7 e N10. Siamo partiti dalla stazione Termini con la 78N. Mentre si aspettava l'autobus, un ragazzo distribuiva ai passeggeri un libretto edito dall'Atac, dove erano riportate tutte le linee, con la piantina del percorso e la frequenza dei passaggi. Arrivati al capolinea di piazzale Clodio ho scattato la foto all'autobus, il bussotto 2510.

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Siamo ripartiti con la corsa successiva, ma prima non potevavano fare le foto ricordo di questa notte. Oltre al sottoscritto c'è Gianni, Marco e Vinicio. Prima sul frontale della vettura.

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Poi sul lato porte.

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Arrivati a Viale delle Milizie siamo passati sulla 29N, per concludere questa nottata.

Comunicato Stampa

Rossin e Mazzocchi: “Lustrini sui disservizi: le linee notturne solo un’operazione di facciata”

Lunedi 14 gennaio 2008 ore 16.30 - "Vecchi orari di percorrenza, mezzi datati 2000 spacciati per nuovi e nessuna comunicazione ufficiale ad utenti e personale: questa è la vera faccia della nuove linee notturne che parte oggi". Lo dichiarano in una nota congiunta l’On. Dario Rossin, Vicepresidente di AN in Campidoglio e l’On. Erder Mazzocchi Consigliere AN Regione Lazio. "Con questa nuova iniezione di linee notturne, per Tevere TPL aumenteranno solo i problemi, in un sistema che già prima era un colabrodo – afferma Mazzocchi – in quanto la manutenzione che era scarsa ora dovrà essere continuativa e puntuale, per non parlare delle percorrenze che sono rimaste quelle di prima, col solo risultato che gli autisti dovranno correre più del dovuto per arrivare nei tempi, con tutti i rischi che ne conseguono. Un disastro completo". Rincara la dose Rossin: "lustrini sui disservizi: solo questo emerge dal disastro trasporti del nostro territorio. A me suscita un certo stupore sapere che non vi è stata comunicazione preventiva per i lavoratori dell’imminente novità; cosa condita dal fatto ugualmente grave che neanche gli ignari utenti sapevano e la mancata ultimazione delle paline informative in alcune zone non permette neanche di capire quale mezzo prendere per tornare a casa". "Mancata comunicazione e infiniti problemi di gestione e manutenzione del servizio: ecco la fallimentare politica dei mezzi pubblici di Roma e del Lazio", concludono.

Oddio, la foto ricordo davanti ad un bussotto.........
A propoistoi, anche questo sabato niente notturni, ma forse il rpossimo è la volta buona...chi si voelsse aggregare ci sarebbe da scovare la 1432 se ancora gira. Di arancione non c'è più nulla...l'ultiam 13 giace a Tor Cervare in attesa di un suo incerto destino. Inutile cercare i SETRA. I 2 di Maglianella son fuori uso.

Riporto la notizia scritta oggi nelle pagine della Cronaca di Roma del quotidiano Il Messaggero, sul futuro della rimessa Tuscolana. Cominciamo dal Titolo: Deposito verso la chiusura. Si prosegue così:

Sta per andare in pensione lo storico deposito-Atac di piazza Ragusa, al Tuscolano. Per ragioni di razionalizzazione dei costi, infatti, da Marzo Trambus sistemerà in altri depositi cittadini il centinaio di bus attualmente ospitati a piazza Ragusa. In futuro la struttura è destinata a ospitare il "polo della mobilità", quindi a diventare sede unica delle aziende di trasporto romano.

Andiamo di fotine: le linko
www.ilmondodeitreni.it/RomaBus/CAM_SITCAR/1808_torcervara.jpg
1808 CAM SItCar servizio scuolabus

www.ilmondodeitreni.it/RomaBus/MAN_UL313Autodromo/1830_scuolabus_colla...

1830 MAN UL 313 sempre scuolabus

www.ilmondodeitreni.it/RomaBus/EuroclassHD/1866_viacarini.jpg

1866 Euroclass HD fotografato in Via CArini

...ci vedrei bene l' ennesimo centro commerciale
(o centro sociale, che mi stan simpatici ugualmente...).
Un' altro pezzo di storia recente di Roma che va a ramengo.
Ormai la rimessa Tuscolana e' vuota, a parte un trattore Zephir, qualche Fiat Ducato e due o tre Turbocity
(o Effeuno, non riesco a distinguerli) ridipinti in grigiorosso ma inutilizzati.
Commoventi (per chi ama il genere) le sbiadite indicazioni di servizio scritte a mano in caratteri "similgotici" dallo stesso reparto che realizzava le paline verdi.
A me vedere strutture del genere (e non solo legate al trasporto
pubblico) andare in malora in questo modo fa una rabbia...

Beata ignavia sui bus. Quelli che vedi son gli Iveco 490.12.EYY "Altrobus" ,bidoni ibridi che si son rivelati davvero fallimentari. Vedi qui:
www.ilmondodeitreni.it/mioforum/topic.asp?TOPIC_ID=1084
Ilterreno della riemssa non è neanche del Comuen ma dei Padri Rogazionisti. Inoltre la rimessa ,oltre ad essere scomodamente situata in centro città risultava ormai abbastanza inadeguata.

In effetti li avevo visti anni addietro dalle parti di Piazza Venezia e mi ero sempre chiesto il motivo di quel rumore "ferroviario"...
ringrazio della segnalazione.

Gli ibridi han girato sul 628,poi li han spediti sul 16, nota linea discarica, poi son tornati sul 628 ed infine han fatto una comparsata su una linea x RImessa Magliana.Destino....ignoto. Potrebbero fare la fine delle 14xx e delle 15xx

Sto cercando materiale sulla variegata serie delle 18xx....e ci sto uscendo scemo......Ma sapete mica come mai ATAC si fece dare degli Iveco 370 dall'APM di Perugia?

(e non cambio AL volante).
Riporto da un opuscolo ad uso interno Atac-Trambus alcune voci
prese dal gergo autotranviario.
Il cambio volante e' quello che si ha quando la smontata
dell' autista che termina il turno e la montata di quello che inizia
avviene in fermata anziche' al capolinea.

Guscio che isola il vano di rotazione della ruota dall' interno della
vettura.

Il volante

Saltare un giro

Trovare molta gente alle fermate

Termine adoperato dagli autisti per indicare passeggeri maleodoranti

bacheca dove un tempo erano esposti i provvedimenti a carico dei
dipendenti.