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Mondo Tram Forum Discussioni sui trasporti tranviari in Italia e nel mondo

Filovia intercomunale Ventimiglia-Sanremo-Taggia

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    trambvs
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    tranviere senior
    00 19/01/2011 10:38
    Non entro nella polemica sul nucleare, sia perché OT sia perché comunque fuori luogo, che c'entra con i filobus?
    Solo una domanda: se la detassazione dell'energia elettrica per il trasporto pubblico non è praticata perché il saldo produttivo italiano in tale settore è negativo, significa quindi che invece per quanto riguarda il gasolio siamo diventati tra i maggiori estrattori di petrolio al mondo senza che me ne sia accorto?

    Omar76, 19/01/2011 0.25:

    Trambvs, non parliamo di fantascenza...anche perchè sai bene che con le attuali quote di trasporto su gomma non conviene far incazz i tirroristi....
    Aspettiamo i numeri dell'esercizio attuale, Km, vetture, affluenza media ecc ecc.....
    Certo è che piuttosto che avere due linee a mezzo servizio forse meglio averne una full filobus..o no?


    Che c'entrano i TIR? Ho semplicemente proposto di detassare in maniera equiparabile al gasolio per i mezzi pubblici l'energia elettrica per il medesimo fine, anche per poter fare comparazioni sensate.
    Comunque di fatto l'infrastruttura è già presente, e quindi il costo dell'esercizio filoviario è per forza di cose più economico, a volerlo realmente.
    Una linea "full filobus", se intendi quella per Ventimiglia, sappi che non lo sarà mai, a meno di non creare un nuovo deposito filoviario a Ventimiglia (e questa sì che mi sembra fantascienza pura con l'attuale dirigenza, non solo aziendale), dal momento che circa metà corse hanno origine nella città di confine...
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    trolleybus58
    Post: 1.524
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    tranviere veterano
    00 19/01/2011 12:24
    Voglio proprio vedere con gli attuali rivolgimenti in nord Africa, se si estenderanno davvero ad "effetto dòmino", comprendendo anche l'Egitto e la Tunisia (rispettivamente futuro ed attuale fornitore di una buona fetta del ns. fabbisogno nazionale) con conseguenti "tagli" alla rete o mancanza di certezza nella distribuzione, le aziende che hanno rinnovato in gran parte la flotta degli urbani con bus CNG dove andranno a parare...
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    birillo2000
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    tranviere veterano
    00 19/01/2011 18:39
    Ciao,
    ma se il problema è la rimessa, perchè non riattivare gli ex ricoveri degli anni 60? Basterebbe un tetto e una spazzola per il lavaggio e una piccola officina per lavori leggeri. La revisione de mezzi potrebbe venir fatta fuori linea nel futuro deposito degli autobus.
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    Enrico N3C
    Post: 257
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    tranviere junior
    00 19/01/2011 19:28
    Come dice giustamente Birillo il problema non è la suddivisione delle tabelle della linea di Ventimiglia sui due depositi, in quanto Ventimiglia gestisce solo due tabelle (o "circolazioni" come si dice qua) su otto, che potrebbero essere tranquillamente rimessate nel piazzale di Vallecrosia come si faceva un tempo, entrandoci in marcia autonoma. Il problema del "Ventimiglia full-filobus" è nella mai risolta insufficienza di potenza erogata dalle sottostazioni di Arziglia e Vallecrosia.

    EN
    [Modificato da Enrico N3C 19/01/2011 19:33]
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    birillo2000
    Post: 1.080
    Registrato il: 02/11/2007
    tranviere veterano
    00 19/01/2011 20:09
    Ciao,
    ma se il problema è l'insufficienza di potenza, quale sarà mai il costo di un filo di rame (mi sfugge il termine tecnico)che alimentato dalla sottostazione porti corrente nei punti nevralgici della linea?
    Oppure un regolatore automatico fra le due sottostazioni(principio dei vasi comunicanti, in modo da avere egual potenza su tutta l'estensione della linea). Non so se quanto suscritto sia possibile e se lo fosse, sia già stato attuato.
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    trambvs
    Post: 443
    Registrato il: 28/03/2007
    tranviere senior
    00 19/01/2011 20:25
    Temo sia necessario rifare o rivedere le SSE. Non sottovaluterei poi la maggiore distanza del capolinea del Ventimiglia (in autostazione a Sanremo) al futuro deposito: che sia possibile farla tutta in marcia autonoma? O che si pensi di tenere alimentata la linea fino in valle armea solo per le entrate/uscite?
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    birillo2000
    Post: 1.080
    Registrato il: 02/11/2007
    tranviere veterano
    00 19/01/2011 21:53
    Ciao,
    ma rivedere le sottostazioni, cioè aumentarle di potenza, porta a rinforzare isolamenti e cionduttori della linea aerea perchè vedrai quella esistente non è tarata per maggiori carichi.
  • Omar76
    00 19/01/2011 22:21
    Se il problema è delle SSE temo che allora gli interventi da fare siano onerosi. O forse ne occorre una nuova.
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    trambvs
    Post: 443
    Registrato il: 28/03/2007
    tranviere senior
    00 20/01/2011 20:21
    Mi sfugge però la logica del provvedimento: se la soluzione irrinunciabile ai tagli è la riduzione delle vett/km, come si giustifica lo spostamento del deposito sanremese da una zona semi-centrale (e vicina a buona parte dei capilinea in Autostazione) a un posto sperduto e lontano da tutto con invii a vuoto moltiplicati esponenzialmente rispetto a oggi? Non è che si tratta solo di scuse per fare cassa (?), far vedere che si fa qualcosa e con l'occasione poter tagliare il poco amato servizio filoviario? [SM=g9628]
  • Omar76
    00 21/01/2011 00:27
    O più semplicemente nonsarà che i mezzi iniziano ad avere i loro anni sulle spalle e RT (che tra l'altro ha un sito che definire brutto e poco funzionale è dir poco)non vuole investire sul filobus?
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    birillo2000
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    tranviere veterano
    00 21/01/2011 11:26
    Ciao,
    questo blog credo venga letto da qualche persona che ha voce in capitolo e penso sia opportuno suggerirle soluzioni per la possibile non cessazione della filovia rinviando le nostre critiche valide in un altro momento:(la vendita dell'area del deposito non comporta certo....un'entrata di seme e noccioline!)
    [Modificato da birillo2000 21/01/2011 11:26]
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    trambvs
    Post: 443
    Registrato il: 28/03/2007
    tranviere senior
    00 22/01/2011 00:27
    Temo che dalla vendita dell'attuale deposito non avanzerà molto una volta che verrà costruito il nuovo con tanto di officina, zona lavaggio, uffici e attrezzaggi vari; sempre che non siano necessarie opere di adeguamento stradale e urbanistico fino al lotto interessato. A tutto ciò andranno sommati gli extra-costi derivanti da invii a vuoto, distanza per interventi in linea, eccetera.
    Il mio suggerimento per evitare la dismissione del servizio filoviario: procedere al ripristino funzionario del bifilare per Taggia, indi (temporaneamente, in attesa di tempi meno cupi) sopprimere la linea U e portare il Ventimiglia alla frequenza di 20'; in tal modo si potrebbero mandare il Taggia a fare capolinea a Villa Helios e il Ventimiglia a La Brezza, salvando capra e cavoli e mantenendo la frequenza adeguata sull'urbano di Sanremo.

