00 04/10/2005 13:33
Scala N
Riprendo il discorso sulla scala N sollevato da Sottostazione.
Premetto che sono appassionato di mezzi di trasporto, in particolare di quelli su rotaia e che non disdegno la parte modellistica.
Io cominciai, come tutti, con la scala H0. Nella mia mente di bambino prima e di ragazzino poi maturavano grandi progetti di grandi impianti, ispirati alla realtà ferroviaria che avevo la fortuna di vedere spesso da vicino perchè la mia famiglia ha sempre viaggiato molto in treno. Ovviamente i sogni si traducevano in un cerchio di binari appoggiato alla bell'è meglio sul pavimento e tutto il resto era ... di pura fantasia. Con l'adolescenza e la maturità scelsi la scala 1:1, anche perchè aveva il pregio di ... non costare: i pochi soldini a mia disposizione venivano quindi spesi proficuamente in pubblicazioni e fotografie.
Intanto il mondo modellistico si stava evolvendo: modelli in scala perfetta sempre più perfezionati e assortimento anche in altre scale diverse dall'H0. Il desiderio di qualche bel modello e magari anche di un plastico covava nella mia mente.
Raggiunta, con la famiglia, la disponibilità di spazio, ho iniziato a dedicare qualche spesa anche al modellismo. Ho scelto la scala N per il fatto che è l'unica scala che mi consente, in uno spazio ragionevole, di costruire un impianto che permette il funzionamento di convogli che si avvicinano alle composizioni dei treni veri. E' bello poter disporre di una stazione con binari che accolgono treni di 8 o 9 carrozze e poter tracciare curve il cui raggio non scende mai a valori "tranviari".
In fondo il plastico serve per vedere i trenini girare, e vederli in modo abbastanza "reale" è una bella soddisfazione. Sul plastico spariscono molti particolari perchè la visione avviene quasi sempre da una certa distanza. Comunque i modelli in N di oggi sono oltremodo perfezionati anche nei particolari più piccoli e i motori sono più che adeguati.
Invece per i modelli in H0, che diversamente non potrebbereo girare decentemente da nessuna parte, ho una bella vetrina. Lì espongo in gran parte carrozze anni '60 e '70. Devo dire che mi piacciono di più le carrozze delle locomotive... in fondo sono le carrozze che fanno il treno. E mi godo i particolari e mi sembra di vedere delle vere carrozze, come le vedevo una quarantina d'anni or sono.
E poi in fondo il fermodellismo è un gioco, che ognuno gioca come gli pare. Basta che dia soddisfazione.
Ciao a tutti.