Grazie a Enrico per il prezioso aggiornamento, certo però che è disarmante il fatto che solo 5 vetture su 14 iniziali siano atte al servizio...
Per curiosità: in marcia autonoma su V e T quali vetture sono state inviate? Bredabus o Trollini?
@Trollino59: quello che proponi è sicuramente sensato, peccato però che non sia realizzabile per la solita questione delle varie rotatorie* realizzate lungo il percorso verso Taggia durante il periodo di sospensione del servizio, ovviamente senza il simultaneo adeguamento del tracciato del bifilare con conseguente inutilizzabilità della linea nonostante la possibilità di procedere in marcia autonoma nella tratta dove il bifilare è stato del tutto rimosso (attuale stazione RFI di Taggia Arma) per lavori e mai ripristinato.
Senza contare la brillante intuizione di piazzare il mercato bi-settimanale di Arma di Taggia proprio sulla principale strada che attraversa il centro abitato e che viene abitualmente percorsa da tutte le linee lì transitanti; la conseguenza è la congestione sull'attuale Aurelia con gli autobus spesso e volentieri incagliati nel traffico!
*Ormai pare una febbre più che altro, ne sono state realizzate ovunque addirittura con ambizioni di primato a livello di diametro. Con ordine da Sanremo verso Taggia:
- incrocio tra l'Aurelia e la valle Armea, sostituito da una rotatoria (tuttora dall'assetto provvisorio e realizzata con jersey in plastica), si dice possa diventare il nuovo capolinea della linea U in vista della dismissione dell'attuale a La Brezza e dell'eventuale spostamento del deposito matuziano
- quadrivio Rossat (tra l'Aurelia e l'abitato di Arma di Taggia), più volte rimaneggiato e interessato da lavori vari, peraltro in prossimità della SSE; asportato addirittura il bifilare da un capo all'altro dell'incrocio
- stazione Taggia Arma RFI, è stata asportata buona parte del bifilare della deviazione di recente realizzazione, nella parte più a est mancano addirittura pali e mensole di sostegno della linea aerea; vista la configurazione del nuovo svincolo con rotatoria sul lungo fiume non mi è ben chiaro come potrebbe configurarsi il tracciato filoviario
- località Sempreviva in Taggia, a poche centinaia di metri dall'abitato una rotatoria anche in questo caso provvisoria, con spazi per il transito di mezzi da 12 m non proprio generosi in particolare in direzione Sanremo, il bifilare desolatamente procede rettilineo al di sopra della nuova configurazione stradale; voci parlano di un rifacimento dell'incrocio con realizzazione di nuova viabilità verso est
In buona sostanza è un discreto disastro e la linea si presenta martoriata tanto da rendere di fatto obbligatoria la marcia autonoma, quantomeno da Arma a Taggia e da Taggia all'incrocio di valle Armea in direzione Sanremo...