FILOBUS DI CAGLIARI

I Vanhool col generatore che ho potuto osservare fra ieri e oggi erano 719, 720, 721, 724, 725, 726, 727: distribuiti fra le linee 31 e 5Zeeus. Si può ragionevolmente dire che ormai tutti i 32 filobus sono a disposizione dell'utenza.
Nello sguardo al passato, Ro84 dimenticava i 6 Lancia Casaro del '57.
Fino al 1960 i mezzi filoviari erano quindi 26 (9 Fiat 668 Cansa + 11 Fiat 2405 Casaro 1^ serie + 6 Lancia). Poi dal 1961-62 altri 25 Fiat 2405 2^ serie, per un totale di 51.

Misto fra autobus e filobus sul 5ZE e solo filobus sul 31 ma anche sul 30. Credo che in deposito solo pochi VanHool attendono la loro immissione in servizio.

Parrebbe di sì, stando al Progetto Zeeus, che terminerà ad aprile 2017. Nel grafico esposto su alcuni mezzi infatti anche il percorso ordinario ovvero invernale del 5 ha la stessa denominazione: stesso tratto urbano con le aste abbassate contrapposto a quello su linea aerea, entrambi rispettivamente con colorazioni differenti .

Ho visto stamattina il Filobus 730: alla pari della serie 719-728, aveva uno sportellino al lato porte che sembrava la presa per il carburante: ma, a questo punto, per quale motivo ? Non era la serie 729-732 full electric ? Se qualcuno del Forum mi sa rispondere, gliene sarei grato. Nel frattempo chiedo a qualche conducente, considerato che tutti i VanHool sembrano esteriormente identici

Guardando meglio nel lato porte, i VanHool serie 719-728 hanno posteriormente una calandra (griglia) di dimensioni ragguardevoli che cela l'impianto di raffreddamento del generatore Diesel mentre nella serie 729-731 (marcia autonoma a batteria) c'è solo una piccola griglia.
Non ho ancora visto in circolazione il 723 !

Il VanHool mancante 723 l'ho visto per la prima volta oggi 20 c.m. sul 5ZE: di conseguenza, tutti i 32 in servizio, sebbene non contemporaneamente.
Aspettando il metro a Matteotti.

io li avrei tenuti entrambi potenziando le linee filoviarie in citta,mi sarebbe piaciuto rivedere il filobus in castello a sant'elia e calamosca,compreso a quartu in piazza 4 novembre....

Benvenuto !
Più volte in tanti in questo forum abbiamo espresso il nostro rammarico e disappunto per l'eliminazione non solo dei filobus ancora efficenti , ma anche delle linee filoviarie esistenti.Avremo potuto avere un grande risparmio sui carburanti, meno inquinamento e rumorosità....
Ho paura che presto la stessa sorte tocchi alle filovie di viale Regina Margherita - Bacaredda...Spero di sbagliarmi.

spero vivamente di no anche perche' ci sarebbe stato un risparmio notevole di carburante,immaginate tra socimi e f140 quanti filobus si potevano avere

Nonostante senta anch'io il rammarico per la dismissione dei Socimi e degli F140, è comunque da ricordare che quei mezzi non erano più idonei alla circolazione.

I Socimi I e II serie avevano il pianale rialzato e questo creava parecchia difficoltà a disabili e carrozzine. I I serie addirittura avevano il pianale altissimo nell'entrata posteriore.

Gli F140 poi oltre al pianale alto non avevano neppure gli accumulatori, se mancava la corrente semplicemente si fermavano in mezzo alla strada senza possibilità di poterli spostare.

L'Ustif avrebbe negato senza appello la revisione annuale, causa dispersioni, isolamenti ed altre cose. per non parlare dei ricambi ormai finiti anche con la cannibalizzazione.
stessa sorte accadrà a non molto per i Socimi modenesi.
piuttosto rammaricatevi di non aver sfruttato agli inizi degli anni 2000 della deficienza di Salerno che ha radiato, senza manco averli fatti quasi mai uscire, una trentina di mezzi uguali in versione suburbana...
quella si che fu una follia in tutti i sensi, sia di chi li buttò in malora sia di chi non li prese...(anche se erano a 600v)

quando ha circolato l ultimo socimi quest anno?

Il 30 giugno.

Giuseppe Perra, giulio.51, Ro84 e altri lottiamo contro i mulini a vento.
L'impianto di Regina Margherita deve rimanere così come il Terrapieno e la zona di Villanova (San Mauro) e San Benedetto. Zone bellissime di Cagliari in cui basterebbe un solo atto di buona volontà (es. servizio passeggeri negli orari di immissione in servizio e rientro al deposito) per preconizzare un pubblico riutilizzo di quella preziosa linea di contatto. Allora sì che Cagliari sarebbe all'avanguardia come città ecologica.
Riguardo Castello, purtroppo hanno smantellato tutto (almeno lasciarli per perpetrare il ricordo di una rete fra le migliori d'Italia !) e con quelle scellerate ristrutturazioni di fabbricati e strade in totale dispregio della memoria collettiva (fatta sopratutto di umanità) se ne sono andate pure i fantasmi.

Ho visto alcune foto di cagliari 60 dove la filovia arrivava sino alla Cattedrale,per non dire Calamosca e Sant'elia e Piazza 4novembre a Quartu....era una vera ragnatela funzionante che se tenuta avrebbe fatto risparmiare soldi e inquinamento.

senza contare via manno e garibaldi compresa via a azuni e via ospedale,una citta filoviaria

Del filobus in piazza IV Novembre ho ricordi diretti, in effetti ci arrivava fino a tempi relativamente recenti (autunno 1993).

Che errori imperdonabili ! Soprattutto non solo recidivi ma anche reiterati: si pensi a quanto accaduto di recente in via Pessina, via della Pineta, viale Trento , via Palestrina (non hanno lasciato nemmeno i pali !).
Ripensando a Castello e le vie Azuni e Ospedale, sebbene i bifilari fossero stati tranciati in più punti da anni (soprattutto all'altezza dell'arcata che conduce a piazza Indipendenza: verificato nel lontano 1974) ciononostante l'impianto era pressoché intatto e recuperabile.

Sono i VanHool con marcia autonoma ad accumulatori. Contrariamente a quel che dicevano alcuni conducenti, le batterie dei filobus in questione hanno un'autonomia tale da assicurare la marcia sul percorso laddove non c'è la linea di contatto .

Per Giuseppe. IL n.5 che saliva nella Via manno. Formidabile. Ora non passa nessun mezzo pubblico...