    Omar76, 21/01/2011 0.27:

    O più semplicemente nonsarà che i mezzi iniziano ad avere i loro anni sulle spalle e RT (che tra l'altro ha un sito che definire brutto e poco funzionale è dir poco)non vuole investire sul filobus?



    Se c'è una cosa che i filobus non temono è l'età, inoltre se contiamo che le vetture della serie 17xx, che costituiscono il grosso del parco filoviario, sono più o meno coetanee e analoghe alle Breda milanesi, che sono tuttora egregiamente in circolazione, ma con ben altra "esperienza" in termini di chilometraggio, stress e carichi!
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    trambvs
    Post: 443
    Registrato il: 28/03/2007
    tranviere senior
    00 29/01/2011 00:13
    Riviera Trasporti, non senza una buona dose di ipocrisia, sul proprio sito scrive:

    Uno dei fiori all'occhiello è, certamente, la linea filoviaria. In un'epoca in cui la sensibilità per il rispetto dell'ambiente tende ad acuirsi, il simpatico e vecchio filobus è destinato a conoscere una nuova giovinezza.
    A livello nazionale ed europeo la riscoperta di questo mezzo è, infatti, considerata con grande favore. Riviera Trasporti vanta, da questo punto di vista, un primato ed una esperienza unici, a livello nazionale, che le derivano dall'avere mantenuto in esercizio quella che, ad oggi, è la più lunga linea filoviaria interurbana esistente.
    Da Ventimiglia a Taggia sono 35 i chilometri di linea elettrificata, in doppio bifilare, grazie alla quale è possibile effettuare servizi che comportano una totale assenza di emissioni di gas di scarico e di rumorosità.

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    birillo2000
    Post: 1.080
    Registrato il: 02/11/2007
    tranviere veterano
    00 29/01/2011 16:09
    Ciao,
    scriviamoli anche noi ......
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    trambvs
    Post: 443
    Registrato il: 28/03/2007
    tranviere senior
    00 09/03/2011 20:04
    Alcune pagine dedicate alla filovia del ponente ligure, a cura di un russo, che sembra aver capito che aria tira nella zona.
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    trambvs
    Post: 443
    Registrato il: 28/03/2007
    tranviere senior
    00 28/03/2011 22:59
    Quasi non passa giorno senza che non ci siano pessime notizie relative alla (da noi) amata filovia del ponente ligure. [SM=g9589]

    http://www.ilsecoloxix.it/p/imperia/2011/03/28/AOOUU8H-innovazione_tecnologica_trasporti.shtml

    Ma è mai possibile! [SM=g9595]
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    Giampi5
    Post: 2.262
    Registrato il: 25/03/2007
    tranviere veterano
    00 28/03/2011 23:29
    [SM=x346221]

    E tra l'altro la stessa Van Hool, definita 'una delle poche che produce autobus a idrogeno', è notoriamente una produttrice anche di filobus...
    [SM=x346228]
  • Omar76
    00 29/03/2011 00:15
    Mi sa che RT non vede l'ora di togliersi dalle balle la filovia...
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    Frabby65
    Post: 256
    Registrato il: 09/06/2008
    tranviere junior
    00 29/03/2011 08:49
    Che idiozia l'idrogeno.
    Un filobus consuma 2 kwh per percorrere un kilometro.
    Un autobus a celle a combustibile per percorrere lo stesso chilometro consuma una quantità di idrogeno per produrre la quale, mediante elettrolisi, occorrono 11kwh.
    Allafaccia dell'energia pulita, per fare lo stesso servizio si consuma più di cinque volte in più di energia elettrica.
    Che vadano a fare in c...
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    birillo2000
    Post: 1.080
    Registrato il: 02/11/2007
    tranviere veterano
    00 29/03/2011 09:40
    Ciao,
    si prende noi? Facciamo una linea storica recoperando qualche filobus in buone condizioni dal resto dell'Italia.
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